SOCIALE:
MURA,NECESSARIO GARANTIRE I DIRITTI DEGLI OPERATORI
2006-04-08
(REGIONE FLASH) Pescara, 8
aprile 2006
La Regione scende in
campo per garantire il rispetto dei contratti collettivi nazionali negli
appalti sui servizi sociali degli Enti Locali.
Lo ha ribadito, questa
mattina, a Pescara, nel corso di una conferenza stampa che ha avuto
luogo nella sede di viale Bovio, l'assessore ai Servizi Sociali, Betti
Mura. "E' una battaglia per tutelare i diritti degli utenti dei
servizi sociali e quelli di chi opera nel settore dei servizi alle
persona.
Infatti" ha
rimarcato l'assesore "abbiamo riscontrato delle incongruenze nel
costo dei servizi tra un ambito sociale e l'altro.
In diversi casi, c'è
stato il mancato rispetto della normativa nazionale sugli appalti nei
servizi di cura della persona" ha aggiunto Betty Mura "e tutto
questo ha determinato un abbassamento del costo orario delle prestazioni
che è inaccettabile".
E' per questo che
l'assesorato ai Servizi Sociali ha predisposto un apposito provvedimento
legislativo regionale che darà attuazione ad un Decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri del 30 marzo 2001, relativo all'affidamento
dei servizi alla persona, che introdurrà un sistema di premialità e di
penalizzazione a seconda che si rispettino o meno i contratti collettivi
nazionali.
"Intanto" ha
confermato l'assessore Mura "abbiamo sensibilizzato alla
problematica tutti gli ambiti sociali (in Abruzzo ce ne sono 35) ed a
breve attiveremo un tavolo permanente di confronto con i sindacati che,
peraltro, da tempo stanno collaborando con la Regione in questo
contesto".
All'incontro odierno
erano presenti i rappresentanti di CGIL, CISL, UIL e UGL. Con la nuova
legge ci si prefigge non soltanto di garantire il rispetto dei
trattamenti economici previsti dalla contrattazione collettiva e
promuovere il miglioramento della qualità dei serivizi e degli
interventi sociali ma anche di regolamentare i rapporti tra Comuni e
soggetti del Terzo Settore nell'affidamnto dei servzi alla persona.
"Certo" ha concluso l'assesore Mura "all'interno degli
ambiti potrebbe verificarsi un aumento dei costi ma non è giusto
rifarsi sempre sulla pelle dei lavoratori".
Inoltre, nel nuovo
Piano Sociale regionale, di cui a breve usciranno le linee guida, sarà
inserito l'obbligo, per gli Enti che percepiscono finanziamanti per i
Piani di Zona, e per gli altri progeti sostenuti da fondi regionali, ad
indicare nella rendicontazione delle somme anche il costo del lavoro.
I
sindacati, dal canto loro, hanno rimarcato l'importanza della
qualificazione delle spese sociali anche ai fini di un risparmio
sensibile di risorse in campo sanitario ribadendo, in sintonia copn
l'assesore Mura, il concetto della necesità dell'integrazione
socio-sanitaria.
(REGIONE
FLASH) DR 060408
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