I POSSEDIMENTI ITALIANI - L'ESTREMO ORIENTE
21 giugno 1900
La setta dei "Boxers", filoimperiale e contraria alle influenze dell'Occidente, attacca le missioni occidentali nelle provincie nordorientali della Cina e assedia le Legazioni Estere di Pechino.
Luglio 1900
Austria-Ungheria, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Russia e Stati Uniti inviano truppe a sostegno delle loro Legazioni. Il contingente italiano sbarca nella rada di Ta-Ku, nel Mar Giallo, ed è subito impegnato in operazioni di notevole impegno. E' così formato:
Stato Maggiore 1 drappello Carabinieri Reali 1^ Compagnia/2° Reggimento Bersaglieri 7^ Compagnia/5° Reggimento Bersaglieri 7^ Compagnia/8° Reggimento Bersaglieri 8^ Compagnia/4° Reggimento Bersaglieri 1 batteria artiglieria da montagna 1 plotone genio zappatori 1 drappello sanità 1 drappello sussistenza
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e dispone di 985 effettivi.
Agosto 1900
Le truppe italiane vengono rinforzate con un battaglione di fanteria di formazione, un reparto mitragliatrici, un plotone di cavalleria, un distaccamento del genio e un distaccamento dei servizi, raggiungendo il totale di 1.965 effettivi.
1901
Le nazioni che hanno inviato truppe in Cina impongono dure sanzioni con il "Protocollo dei Boxers".
L'Italia mantiene una concessione a Tien-Tsin, presidiata dal Battaglione Italiano in Cina del Reggimento "San Marco", appositamente costituito.
10 giugno 1940
All'entrata in guerra del conflitto sono presenti a Tien-Tsin:
Comando Superiore Navale "Estremo Oriente" (Cap. Fgt. Galletti)
Cannoniera Fluviale "Ermanno Carlotto" (appositamente costruita in Cina)
Posamine "Lepanto"
Battaglione Italiano in Cina/Reggimento "San Marco"
8 settembre 1943
Alla data dell'armistizio sono presenti a Tien-Tsin anche l'avviso coloniale "Eritrea", che ha raggiunto la Cina dopo un fortunoso viaggio iniziato dopo la caduta della base navale di Massaua in mani britanniche nel febbraio 1941, e due sommergibili oceanici: il "Torelli" e il "Giuliani" adibiti a navi trasporto di materiali introvabili dal Giappone all'Italia.
Inoltre nel porto di Singapore è ormeggiato il sommergibile oceanico "Cappellini"; un altro sommergibile oceanico, l' "Ammiraglio Cagni" sta navigando nell'Oceano Indiano.