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perchè Vizzola il sito
idroelettrico attorno a Vizzola
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LE CENTRALI IDROELETTRICHE In generale unacentrale idroelettrica
clicca per ingrandire Lenergia
idraulica rappresenta approssimativamente 1/4 dellenergia
totale prodotta nel mondo e negli ultimi anni sta considerevolmente aumentando
dimportanza; in molti paesi, quali ad esempio Norvegia, Repubblica democratica del
Congo e Brasile, rappresenta la fonte dominante per la produzione di energia elettrica.
Limpianto Itaipu sul Rio Paranà, tra Brasile e Paraguay, ufficialmente
inaugurato nel 1982, ha la più grande capacità del mondo (12.600 megawatt a pieno
regime). Negli impianti idroelettrici moderni vengono impiegate generalmente turbine Kaplan fino a 60 m. e turbine Francis fino a 600 m. Limpianto che dispone del dislivello maggiore (circa 1770 m.) si trova a Reisseck, in Austria, e utilizza una turbina Pelton, mentre singole unità di notevoli dimensioni sono installate nellimpianto di Itaipu, in Brasile: si tratta di 18 turbine Francis da 700 megawatt ciascuna, per una capacità complessiva di 12.600 megawatt. Molti degli impianti idroelettrici a basso dislivello realizzati prima del 1930 sono stati abbandonati a causa delle elevate spese di manutenzione e di manodopera. Tuttavia il crescente costo dei combustibili fossili ha riportato linteresse anche sugli impianti di piccole dimensioni.
Esistono
fondamentalmente due tipi di centrali idroelettriche che sfruttano rispettivamente o
grandi altezze di caduta, o grandi volumi dacqua. Nel primo caso lenergia
viene fornita soprattutto dal dislivello: spesso si parla di Immagazzinare lenergia elettrica in modo economico non è possibile, ma lazionamento della cosiddetta pompa-turbina nelle ore notturne in cui il consumo è ridotto consente di pompare nel bacino di raccolta a monte una quantità di acqua che può essere poi riutilizzata nelle ore di massimo consumo. Negli ultimi anni la tecnologia della pompa-turbina si è sviluppata notevolmente, tanto da essere applicata a dislivelli oltre 800 metri . Nel secondo caso si parla di centrali ad acqua fluente dove si sfruttano enormi masse dacqua che cadono da un piccolo dislivello.
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