L’aggettivo inmoderata, come il successivo incredibilia, è caratterizzato dal prefisso negativo  in- che nega in questo caso il modus, la “misura” intesa come moderazione, limite, ma anche regola e norma.

I desideri di Catilina sono qualcosa che travalica comunque i limiti imposti dalla convivenza civile e dalle istituzioni, come esplicita e chiosa il nimis alta che chiude la sequenza trimembre ancora una volta con l’indicazione di un eccesso (nimis “troppo”).

Il protagonista della congiura sembra negare un altro dei valori del mos maiorum, la modestia.