Trick Tac


 
Trick Tac
Un progetto di Ronald Krueger (Germany).
Traduzione di Tony D’Amico.

 
 
 
     
  Il Trick Tac è un piccolo aquilone no-wind e da indoor. Esegue molto bene tutti i piu comuni tricks: eccellenti slide-side, axel piatti, ecc. ecc. Con un filo di vento diventa già veloce. Se il vento è più di un filo, è meglio riporlo nella sacca.
E’ semplice ed economico costruirlo.
Di seguito le istruzioni passo-passo.

 
  Materiali:  
 
2 stecche in carbonio pieno da 64 cm, diametro 2mm, per i longheroni alari (da tagliare a misura solo dopo aver pronta la vela)  
 
1 stecca in carbonio pieno da 62,6 cm, diametro 2mm, per la traversa inferiore  
 
1 stecca in carbonio pieno da 22 cm, diametro 2mm, per la traversa superiore
 
 
1 stecca in carbonio pieno da 41,6 cm, diametro 2mm, per la spina  
 
2 stecche in carbonio pieno da 9,75 cm, diametro 1mm, per gli stand-off interni  
 
2 stecche in carbonio pieno da 13,4 cm, diametro 1mm, per stand-off esterni  
 
16 puntali di gomma da 2 mm (2 per gli Stoppers)  
 
3 puntali di gomma da 3 mm  
 
50 cm di Icarex P31 o Ventex per la vela  
 
1,5 m di fettuccia di poliammide da 2,5 cm per i due bordi d’entrata  
 
uno spezzone di SPI adesivo  
 
Dacron per il naso, per i rinforzi, e per le tasche  
 
3 m di cavo per la briglia  
 
Del filo fine per tendere i bordi alari e per realizzare la bow line  
 
Qualche spezzone di tubo termorestringente e/o di guaina isolante  
Nota : La bow line è la cordicella che unisce le punte alari passando per la coda (base della spina). Talvolta è anche detta trick-line.
     
  La vela_  
 
Creiamo una dima in cartone rigido per la vela.  
   
 

Ogni quadratino è 2,54 cm. La linea rossa indica il contorno della vela. La linea celeste indica la parte di tela da ripiegare e cucire sul bordo d’uscita. Le linee verdi marcano i punti in cui andranno gli stand-off, i rinforzi, il T centrale e gli attacchi per le traverse.

 

 
  Procedura di lavoro_  
 
Taglia la vela in un unico pezzo facendo attenzione all’orientamento della filigrana.
 
 
Ripiega e cuci il bordo d’uscita. Questo non è un lavoro facile. Usa una cucitura a zigzag. Il lato in cui sarà visibile la ripiegatura costituirà il dorso dell’aquilone. Se hai poca dimestichezza con le macchine da cucire puoi al limite evitare di ripiegare il bordo, purchè tagli la vela con una lama rovente, ad esempio un saldatore a stagno cui hai appiattito ed affilato la punta (in questo caso ricorda di tagliare lungo la linea rossa rappresentata in figura).
 
 
Piega a metà la fettuccia di poliammide in modo da far rimanere un segno visibile in mezzo tra i 2,5 cm della striscia. Costituirà un riferimento utile.
 
 
Fissa un primo lato della striscia alla vela mettendo una microgoccia di colla cianoacrilica ogni 10 cm.
 
 
Inserisci il filo fine che servirà a tendere il bordo alare, in mezzo tra i due strati della striscia di poliammide, a partire dalla metà del bordo alare. Ripiega e incolla l’altro lato della striscia, annegando il filo in mezzo. Cuci a zigzag la striscia. Il filo resterà saldamente incastrato tra i due strati di fettuccia. OKKIO! Non tagliare il filo.
 
 
 
 
Crea il naso con una fettuccia di Dacron larga 2.5 cm cucendola sulla vela con punto dritto. Taglia le estremità con una lama rovente (saldatore).  
 
 
 
Crea dei rinforzi nella zona della coda. Utilizza due striscette di SPI adesivo da 1 cm x 7,5 cm ciascuna ed una striscetta di dacron da 1 cm x 2 cm. Cuci le striscette come mostrato in figura (quelle in spinnaker vanno su entrambi i lati), in modo da creare un piccolo tunnel in cui passerà la spina. Cuci a punto dritto. Questa zona rinforzata servirà a creare appiglio alla cordicella che tende la spina.  
 
 
 
Cuci i rinforzi di dacron per gli stand-off esterni come mostrato in figura. Deve esser creata una tasca in cui inserire lo stand-off.  
 
Taglia due pezzi di fettuccia di Dacron a forma di cerchio, con diametro da 2 cm. Piega a metà i cerchietti e cucili sulla vela come rinforzo nel punto di attacco degli stand-off interni. Vanno posizionati e cuciti a cavallo del bordo d’uscita.  
 
Cuci due pezzetti di Dacron a forma di rombo anche nelle zone di intersezione tra la spina e le traverse. Su entrambi i lati della vela.  
 
Crea i quattro fori sul bordo d’entrata da cui dovranno uscire i giunti longherone-traversa.  
Crea un foro con diametro pari a 5 mm nel punto dove la spina si connette alla traversa bassa.

  Realizzazione della struttura_  
 
Fissa due pezzetti di tubo (vedi figura) sugli stand-off interni ad 1,5 cm da una estremità. I pezzetti di tubo puoi recuperarli da due puntali di gomma, tagliandone 2 mm circa (i puntali mozzati potrai usarli sulle punte dei longheroni alari).  
 
Pratica due fori con un ago caldo (non troppo, altrimenti il foro viene troppo largo) sui rinforzi di dacron dove andranno gli stand-off interni e inserisci la parte di stand-off da 1,5 cm. Incolla con colla cianoacrilica.  
 
 
 
Fissa piccoli pezzetti di tubo dall’altro lato della vela, in modo che gli stand-off non possano più uscire.  
 
Realizza il T centrale con un puntale da 3 mm. Pratica i fori nei quali passeranno la spina e la traversa bassa. Queste dovranno risultare perpendicolari l’una all’altra.  
 
Con una punzonatrice pratica fori da 2 mm ad otto puntali di gomma (ti serviranno sia come connettori sul longherone alare che come calzari per gli stand-off sulla traversa).  
 
Inserisci i longheroni alari nei suoi alloggiamenti. Non dimenticare i puntali in cima ed i connettori per le traverse. Tendi la vela sul longherone utilizzando un puntale da 2 mm posto sulla punta d’ala, come mostrato in figura (usa un ago). Poi metti un puntale da 3 mm sopra a quello da 2 mm.  
 
Poni i connettori per le traverse nella loro corretta posizione e blocca lo scorrimento sul longherone con dei pezzetti di tubo ed un po’ di colla cianoacrilica.  
 
Inserisci la spina facendola passare prima per il tunnel in dacron, poi per il T centrale. Non dimenticare il puntale in cima. Tendi e fissa la spina come fatto per i longheroni alari.  
 
Monta le traverse. Usa i rimanenti quattro puntali di gomma come calzari per gli stand-off sulla traversa bassa. Marca il centro della traversa bassa, servirà come riferimento per il posizionamento nel T centrale.  
 
Metti in tensione la vela tramite i quattro stand-off. Puoi variare la tensione della vela spostando i calzari degli stand-off esterni lungo la traversa.  
     
  Realizzazione della briglia_  
 
Lega la bow line tra < punta d’ala-coda-punta d’ala >. La bow line deve flettere leggermente i longheroni alari, in modo che risulti, ad aquilone montato, una larghezza alare (punta d’ala-punta d’ala) di 82,5 cm. Okkio alla simmetria: la distanza < punta d’ala-coda > deve essere la stessa su entrambi i lati.  
 
Crea la briglia come mostrato in figura. E’ una turbo briglia.  
 
 
  Adesso attendi un giorno senza un alito di vento.  
  Divertiti !  


 

Il progetto quì descritto appartiene a Ronald Krueger .   Scarica i piani in Italiano.
  visita il suo sito .     Download
    ( .zip, 150 Kb )
• Foto del modello realizzato da Maurizio "Il mau".
  Scarica la dima per la vela.
Altre foto del trick tac in" volo di carnevale".     Download
      ( .zip, 24,6 Kb )
 

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