I CORPI DI GUARDIA

 

GLI IMMORTALI

Istituiti dal re Ciro II° (559-529 a.C.), gli Immortali sono la sua guardia del corpo; primo corpo organizzato documentato dalla storia, essi sono reincarnazioni dei Fravasi, divinità alate al servizio del dio Ahura Mazda. Il termine "Immortali" deriva dal fatto che quando uno di loro cade in battaglia viene subito sostituito da un altro della stessa taglia creando così l'impressione che nessuno di loro muoia.

In tutto sono 10.000 guerrieri di origine iraniana, alti almeno un metro e settanta centimetri, armati con spada in ferro, lancia lunga, arco e frecce; indossano una corazza fatta di scaglie dorate e vestiti ornati di monili anch'essi dorati che luccicano al sole.

I PRETORIANI

I Pretoriani sono la guardia del corpo dell'imperatore di Roma; istituiti da Augusto nel 29 a.C., sono in origine le guardie del "praetorium", il quartier generale della legione romana. Si tratta di 9-12 coorti di 500 effettivi ciascuna, comandate da un prefetto; la ferma è di 16 anni contro i 20-25 anni degli altri legionari, mentre la retribuzione è tripla rispetto a loro.

Generalmente di origine italica, i Pretoriani sono aqquartierati in un campo trincerato fuori le mura di Roma detto "castra praetoria". Riconoscibili dalle divise color porpora e da uno scorpione inciso sugli scudi, le coorti pretoriane vengono disciolte nel 312 d.C. dall'imperatore Costantino.

I PALADINI

I Paladini, 12 come gli apostoli di Cristo, sono la guardia personale dell'imperatore Carlo Magno, verso la fine dell'VIII secolo.

Scelti tra i più valorosi guerrieri dell'esercito per combattere i mori in Spagna, devono il loro nome  ai "comes palatinus", alti funzionari dell'Impero Romano. I Palatini, divenuti in seguito Paladini nel linguaggio comune, sono tutti aristocratici.

Tra i più famosi Roland (Orlando), caduto a Roncisvalle nell'imboscata tesa dai baschi spagnoli (nella leggenda divenuti Saraceni).

LA GUARDIA VARIAGA

I Vichinghi di Kiev tentano più volte di occupare Costantinopoli tra la fine del IX secolo e l'inizio del X, ma non riescono a espugnare la città. Sempre più guerrieri vichinghi passano al servizio degli imperatori bizantini.

I Variaghi, che significa "difensori", formano così sia la guardia imperiale che il nucleo dell'esercito bizantino per oltre un secolo.

Ancora oggi sui leoni di Venezia si possono vedere le "rune", caratteri dell'alfabeto vichingo, impresse dai guerrieri nordici.

I GIANNIZZERI

Comprendente da 12.000 a 15.000 effettivi il Corpo dei Giannizzeri nasce nel 1334 sia come unità d'assalto dell'esercito ottomano, sia come guardia del sultano Orkhan. Provenienti da famiglie cristiane dei Balcani e convertiti all'islamismo, i Giannizzeri sono riconosciuti dagli esperti militari del tempo come il corpo meglio addestrato del XVI e del XVII secolo.

L'armamento comprende spada, mazza, arco e frecce; indossano una maglia di ferro e un copricapo di feltro bianco rinforzato con borchie metalliche.

Nel 1826 il corpo viene disciolto a seguito di numerosi insurrezioni contro Istanbul.

LA GUARDIA INGLESE

Nel 1485 il sovrano Enrico VII istituisce gli "Yeomen of the Guard", alabardieri ai quali spetta il privilegio di proteggere il re.

Verso la metà del XVII secolo viene formata la Brigata della Guardia su 5 reggimenti guardie a piedi e 2 squadroni guardie a cavallo, esistente ancora oggi ed equipaggiata con armi moderne, corazzati ed elicotteri.

L'uniforme diventa presto famosa nel mondo: giubba rossa, calzoni blu, colbacco in pelo d'orso

I MOSCHETTIERI DEL RE DI FRANCIA

I Moschettieri sono soldati equipaggiati di moschetto e sciabola; il loro addestramento è rigoroso e possono combattere sia a piedi che a cavallo.

I primi reparti nascono a metà del XVI secolo, ma solo nel 1661 diventano la guardia del corpo del re Luigi XIV, detto "il re Sole". Organizzati in due compagnie di 120 effettivi sono quasi tutti secondogeniti della nobiltà guascona. La compagnia addetta al re indossa cappello e cappa blu, quella addetta al cardinale Richelieu cappello e cappa rossi.

Nel 1790 il corpo è soppresso a seguito della Rivoluzione Francese.

LA GUARDIA SVIZZERA

Il 22 gennaio 1506 il papa Giulio II° assolda 200 mercenari svizzeri, i più rinomati dell'epoca, per tutelare la propria incolumità.

Il corpo della Guardia Svizzera, che ha compiuto 500 anni nel 2006, è oggi formato da 100 effettivi dai 19 ai 30 anni, alti almeno un metro e settantaquattro centimetri, tutti volontari in servizio per due anni che ricevono ordini solo in lingua tedesca.

La divisa multicolore è ispirata ai colori araldici dei papi della famiglia Medici e non è, come vuole la leggenda, ideata da Michelangelo Buonarroti.


LA GUARDIA NAPOLEONICA

Napoleone Buonaparte viene accompagnato in ogni suo spostamento da 4 squadroni di cavalleria della Guardia: uno per ciascun reggimento di granatieri a cavallo, di cacciatori a cavallo, di dragoni e di lancieri.

Nelle residenze imperiali di Parigi e di Fontainebleau sono i granatieri della Vecchia Guardia a prestare servizio.

L'imperatore predilige però i cacciatori a cavallo e spesso indossa la loro uniforme verde.

I CORAZZIERI ITALIANI

Nel 1814 è istituito il corpo dei Carabinieri Reali a cavallo, che nel 1836 diviene la guardia del re di Sardegna. Nel 1861 il corpo diventa la guardia personale del re d'Italia. Nel 1868 si forma lo Squadrone Carabinieri Guardie del Re ed i suoi componenti indossano elmo e corazza, da cui la denominazione di "corazzieri".

Dopo il passaggio dalla monarchia alla repubblica il reparto diventa la scorta del presidente e nel 1990 assume la denominazione ufficiale di Reggimento Carabinieri "Guardie della Repubblica".