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Data: 09/05/2003

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Han detto.....

Supongo que una ciudad cerrada, conventual, represiva, llena de curas y de gente de orden, necesitaba de ese desfogue anual en el que todo, o casi todo, quedaba trastocado."

Miguel Sànchez Ostiz escritor

 

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Si dice che sia un Babbo Natale poco conosciuto, un Nonno che lascia la carbonaia per andare a consegnare i doni di Natale ai bambini Baschi .

Ma in realtà chi è  l'Olentzero? è l'araldo, il grande divulgatore del Natale Basco. Il  panciuto carbonaio, mangiatore e bevitore che, a juicio de Don José Miguel de Barandiarán, scese dai boschi di Aralar con veloci falcate, per annunciare al popolo la nascita di Cristo

Il  24 dicembre al crepuscolo, sfilano insieme all'Olentzero  dei giovani travestiti da pastori che danzano, suonano e cantano vecchi stornelli in Euskera (Basco). Dietro al vecchio carbonaio sfilano i carri con i doni per i bambini e naturalmente non manca il carbone, la sfilata è chiusa dagli zampognari.    

 Giunto nella piazza più importante del Paese o della Città l'Olentzero chiama i bambini uno ad uno, e gli consegna i regali.   


Olentzero

Sobre el Olentzero hay diferentes versiones, según la localidad. Algunos expertos hablan de un personaje mitológico, precristiano, que viene a anunciar la llegada de la Navidad. Este personaje tiene su origen en el norte de Navarra como Vera o Lesaca.

Durante l'anno ci sono altre feste per esempio

San Saturnino

 Il 29 novembre Pamplona è in festa per celebrare il suo patrono San Saturnino, che battezzò i primi cristiani del luogo e fra i quali colui che più tardi divenne il suo vescovo, San Fermin.

In questo giorno solenne nella città si celebrano numerose manifestazioni, fra le quali si distinguono per importanza:     la processione e la messa nella chiesa che porta il suo nome e alla quale assiste la “Corporaciòn Municipal, con i mitici giganti e la banda musicale in costume di gala.

 

Privilegio de la Unión

L’8 settembre si festeggia il “Privilegio de la Unión “,  si rievoca così l'importanza del  trattato che firmò nel 1423  re Carlos III,  per il semplice fatto che la città, fino ad allora era ancora divisa in tre borghi.

Da allora si unì e formò un solo Comune.

Ogni anno per commemorare l’evento, il Municipio o “Consistorio”  celebra una giornata a porte aperte affinché i propri cittadini possano conoscere meglio il proprio Comune e la loro storia, difatti vi si espone il documento attraverso il quale si unirono secoli fa i tre nuclei di popolazione che oggi formano Pamplona.

La “Corporacìon Municipal” o Consiglio Comunale partecipa alla rievocazione in costume di gala all’interno della Cattedrale, dove offre un omaggio floreale sul Mausoleo di Carlos III y su esposa Doña Leonor. 



 

 
 

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          Aizkolari

 
 

 

   
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          Zampantzar

 
   

 

>> Frasi celebri

"En una ciudad tan religiosa, triunfabaDionisio, el dios de los entusiasmos y el ruido. Y el pobre San Fermin, sin comerlo ni beberlo, ya comìan y bebìan a su salud los feligreses, se encontraba con una semana de culto pagano."

Rafael Urabayen escritor

 

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