COSI’ COME SONO

 

Giubbotto in pelle, jeans, coppola ed un mare di braccialetti. Marco Maccarini appare in gran forma. Il 16 aprile scorso il programma di MTV TRL, condotto da lui e Giorgia Surina, ha festeggiato le 500 puntate. “Un record – sottolinea Marco. E se a questo si aggiunge la popolarità sempre crescente presso i giovani (ma non solo, devo dire), ci si rende conto di come una formula all’apparenza semplice, ma indovinata possa conquistare più di altre, complicate e costose”.

 

Ma c’è anche un altro appuntamento di MTV con i ragazzi che riscuote tanti consensi, vero?

Credo che tu ti riferisca a SAY WHAT … In effetti sono al settimo cielo perché il lavoro mi sta dando enormi soddisfazioni, a 25 anni non so cosa potrei chiedere di più. Avere successo è già stupendo, ottenerlo facendo qualcosa che ami e che ti diverte è il massimo.

 

Ormai sei una star …

No, andiamoci piano. C’è sempre da imparare e bisogna tenere i piedi per terra. Io credo che rimanere genuini, spontanei, diciamo se stessi, sia la cosa più importante ma più difficile, quando il tuo ego tende naturalmente ad innalzarsi. Per me ogni giorno è come il primo e il pubblico lo avverte.

 

A Giorgia, tua compagna a TRL, hanno offerto una fiction in Rai; e a te?

A me no, non ancora. Si, ho avuto dei contatti, ma come lei desidero rimanere qualche anno da mamma MTV. Il clima è perfetto, hai molta libertà e sei considerato una mente pensante. Non capita spesso.

 

Per l’estate la troupe di TRL si trasferirà, dove?

Forse dalle parti di Roma. Giocare in trasferta è sempre eccitante, rimettersi in gioco è una scarica di adrenalina.

 

Sono passati tre anni da quando hai mosso i primi, timidi passi a MTV. Che cosa è cambiato?

Sono cresciuto, in tutti i sensi. Portandomi dietro ragazzi e ragazze che hanno scelto di seguirmi in questo percorso di vita, giorno dopo giorno. Sono partito dai dreadlocks e ora eccomi qui con i capelli cortissimi modello “mohicano”.

 

Ora hai più successo anche con le ragazze …

Certo ne conosci di più, e esteticamente di standard elevato, ma in effetti a me sono sempre piaciute quelle normali. Ad esempio non amo le modelle, con le ossa in evidenza; le curve devono esserci, devi poter toccare qualcosa di morbido.

 

Sempre single?

Certo: mi ci trovo a mio agio.

 

Ancora senza patente?

Ovvio: evviva la bicicletta e gli amici, che mi danno un passaggio quando serve.

 

Due artiste che ti hanno fatto “fremere”?

Cher ed Alanis Morissette: lei mi ha fatto proprio impazzire.

 

Da chi ti faresti tentare, televisivamente parlando?

Mi piacerebbe girare il mondo come Patrizio Roversi e Susy Blady in Velisti per caso o fare la “iena” per la Marcuzzi!

 

(Isabò)