L'ESERCITO NEL DOPOGUERRA

 

Aprile 1945

6 Gruppi di Combattimento: "Cremona", "Friuli", "Folgore", "Legnano", "Mantova" e "Piceno".

3 Divisioni di Sicurezza Interna: "Aosta", "Sabauda", "Calabria".

9 Raggruppamenti di Sicurezza Interna (con 26 battaglioni guardie).

Novembre 1945

Trasformati i Gruppi di Combattimento "Cremona", "Friuli", "Folgore", "Legnano" e "Mantova" in Divisioni Fanteria binarie.

Trasformato il Gruppo di Combattimento "Piceno" in Centro Addestramento Complementi.

Trasformati i 9 Raggruppamenti di Sicurezza Interna in 10 Reggimenti Guardie a Torino, Genova, Milano, Merano, Belluno, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Bari.

Aprile 1946

Trasformati 2°, 3°, 6°, 7°, 8°, 9° e 10° Reggimento Guardie in Reggimenti Fanteria.

Trasformati 1°, 4° e 5° Reggimento Guardie in Reggimenti Alpini.

Costituito Reggimento Fanteria Speciale "Garibaldi" a Pistoia, con i superstiti rientrati dai Balcani.

Agosto 1946

Trasformate Divisioni di Sicurezza Interna "Aosta", "Sabauda" e "Calabria" in Brigate Fanteria "Aosta" (Palermo), "Reggio" (Messina) e "Calabria" (Sassari).

Dicembre 1953

3 Divisioni Corazzate binarie: "Ariete", "Centauro", "Pozzuolo del Friuli".

3 Divisioni Motorizzate binarie: "Legnano", "Folgore", "Trieste".

5 Divisioni Fanteria ternarie: "Cremona", "Mantova", "Friuli", "Granatieri di Sardegna", "Aosta".

2 Divisioni Fanteria binarie ridotte (2 reggimenti fanteria di 2 battaglioni e 1 reggimento artiglieria di 2 gruppi) : "Avellino", "Pinerolo".

5 Brigate Alpine: "Taurinense", "Orobica", "Tridentina", "Cadore", "Julia".

4 Raggruppamenti di Frontiera: I (Vipiteno), II (San Candido), III (Tolmezzo), IV (Paluzza).

1 Reggimento Fanteria autonomo: 60° "Calabria" (Sassari).

1 Settore Forze Lagunari (Venezia).

3 Battaglioni Carri autonomi.

7 Reggimenti Cavalleria Blindata.

1 Centro Militare di Paracadutismo (Viterbo).

Fanteria e Cavalleria: 12 battaglioni fanteria meccanizzati, 18 battaglioni fanteria motorizzati, 53 battaglioni fanteria, 16 battaglioni fanteria di frontiera, 15 battaglioni alpini, 12 battaglioni

                                       carri, 19 gruppi squadroni blindati, 31 compagnie mortai pesanti, 29 compagnie controcarri, 8 compagnie armi d'appoggio.

Artiglieria: 20 gruppi artiglieria semovente, 23 gruppi artiglieria da campagna, 15 gruppi artiglieria da montagna, 35 gruppi artiglieria pesante campale, 12 gruppi artiglieria pesante, 16

                   gruppi artiglieria controcarri, 29 gruppi artiglieria controaerei leggera, 24 gruppi artiglieria controaerei pesante.

1956-1959

Disciolta la Divisione Corazzata "Pozzuolo del Friuli".

Costituiti 3°, 4° e 182° Reggimento Fanteria Corazzata (1 battaglione carri e 1 battaglione bersaglieri meccanizzato).

3 Divisioni Fanteria da pianura: "Legnano", "Folgore" e "Granatieri di Sardegna" su 2 reggimenti fanteria e 1 reggimento fanteria corazzato.

2 Divisioni Fanteria da montagna: "Cremona" e "Mantova" su 3 reggimenti fanteria e 1 battaglione carri.

5 Divisioni Fanteria ridotte: "Trieste", "Friuli", "Avellino", "Pinerolo" e "Aosta" su 2 reggimenti fanteria di 2 battaglioni.

5 Brigate Alpine: 17 battaglioni alpini e 17 gruppi artiglieria da montagna.

Costituita la Brigata di Cavalleria "Pozzuolo del Friuli": 3 reggimenti cavalleria blindata.

4 Reggimenti Cavalleria Blindata autonomi.

Costituita la III Brigata Missili

1962-1968

Trasformate le Divisioni Corazzate "Ariete" e "Centauro" in standard N.A.T.O. (2 brigate corazzate, 1 meccanizzata, 1 artiglieria).

Trasformata la Divisione Fanteria "Cremona" da montagna a pianura.

Disciolta la Divisione Fanteria "Avellino".

Trasformate le Divisioni Fanteria "Trieste", "Friuli", "Pinerolo" e "Aosta" in Brigate.

Trasformati i 4 Raggruppamenti di Frontiera in Raggruppamenti d'Arresto (2 alpini e 2 fanteria).

Trasformato il Settore Forze Lagunari in Reggimento Lagunari "Serenissima" (con la forza di una brigata).

Disciolti i 4 Raggruppamenti Difesa Aerea Territoriale.

Costituito il Comando Artiglieria Controaerei a Padova.

Costituita la I Brigata Paracadutisti.

Fanteria: da 93 a 80 battaglioni.

Forze corazzate, artiglieria pesante, genio, trasmissioni, aviazione leggera: 34 battaglioni e gruppi.

Artiglieria di manovra: da 45 a 41 gruppi.

Artiglieria di supporto: da 77 a 51 gruppi.

Artiglieria controaerei: da 53 a 15 gruppi.


Dicembre 1975

3 Comandi di Corpo d'Armata (1 Alpino).

4 Comandi di Divisione, 1 Comando Artiglieria Controaerei.

25 Brigate: 5 corazzate, 8 meccanizzate, 5 motorizzate, 5 alpine, 1 paracadutisti, 1 missili.

4 Brigate di mobilitazione: 1 corazzata, 2 motorizzate, 1 alpina.

14 Reggimenti: 1 lagunari, 4 artiglieria pesante campale, 2 artiglieria missili controaerei, 1 artiglieria controaerei leggera, 2 genio, 4 aviazione leggera.

104 Battaglioni e gruppi squadroni: 15 carri, 10 corazzati, 2 esploranti, 34 meccanizzati, 13 motorizzati, 12 d'arresto, 13 alpini, 4 paracadutisti.

16 Battaglioni quadro (mobilitabili).

24 Compagnie missili controcarri.

55 Gruppi artiglieria: 23 da campagna, 11 da montagna, 1 paracadutisti, 9 pesanti campali, 2 pesanti, 1 missili, 4 missili controaerei, 5 controaerei leggeri.

22 Gruppi artiglieria quadro (mobilitabili).

181 Battaglioni e gruppi: 22 aviazione leggera, 44 genio, 50 trasmissioni, 67 logistici, 34 trasporti e materiali.

36 Battaglioni e gruppi vari quadro (mobilitabili).

Dicembre 1986

Disciolti i 4 comandi di divisione.

Disciolti i 4 comandi di reggimento artiglieria pesante campale.

Disciolti 14 battaglioni e gruppi.

Dicembre 1990

3 Comandi di Corpo d'Armata (1 Alpino).

1 Comando Artiglieria Controaerei.

19 Brigate: 3 corazzate, 7 meccanizzate, 4 motorizzate, 4 alpine, 1 paracadutisti.

3 Brigate di mobilitazione: 1 corazzata, 1 motorizzata, 1 alpina.

6 Reggimenti: 2 artiglieria missili controaerei, 1 artiglieria controaerei leggera, 3 aviazione leggera.

Disciolti 54 battaglioni e gruppi, 10 battaglioni quadro e 14 compagnie autonome.

Trasformati altri 14 battaglioni e gruppi in unità quadro (mobilitabili).

Dicembre 1992

Trasformati 70 Battaglioni e Gruppi in Reggimenti (in genere su 1 solo Battaglione o Gruppo).

Gennaio 2011

In servizio 39 Reggimenti di Arma Base (Fanteria e Cavalleria), 18 Reggimenti e 1 Battaglione di Artiglieria (Terrestre, Controaerei e Difesa N.B.C.), 13 Reggimenti del Genio, 9

Reggimenti delle Trasmissioni, 5 Reggimenti e 4 Gruppi Squadroni di Aviazione dell'Esercito, 1 Reggimento Operazioni Psicologiche, 13 Reggimenti e 10 Battaglioni Logistici, 12

Reggimenti e 1 Battaglione Addestrativi, 18 Reparti Comando per un totale di 136 Battaglioni/Gruppi operativi (tutti alimentati con personale volontario maschile e femminile).