Senza togliere
nulla a Marco Maccarini, Nanà e a tutti gli altri collaboratori del programma,
“Say What?” (ogni mercoledì sera alle 21.00
su MTV) è una trasmissione che si regge soprattutto sul montaggio. E’ pur vero
che gli ingredienti con cui è preparata sono indubbiamente gustosi, ma ciò che
la rende godibile e divertente è la molteplicità dei personaggi e delle
situazioni. Da una parte la musica con i suoi più famosi rappresentanti (o
meglio con le loro canzoni), dall’altra una gara in cui cimentarsi e mettersi in
gioco. Quattro concorrenti che si sfidano a colpi di karaoke, una giuria di
“qualità” e un pubblico giovane ed assai partecipativo che sembra non aspettare
l’ora di alzarsi e farsi immortalare dalle telecamere. Il tutto potrebbe quasi
artificioso ma l’atmosfera rilassata e divertente che si respira in studio
compensa ampiamente questa supposizione. A completare il tutto un’incontentabile
atmosfera da stadio, adeguatamente veicolata dalle hits del momento e
soprattutto dal talento naturale di Marco Maccarini. Solare e mai scontato,
Marco si muove assai bene davanti alle telecamere intrattenendo i suoi
telespettatori senza preoccuparsene, ovvero concentrandosi esclusivamente sul
pubblico in studio. E’ uno di loro, uno dei tanti Mtv–dipendenti italiani. Ma
andando a dare un’occhiata sul sito di Mtv allo spazio a lui dedicato, molti di
voi potrebbero rimanere stupiti dai suoi gusti musicali (Aphx Twin e Mouse On
Marse) o dalle sue letture (“Il gabbiano Jonathan Livingstone” di R. Bach). In
questa fase di sviluppo della televisione più amata dai giovani, sono proprio i
programmi come “Say What” oppure “Love Line” a fare la differenza. Non solo più
video a ripetizione ma una calibrata interazione fra questi ultimi e veri talk
show. Qui di seguito l’invito di “Say What?” a partecipare al programma: “Se
sei un po’ matto, hai voglia di divertirti, non hai paura di perdere la tua
dignità, ti piace cantare o ballare, allora inviaci subito una tua performance
su VHS a: Say What? – Corso Europa 7 – 20122 – Milano”.
P.s. A quanto
mi ricordo io la giuria era composta da 3 personaggi. Il primo giudicava il look
… il secondo giudicava le abilità canore … il terzo giudicava il resto!!
Inoltre c’era
anche il momento della ruota: i concorrenti giravano la ruota x sapere che
canzone cantare. Sulla ruota c’erano i titoli di alcuni canzoni che potevano
essere decise dalla sorte, dalla giuria, dal pubblico o da Marco (solitamente se
il concorrente era uomo sceglieva una canzone da donna … al contrario se il
concorrente era donna sceglieva una canzone da uomo … Maccarini era "bastardo"
già allora ... lui se lo
diceva sempre!!!!!!!!!!!)
1.00
su MTV) è una trasmissione che si regge soprattutto sul montaggio. E’ pur vero
che gli ingredienti con cui è preparata sono indubbiamente gustosi, ma ciò che
la rende godibile e divertente è la molteplicità dei personaggi e delle
situazioni. Da una parte la musica con i suoi più famosi rappresentanti (o
meglio con le loro canzoni), dall’altra una gara in cui cimentarsi e mettersi in
gioco. Quattro concorrenti che si sfidano a colpi di karaoke, una giuria di
“qualità” e un pubblico giovane ed assai partecipativo che sembra non aspettare
l’ora di alzarsi e farsi immortalare dalle telecamere. Il tutto potrebbe quasi
artificioso ma l’atmosfera rilassata e divertente che si respira in studio
compensa ampiamente questa supposizione. A completare il tutto un’incontentabile
atmosfera da stadio, adeguatamente veicolata dalle hits del momento e
soprattutto dal talento naturale di Marco Maccarini. Solare e mai scontato,
Marco si muove assai bene davanti alle telecamere intrattenendo i suoi
telespettatori senza preoccuparsene, ovvero concentrandosi esclusivamente sul
pubblico in studio. E’ uno di loro, uno dei tanti Mtv–dipendenti italiani. Ma
andando a dare un’occhiata sul sito di Mtv allo spazio a lui dedicato, molti di
voi potrebbero rimanere stupiti dai suoi gusti musicali (Aphx Twin e Mouse On
Marse) o dalle sue letture (“Il gabbiano Jonathan Livingstone” di R. Bach). In
questa fase di sviluppo della televisione più amata dai giovani, sono proprio i
programmi come “Say What” oppure “Love Line” a fare la differenza. Non solo più
video a ripetizione ma una calibrata interazione fra questi ultimi e veri talk
show. Qui di seguito l’invito di “Say What?” a partecipare al programma: “Se
sei un po’ matto, hai voglia di divertirti, non hai paura di perdere la tua
dignità, ti piace cantare o ballare, allora inviaci subito una tua performance
su VHS a: Say What? – Corso Europa 7 – 20122 – Milano”.
