Da Teramo a Cascia
attraverso i Sibillini
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Percorso
cicloturistico dall'Abruzzo all'Umbria attraversando le Marche e i
Monti Sibillini
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Km totali: |
132,7
Km |
Sintesi: |
Il percorso è poco trafficato soprattutto se
di domenica. Occorre essere molto allenati per poterlo percorrere interamente
perchè si superano forti dislivelli ed è consistente il chilometraggio.
Il paesaggio è meraviglioso, specie se attraversato a fine giugno quando nella
piana di Castelluccio di Norcia c'è una fioritura di bellezza
internazionale.
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Campli
Di origine preistorica Campli è
ricca di opere d'arte e di monumenti medioevali e rinascimentali.
Nel suo territorio, in località Campovalano, è stata rinvenuta una
necropoli italica utilizzata fin dall'VIII sec. a.C. Il nome della
città compare per la prima volta in un documento del Cartulario della
chiesa teramana dell'894. Assolutamente da non perdere: la Chiesa di S.
Maria in Platea della fine del XIII sec. ricca di opere di grande valore
artistico, il
Palazzo Farnese del XIV sec., la Chiesa di S. Francesco del XIII
sec. intitolata, secondo la tradizione, al Poverello di Assisi in visita
nel territorio camplese, la Chiesa della Misericordia del XIV sec.
edificata in relazione con la peste che colpì la zona, la
Scala Santa
situata presso la Chiesa di S. Paolo, è così denominata dopo che a
partire dal 1776 invalse l'usanza di concedere l'indulgenza a coloro che
la che la salivano in ginocchio, e il
Museo archeologico nazionale contenente i reperti provenienti dalla
necropoli di Campovalano. |
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Civitella del
Tronto
La fortezza di
Civitella si
trova in una strategica posizione nei pressi del fiume Tronto, fiume che
segnava un tempo il confine tra il Regno di Napoli e lo Stato Pontificio.
Questa fortezza è una delle più imponenti opere di ingegneria militare in
Italia; si estende per 500 metri ed occupa una superficie di 25.000 mq.
Le notizie più recenti indicano la sua costruzione tra il 1564 e il 1576,
durante la dominazione spagnola, poi modificata nelle
epoche
successive.
La fortezza per la sua posizione ha subito numerosi assedi, ma quello che
è passato maggiormente alla storia è l’assedio del 1860-1861, conclusasi
con la resa del 20 marzo 1861, ultima roccaforte borbonica a piegarsi alla
nascente unità d’Italia.
All’interno della fortezza, partendo da est, si trovano due piazze d’Armi,
al di sotto delle quali erano presenti le cisterne che filtravano l’acqua
piovana. |
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Arquata del Tronto
Il paese è
caratterizzato dalla presenza della rocca.
E' sito lungo
le pendici del Monte Vettore (il monte più alto dei Sibillini) nel
versante del fiume Tronto.
Da Arquata del
Tronto si può salire ai valichi di Forca di Presta e di Forca Canapine.
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Castelluccio di Norcia
L’altopiano
infatti si trasforma in uno sterminato campo di fiori, bianchi, gialli,
blu e rossi, inondando di colore la vallata. Altro particolare che rende
famosa la località del Pian grande, adibito a pascolo per pecore,mucche e
cavalli, è la produzione di lenticchie |
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Cascia
Distesa sulle
pendici di un colle dominante una conca della valle del fiume Corno; deve
la sua fama a santa Rita (1381-1457) e al suo santuario, meta di
pellegrinaggi.
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Tabella del percorso:
Teramo-Cascia
Località |
Distanza Parziale |
Distanza progressiva |
quota |
pendenza media del tratto (%) |
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+ salita; - discesa |
Teramo |
0,0 |
0,0 |
250 |
*** |
Traversa (bivio Campli) |
7,0 |
7,0 |
509 |
3,7 |
bivio Civitella (Rocche di Civitella) |
6,0 |
13,0 |
509 |
0,0 |
Villa Passo |
4,0 |
17,0 |
405 |
-2,6 |
bivio Maltignano |
8,0 |
25,0 |
208 |
-2,5 |
Ascoli Piceno |
8,5 |
33,5 |
154 |
-0,6 |
Tavola Piccinini |
7,5 |
41,0 |
250 |
1,3 |
bivio |
8,6 |
49,6 |
360 |
1,3 |
Balzo |
16,5 |
66,1 |
886 |
3,2 |
passo |
5,5 |
71,6 |
1170 |
5,2 |
bivio |
1,2 |
72,8 |
1100 |
-5,8 |
Forca di Presta |
6,0 |
78,8 |
1540 |
7,3 |
Inizio piana di Castelluccio |
6,2 |
85,0 |
1400 |
-2,3 |
Casa cantoniera piccolo valico |
9,7 |
94,7 |
1521 |
1,2 |
Inizio discesa per Norcia |
1,0 |
95,7 |
1450 |
-7,1 |
Inizio piana di Norcia |
15,7 |
111,4 |
650 |
-5,1 |
Norcia |
2,6 |
114,0 |
604 |
-1,8 |
Serravalle |
6,5 |
120,5 |
513 |
-1,4 |
Cascia |
12,2 |
132,7 |
653 |
1,1 |
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Descrizione del percorso
Da Teramo ci
si dirige verso Ascoli Piceno per la bella ma ondulata strada
statale costruita alla fine dell'Ottocento, quando ancora c'erano le
carrozze. Dopo Ascoli Piceno la strada inizia a salire leggermente.
L'itinerario proposto non è l'unico possibile.
La seconda
possibilità, superata Ascoli
Piceno, è quella di risalire la valle del Tronto fino ad Arquata del
Tronto e poi svalicare al passo di Forca Canapine o a Forca di Presta.
A Tav.
Piccinini anzichè andar dritto, si può deviare verso Roccafluvione
e dopo 6 Km, superato Marsia, si devia a sinistra risalendo il
fiume Fluvione. Qui la strada inizia a salire più rapidamente. Si
attraversano i borghi di Pedara, Uscerno, Balzo, fino a un passo
di quota 1170; dopo una breve e lieve discesa si inizia a risalire verso
Forca di Presta. Qui è il tratto più duro al 7,3 % di pendenza
media. Raggiunto il passo, una discesa conduce alla piana di
Castelluccio di Norcia. La
piana
è l'antico fondo di un lago
prosciugatosi naturalmente (è presente ancora l'inghiottitoio). L'altipiano è bellissimo, specie a fine
giugno quando particolari fioriture producono dei colori e dei profumi
meravigliosi. A Castelluccio di Norcia c'è una scuola di parapendio. Attraversata la
piana, una breve salita conduce a un piccolo valico superato il quale, la
strada, dopo un tratto di discesa, si collega all'arteria principale che da
Forca Canapine scende verso la piana di Norcia. Si costeggiano le
mura di Norcia e si scende lievemente lugo la valle del fiume Sordo.
Quindi a Serravalle si svolta a sinistra puntando verso Cascia.
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