Programma Classe Terza

 

La Tecnologia Meccanica: suoi campi d'applicazione. Metodi di fabbricazione.

Normalizzazione ed Unificazione: scopo, enti. Numeri normali.

 

1 - LA METROLOGIA

Principali definizioni secondo UNI 4546.

1.1 - SISTEMA INTERNAZIONALE DI MISURA S.I.

Grandezze fondamentali, grandezze derivate e relative unità di misura.

1.2 - TEORIA DEGLI ERRORI

Misura di una grandezza. Tipi di misurazione. Approssimazione.

Errori accidentali ed errori sistematici. Cause d'errore (operatore, ambiente, strumento).

Errori di misura: assoluto, assoluto medio, relativo, percentuale.

Misura media. Scarto rispetto alla media.

Semidispersione, Errore medio, Scarto quadratico medio e Curva di Gauss.

1.3 - TOLLERANZE

Intercambiabilità. La Tolleranza: definizione, errori dimensionali e geometrici.

Definizioni fondamentali nelle tolleranze dimensionali: albero, foro, gioco, interferenza. Qualità di lavorazione. Posizione della tolleranza. Sistema albero base e sistema foro base.

* Tolleranze di forma e di posizione.

1.4 - STRUMENTI DI MISURA E DI CONTROLLO

Caratteristiche di uno strumento: portata, sensibilità, precisione, prontezza, fedeltà, stabilità, approssimazione.

Piani di riscontro: funzione e tipi.

Righe e squadre di riscontro.

Blocchetti piano-paralleli: caratteristiche, classi di precisione, impiego.

Dischi per il controllo interferometrico: principio di funzionamento.

Calibri a corsoio: il nonio e sua lettura. Approssimazione.

Calibri fissi: tipi ed impieghi.

Micrometro: sue parti, approssimazione, uso.

* Goniometro universale: nonio doppio, approssimazione, impiego.

* Comparatore a quadrante: dispositivo d'amplificazione.

1.5 - CONTROLLO DEGLI STRUMENTI

Controllo della planarità dei blocchetti mediante dischi interferometrici.

La taratura degli strumenti.

La Taratura del micrometro centesimale per esterni.

* 1.6 - CONTROLLO DELLA FORMA E DELLA PRECISIONE DEI PEZZI

          * Errori nei pezzi lavorati. Controlli dimensionali e di forma con i principali strumenti d’officina.

 

2 - I MATERIALI: PROPRIETÀ E PROCESSI PRODUTTIVI

2.1 - LA MATERIA

2.1.1 - Costituzione

Molecole. Atomi. Ioni.

Gli Elementi: metalli, non metalli e loro caratteristiche.

Richiamo sul legame metallico (nube elettronica).

2.1.2 - Stati fisici

Stato gassoso, stato liquido, stato solido.

Stato solido metallico: i reticoli cristallini C.C.C., C.F.C., E.C.

Cenno sulla Genesi dei cristalli e sulle Strutture dendritiche.

Imperfezioni del reticolo: vacanze, dislocazioni, atomi estranei.

Leghe metalliche: caratteristiche.

2.2 - PROPRIETÀ DEI MATERIALI

2.2.1 - Proprietà fisiche

Capacità termica massica, Dilatazione termica, Massa volumica, Conducibilità termica, Conducibilità elettrica: definizioni, espressioni matematiche, unità di misura, interesse pratico.

2.2.2 - Proprietà chimiche

Aspetto utile (decapaggio) ed aspetto dannoso (corrosione).

2.2.3 - Proprietà meccaniche

Tipi di sollecitazione. Deformazioni elastiche e permanenti.

Prove di trazione, durezza, resilienza: importanza, condotta della prova.

Verifiche sperimentali: prova di durezza Brinell.

* Prova di resilienza

* Prova di trazione

2.2.4 - Proprietà tecnologiche

Plasticità, Fusibilità, Saldabilità, Truciolabilità, Temprabilità.

2.3 - PROCESSI PRODUTTIVI

2.3.1 - Materiali ferrosi

Il Ferro. caratteristiche e stati allotropici.

Il Carbonio: caratteristiche ed influenza sulle proprietà dei materiali ferrosi.

         * Cenno sulle strutture caratteristiche del diagramma Fe-C.

2.3.1.1 - Produzione della ghisa

L’Altoforno. Le cariche: i minerali del ferro, il combustibile (coke), il fondente.

Schema dell’altoforno e principali reazioni.

I prodotti dell’altoforno: le loppe, i fumi, la ghisa. I ricuperatori Cowper. La ghisa greggia d’altoforno. La ghisa comune da fonderia. Cenno sulle ghise speciali.

Caratteristiche ed impieghi delle ghise. Designazione UNI delle ghise.

2.3.1.2 - Fabbricazione degli acciai

I Convertitori. Fasi dell’elaborazione di un acciaio. Metodo Bessemer e Thomas. Procedimento L. D. Cenno del metodo al forno elettrico.

La colata dell’acciaio: in lingottiera, colata continua. Acciaio effervescente, acciaio calmato. Degassaggio dell’acciaio (cenni).

Cenno sugli acciai speciali: principali elementi d'alligazione e loro influenza.

Caratteristiche ed impieghi degli acciai.

Classificazione degli acciai. Designazione degli acciai secondo UNI EU 27.

* 2.3.2 - Materiali sinterizzati

* Metallurgia delle polveri. Fasi del procedimento: produzione delle polveri, compattazione, sinterizzazione. Prodotti sinterizzati e loro caratteristiche.

2.3.3 - Materiali metallici non ferrosi

2.3.3.1 - Rame e sue leghe

Il rame: caratteristiche ed impieghi.

Le leghe del rame: bronzi ed ottoni (generalità e designazione).

2.3.3.2 - Alluminio e sue leghe

L’alluminio: caratteristiche ed impieghi.

Le leghe leggere (generalità e designazione).

2.3.4 - Materiali non metallici

2.3.4.1 - Materie plastiche

Strutture macromolecolari. Classificazione: resine termoindurenti e resine termoplastiche.

Caratteristiche ed impieghi delle materie plastiche.

Lavorazioni delle materie plastiche.

2.3.4.2 - Materiali compositi

Costituzione: matrice, fibra. Caratteristiche ed impieghi.

* 2.3.4.3 - Gomme, conglomerati, isolanti

* Impieghi

 

3 - I METODI DI FABBRICAZIONE

I tipi di lavorazione: principali metodi, elementi che influiscono sulla scelta, confronti, relazione col disegno e con i materiali.

3.1 - LAVORAZIONI PER DEFORMAZIONE PLASTICA

Lavorazione a caldo e a freddo.

3.1.1 - Laminazione

Principio di funzionamento del laminatoio: analisi delle forze. I cilindri di laminazione. Prodotti della laminazione.

3.1.2 - Trafilatura

Principio di funzionamento: analisi delle forze.

3.1.3 - Estrusione

Estrusione diretta ed inversa: principio di funzionamento.

* 3.1.4 - Fabbricazione dei tubi

* Tubi saldati. Tubi senza saldatura: procedimento Mannesmann. Laminatoio a passo del pellegrino.

3.1.5 - Stampaggio

Tecniche di stampaggio. Ciclo di stampaggio a caldo dell’acciaio. Forza di stampaggio.

Cenni sulla progettazione dei pezzi stampati e sugli utensili per lo stampaggio.

         * Macchine per lo stampaggio: magli e presse (principi di funzionamento e classificazione).

3.2 - LAVORAZIONI DELLA LAMIERA

Tipi di lamiera secondo UNI 5866.

3.2.1 - Taglio

Cesoie a lame parallele ed a lama inclinata. Sforzo occorrente per il taglio.

Esercitazioni di taglio della lamiera.

3.2.2 - Tranciatura e Punzonatura

Produzione di dischi tranciati e produzione di lamiere forate. Punzone, matrice e gioco. Corsa attiva del punzone. Sforzo richiesto per la recisione.

3.2.3 - Piegatura

Sforzo di piegatura. Sollecitazioni nel materiale durante la piegatura.

Piegatura lineare semplice.

Esercitazioni di piegatura della lamiera.

* 3.2.4 - Imbutitura

* Fasi dell’operazione. Dimensioni della lamiera di partenza. Rapporto di riduzione.

3.3 - SALDATURA

Classificazione delle saldature.

3.3.1 - Saldatura a gas

Impianto (acetilene, ossigeno, cannello). La fiamma ossiacetilenica.

Metodi di saldatura. Caratteristiche della saldatura ossiacetilenica.

Prove di saldatura ossiacetilenica.

3.3.2 - Saldatura ad arco

Principio di funzionamento.

Impianto (macchine, elettrodi).

Prove di saldatura all’arco elettrico.

* 3.3.3 – Saldatura TIG, MIG, MAG

* Principio di funzionamento.

* Impianto (macchine, elettrodi).

          * Prove di saldatura.

* 3.3.4 - Controllo delle saldature

* I difetti delle saldature. Metodi di controllo.

3.4 - LAVORAZIONE PER FUSIONE

Materiali adatti al getto.

Cenno sulla progettazione dei getti.

Il processo di Fonderia.

3.4.1 - Fonderia in terra

Le terre da fonderia: requisiti, cenni sulla preparazione ed il controllo.

La formatura: il modello (materiali, ritiro), cenni sulle attrezzature e le macchine.

         * La fusione: il cubilotto (sue parti).

* 3.4.2 - Fonderia non in terra

* Fonderia in conchiglia (per gravità, sottopressione, centrifuga). Fonderia a cera persa.

3.5 - LAVORAZIONI PER ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO

3.5.1 - La Formazione del truciolo

Teoria dell’asportazione di truciolo: sovrametallo, moto di taglio e moto di alimentazione, forma elementare dell’utensile e suoi angoli caratteristici.

Parametri di taglio: profondità di passata, avanzamento, velocità di taglio.

3.5.2 - Il Tornio

Parti del tornio: bancale, testa motrice, controtesta, carrello.

Il montaggio dei pezzi (a sbalzo, tra punta e contropunta).

Lavorazioni fondamentali al tornio.

Operazioni elementari di tornitura cilindrica e piana.

3.5.3 - Il Trapano

Il trapano sensitivo.

La punta elicoidale.

Operazioni di foratura.

 

4 – PREVENZIONE, IGIENE E SICUREZZA

NEI LUOGHI DI LAVORO

4.1 - Norme per la prevenzione  degli infortuni sul lavoro.

Infortunio e malattia professionale

Forme di inabilità al lavoro: permanente assoluta, permanente parziale, temporanea assoluta.

Cause che provocano un infortunio: cause immediate e cause prime oggettive e soggettive.

Ricerca ed eliminazione delle cause oggettive e soggettive.

Obblighi dei datori di lavoro e doveri dei lavoratori.

Norme generali relative la persona e le macchine.

* 4.2 – I Compiti della Medicina del Lavoro

Cenni

Principali malattie professionali

4.3 – Procedure di sicurezza nei reparti di lavorazione

Procedure di sicurezza nelle operazioni di saldatura.

Procedure di sicurezza nelle lavorazioni per asportazione di truciolo.

Procedure di sicurezza nelle lavorazione della lamiera.

4.4 – Dati dell’Osservatorio INAIL

Industrie

Regioni

Indice di frequenza

Età e sesso

Mese, giorno ed ora della settimana

Gli infortuni nella provincia di Treviso.

 

 

N.B.: Gli argomenti con asterisco in carattere corsivo costituiscono i temi di approfondimento per gli allievi interessati.

Gli argomenti in corsivo di color fucsia rappresentano le esercitazioni di Laboratorio.