Il sogno di tutti i ciclisti: l'America da costa a costa!
Riviviamo insieme questa splendida avventura del newyorkese Glenn Elert.

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Per prima cosa i numeri, così come li fornisce Glenn Elert:

La bici usata è stata una Ryan Vanguard, una long wheelbase (LWB), del tipo under seat steering (USS), vale a dire con il manubrio al di sotto del sediolino. Si tratta di un modello di alta gamma, equipaggiata con componentistica Shimano Deore XT e un comodo sediolino progetatto originariamente per aerei ultraleggeri. Per il trasporto del bagaglio, Glen ha adottatto la soluzione del piccolo rimorchio, un Coz-bob, "cugino" del più famoso BOB Trailers, un po' meno capiente di quest'ultimo, ma completamente chiuso in modo da proteggere il contenuto dalla pioggia.

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Dopo aver raggiunto in aereo la costa dell'Oceano Pacifico, il 29 giugno 1998 ha inizio la traversata con una prima tappa di 100 miglia esatte, alla velocità media di 13,9 mph e di 34 mph di massima, che tradotto in sistema metrico decimale corrispondono a 161 km di totale ad una media di poco superiore ai 22 kmh con punte di 54 kmh, che per un veicolo di lunghezza complessiva di oltre tre metri son cifre di tutto rispetto.

La descrizione del viaggio da parte di Glenn è davvero meticolosa e ricca di dati, corredati persino da grafici, e si sviluppa giorno dopo giorno sotto forma di diario, con riferimenti alle strade, alle condizioni atmosferiche, al paesaggio e all'ambiente e a quanto di più significativo gli sia capitato durante le sue lunghe pedalate. Non dimentichiamoci che ha percorso quasi 6000 km, coprendo in media 144 km al giorno.

Il 22 agosto la ruota anteriore della Ryan Vanguard ha toccato le acque dell'Oceano Atlantico a Rockaway Beach, presso New York.odometer.jpg (19714 bytes)

La conclusione finale è che si è trattato del suo più bel viaggio il che, da appassionati di queste imprese, non ci stupisce affatto consapevoli che, con un valido allenamento e il passo giusto, possa essere un'avventura alla portata di molti, a patto di poter disporre sia del tempo sia della somma necessaria. Per il momento possiamo sognare e progettare la nostra traversata coast to coast sulle pagine del bel sito di Glenn Elert.

Coast to Coast by Recumbent Bicycle