Primi dubbi di Agostino sul manicheismo. Si avvicina agli academici
Agostino a Roma si tiene in contatto con i manichei: è ancora convinto
che non è l'uomo a peccare, ma un'altra natura insita in lui. L'idea di
essere quindi immune da colpe piace ad Agostino. Tuttavia le teorie dei
manichei lo attirano sempre meno, non trova in esse le piene risposte a quello
che cerca. Si avvicina così agli academici, che ritiene i filosofi più
accorti in quanto sostengono che bisogna stare in dubbio su tutto e che
all'uomo è preclusa la verità assoluta. Agostino è anche convinto di non
trovare la verità nel cristianesimo perché è incapace di pensare a Dio al
di fuori della materia, perché convinto che nulla esiste senza un corpo.