UOMINI ILLUSTRI DI SERMONETA |
RENOWNED
MEN FROM SERMONETA |
Girolamo Siciolante (pittore)
Detto il "Sermoneta" dal nome della sua patria (1520-1580), aiutante di Perin del Vago. Tra le sue opere: Assunta (S. Maria Maggiore), Martirio di S. Caterina (Cappella Massimo); dipinse lo stendardo di Marcantonio Colonna che sventolò durante la battaglia di Lepanto. Anche nella Cattedrale di Sermoneta e nella Chiesa di S.Giuseppe si possono ammirare alcune sue opere.
|
Girolamo Siciolante (painter) Known
as the "Sermoneta", from the name of his Fatherland
(1520-1580), assistant of Perin del Vago. Among his works: Assunta (S.
Maria Maggiore), Martyrdom of S. Catherine (Cappella Massimo); he
painted the standard of Marcantonio Colonna, which fluttered during the
Battle of Lepanto. In the Cathedral of St. Mary and the Church of St.
Joseph some of his works can be admired, too.
|
Fabrizio Caroso (maestro di danza classica)
Nato a Sermoneta tra il 1527 ed il 1531, mori non prima del 1605. Anche se la sua biografia resta alquanto oscura, il suo libro "Il Ballerino" (Venezia 1581) resta una delle principali fonti per la storia della danza classica nel secolo XVI. Detto libro fu in seguito riedito ed ampliato sotto il titolo di "Nobiltà di dame" (Venezia 1600-1605). Di Fabrizio Caroso ne parla molto lo scrittore e storico sermonetano "Pantanelli". La banda Musicale di Sermoneta è a lui intitolata. |
Fabrizio
Caroso (master of classic dance) Born
in Sermoneta between 1527 and 1531, he died not before 1605. Even if his
biography is somewhat obscure, his book "Il ballerino"(the
dancer, Venice 1581) is one of the main sources of the hystory of
classic dance in the XVI century. That book was published again and
extended under the title: "Nobility of Ladies" (Venice
1600-1605. Fabrizio Caroso is frequently mentioned by writer and
historian Pantanelli from Sermoneta. The local musical band is named
after Caroso. |
Antonio Cavallucci (pittore)
Nato a Sermoneta nel 1752,morto a Roma nel 1795. Scolaro di Stefano Pozzi, subì l'influenza del Batani e del Mengs. C'è nella sua arte qualcosa di quella sensibilità nordica che penetrò in Roma verso la fine del secolo XVIII.
|
Antonio
Cavallucci (painter) Born
in Sermoneta in 1752, he died in Rome 1795. A pupil of Stefano Pozzi, he
was influenced by Batani and Mengs. In his works there can be found some
of that nordic sensitivity which came to Rome towards the end of the
XVIII Century.
|