L'antica via della torba                                     pag.  1/2 dal bivio di Campotosto a Montereale

Itinerario ad anello. Dal bivio di Campotosto, al valico delle Capannelle, Capitignano, Montereale, Aringo, Poggio Cancelli, lago di Campotosto, ponte delle stecche

   

Km totali:

47 Km

Sintesi:

Il percorso, che presenta saliscendi e salite con pendenza pedalabile, percorre una parte del territorio aquilano del Parco Gran Sasso-Monti della Laga, dove agli inizi del 1900 si estraeva la torba. Poco trafficato e con ottimo fondo stradale,  l'itinerario permette di attraversare un territorio poco conosciuto.


 

 

 

Se si parte dalla Strada maestra del Parco, in prossimità del bivio per il lago di Campotosto, s'inizia a pedalare procedendo in direzione del valico delle Capannelle.

 

La strada sale dolcemente. 

Il paesaggio circostante è meraviglioso.

 

Dopo scarsi 2 Km si raggiunge un bivio sulla destra che conduce a Capitignano.

Si imbocca il bivio; la strada inizia a scendere lentamente ma piacevolmente. 

 

 

Dopo circa due chilometri di discesa, sulla sinistra appare una chiesetta.

Questa   chiesetta   è  stata  costruita   in  mezzo a una pineta e inaugurata nel 1988.

Ogni anno, nel mese di  agosto, in questa chiesetta si svolge una festa, alla quale    partecipano tutti gli  Alpini della   zona.

Una lapide ricorda i cittadini di Capitignano, caduti nella Prima guerra mondiale.

 

 

 

La strada scende piacevolmente attraversando boschi verdeggianti.

 

 

 

Ai piedi della discesa il paese di Capitignano, terra di terremoti...

 

La vecchia stazione di Capitignano; era il capolinea della dismessa ferrovia L'Aquila-Capitignano.

La stazione era raggiunta anche da una teleferica che trasportava la torba estratta dalla piana di Campotosto, attualmente ricoperta dal lago artificiale.

Un'anziana signora del luogo, nata nel 1933, ci racconta di ricordare, come in un sogno, i fischi degli ultimi treni che giunsero a Capitignano.

La signora ricorda anche il violento terremoto del 1950 che distrusse molte case. Per fortuna lo scuotimento avvenne quando tutti erano usciti dalle abitazioni per recarsi al lavoro.

Con l'esaurirsi della torba e con la costruzione del lago artificiale di Campotosto, l'attività estrattiva non fu più esercitata causando il rapido declino della ferrovia.

A metà degli anni Trenta il treno fu soppiantato dagli autobus e la ferrovia L'Aquila-Capitignano fu definitivamente abbandonata.

Sullo sfondo si può notare ancora il vecchio serbatoio per rifornire d'acqua i treni a vapore.

 

Si costeggia il tracciato della vecchia ferrovia nella bellissima valle dell'alto Aterno.

Ecco un ponticello in pietra dell'ex ferrovia...  

Esiste un progetto per la realizzazione di una pista ciclabile sul tracciato dell'ex ferrovia.

> L'immagine del cartello con lo schema del percorso

 

 

Più avanti, la vecchia stazione di Montereale.

 

l percorso continua...    

   

  Approfondimenti storici sulla ferrovia L'Aquila - Capitignano

 

Il sopralluogo di questo itinerario è stato effettuato da Lucio De Marcellis (che è anche il curatore del sito), Giancarlo Ippoliti e Fiorenzo Di Menna.