IL PARTIGIANO JOHNNY

PAESE: Italia

ANNO: 2000

REGIA: Guido Chiesa

ATTORI: Stefano Dionisi, Andrea Prodan, Fabrizio Gifuni, Giuseppe Cederna, Alberto Gimignani, Claudio Amendola, Chiara Muti, Umberto Orsini, Felice Andreasi

TRAMA: Rientrato in divisa nella natia Alba dopo l'8 settembre, l'universitario Johnny va nelle Langhe e si unisce prima a una banda di partigiani "garibaldini" (comunisti), poi a una formazione di "azzurri" (monarchici), ed è disilluso da entrambi. Si ritrova a passare da solo il duro inverno del '44, ma scopre la vera ragione dell'essere partigiano: rimanere sé stesso. E in primavera riprende la lotta.

COMMENTO: Dal romanzo postumo e incompiuto di Beppe Fenoglio, sceneggiato con Antonio Leotti, Guido Chiesa ha tratto un film asciutto e severo che ne rispetta profondamente lo spirito, ma di cui è rimasto un po' prigioniero per eccesso di amore fedele.  Non tutto convince (gli interni borghesi, il personaggio di Nord), ma funzionano Stefano Dionisi e il suo sguardo; funziona la fotografia scabra e denaturata di Gherardo Gossi.

NOTA: Insolita la partitura per archi di Alexandre Balanescu, da alcuni giudicata un po' invadente; il film è costato dieci miliardi di lire, ma ha incassato un solo miliardo nelle sale cinematografiche.

GENERE: Drammatico

DURATA: 2 h e 15 m (2 h e 8 m)

FOTOGRAFIA: Colore

CRITICA: 3

PUBBLICO: 2

AUTORE LETTERARIO: Beppe Fenoglio