Marco Maccarini - Comedy lab 2 - il programma che fa ridere!

Marco Maccarini (non solo bravo come padrone di casa, ma anche nel tenere il ritmo ai singoli personaggi) riapre la sua casa con la seconda edizione di Comedy lab, con la frase ripetuta all’unisono dal pubblico della tv: il programma che fa ridere! La palestra dei nuovi comici vede delle riconferme: ciao Andreaaaa …. ciao Davideeee! E parecchie nuove entrate nel buco del geologo ... alternate dagli stacchetti delle Lecciso di colore ... alla ricerca di professori ... vicine di casa impiccione ... bambolotti animati ... ex fidanzate che diventano veline ... dottori pazzi ... afro-milanesi (?!?) ... il Marylin Manson con l’animo da Paolo Meneguzzi ……….

Aspettatevi un programma molto insistenteee!

Un ringraziamento particolare a Massimo Lopresti e Francesco Tolve (e anche a Marco!) che mi hanno permesso di fare le foto in studio prima e dopo la puntata.

Ecco alcuni inserti dai settimanali "Di più tv" e "Sorrisi e Canzoni tv"

Ecco alcune foto dal sito di Comedy lab (mtv.it)

Ecco una pagina dedicata a Comedy lab che si trova nel diario della Comix 2006 (pag 539)

Il giovedì alle 21 su Mtv condotto da Marco Maccarini

«COMEDY LAB», LABORATORIO PER COMICI

Nel complesso è un programma che può essere seguito con simpatia, anche perché offre ai nuovi comici anche stranieri l'occasione di esprimersi, magari in vista di palcoscenici più famosi, e al pubblico l'opportunità di svagarsi in modo spesso intelligente.
Per il secondo anno torna sugli schermi televisivi di Mtv il divertente Comedy lab (giovedì, ore 21). Questo laboratorio per nuovi comici è condotto con piglio dal giovane Marco Maccarini, che per l'occasione ha allestito nel salotto di casa una palestra per ritemprare i suoi ospiti.
Tra i molti comici invitati da Maccarini, troviamo non solo personaggi italiani, ma anche quelli provenienti da Giappone, Senegal, Argentina, Francia, Corea e tanti altri. Spiccano già alcuni nomi, come gli strampalati ballerini e acrobati francesi, l'opinionista senegalese, la giapponese che sembra uscita da un cartone animato, un farmacista italiano, allucinato e imprevedibile, che si aggira nello studio, e una vicina di casa di Maccarini, che fa divertenti intrusioni lamentandosi del rumore e urlando in un dialetto incomprensibile.
Insomma ci si diverte a Comedy lab, anche se le risate in sottofondo non sono gradite. Il programma è carino e spiritoso, ma certo non è il massimo del divertimento. Troviamo, infatti, accanto ad alcuni personaggi, che creano situazioni comiche e divertenti, altri che ripetono sketch e battute un po' stupide e a volte volgari.
Eppure nel complesso Comedy lab è un programma che può essere seguito con simpatia, anche perché offre ai nuovi comici l'occasione di esprimersi, magari in vista di palcoscenici più famosi, e al pubblico l'opportunità di svagarsi in modo spesso intelligente.
La trasmissione è importante soprattutto per quei personaggi stranieri che non avrebbero, altrimenti, la possibilità di mostrare il proprio talento comico in televisione. Perché se è vero che nel piccolo schermo non mancano trasmissioni comiche, è pur evidente che gli spazi sono sempre occupati dai soliti attori di Zelig e di trasmissioni simili.
Non c'è infatti la volontà di sperimentare nuovi linguaggi comici, né tanto meno dar spazio e voce a talenti provenienti dall'estero. Così ben venga Comedy lab con i suoi comici strambi e internazionali, che prendono in giro le nostre manie e ci imitano allegramente, un laboratorio in cui si sperimentano nuove idee comiche. Chissà, che questo non sia il futuro del varietà. Staremo a vedere.