ESTATE CON … MICHELLE & MARCO

 

Ventisei anni ciascuno, tanta passione per la musica e un anno fortunato alle spalle. Michelle Hunzicker e Marco Maccarini hanno l’onore di presentarvi le hit del quarantesimo Festivalbar.

 

Marco ci aveva già sorpreso con la sua presenza al Dopofestival di Sanremo, fortemente voluto da Baudo che di corsa rimpiazzava Vittorio Sgarbi. Un successo tira l’altro e quest’estate finisce sul palco della gara canora targata Solvetti, promosso conduttore ufficiale  dopo il debutto dello scorso anno come inviato delle anteprime.

 

Immagino che sia un onore essere al Festivalbar, quasi inutile ribadirlo…

“Rispetto alla passata edizione sono avanzato di pochi, pochissimi metri. Ossia quelli che separavano il backstage dal palco. Ma posso assicurarle che l’emozione è letteralmente centuplicata!”.

 

Lei è un’icona di MTV, un idolo dei teenager. Come vive la popolarità?

“La blocco subito, questo è un concetto che non mi piace. Uno è popolare se decide di porsi come tale, se si sottomette al gioco dell’apparire. Qui in Italia popolarità è esatto sinonimo di visibilità, e d’altra parte entri di fatto nel mondo dei famosi quante più copertine conquisti. Io vorrei prendere le distanze da questa schiavitù”.

 

Chi era Marco Maccarini prima del provino per MTV?

“Direi uno che andava poco d’accordo con la scuola, con l’educazione imposta dall’alto. Dopo aver frequentato l’istituto grafico di Torino, sono scappato a Londra, con quattro parole d’inglese nel bagaglio, sperando di assecondare la mia grande passione per la musica. Lì ho suonato la chitarra acustica in una band di acid jazz”.

 

E’ stata la sua prima, vera esperienza come musicista?

“No, ho cominciato a 16 anni con il mio amico Beppe! Dovevamo racimolare qualche soldo per i regali di Natale e, strumenti in spalla, siamo scesi nelle strade della città. Anche quando è diventata una professione, abbiamo sempre preferito il contatto diretto con la gente alle esibizioni nei locali”.

 

Le fan ci chiedono: è fidanzato?

“No, e anche quando lo sono tento di non esserlo. Non mi sento ancora pronto! Però ho molte amiche…”. 

 

Sonia Cenciotti