Agostino l'uomo, la vita di sant'Agostino narrata a
fumetti
Scoperta la ricchezza delle Confessioni di sant'Agostino un giovane ha
sentito l'ispirazione di narrarle nel linguaggio dei fumetti.
Su s Agostino, il santo di Ippona, esce ogni giorno un libro, ma una graphic
novel sulla sua storia non è certamente frequente. Un giovane di Tolentino,
Fabrizio Cotogno, dopo una entusiasmante scoperta delle Confessioni di
sant'Agostino si è
sentito ispirato a narrare l'eccezionale storia del filosofo, teologo e padre della chiesa attraverso l'arte del
fumetto.
Ecco Agostino l'uomo. Non importa se diventerà un filosofo, un vescovo
o un santo, è il fascino della sua verità e autenticità di uomo, che lo rende
eccezionalmente interprete delle vicende più intime e più vere di ogni essere
umano. In Agostino è presente la continua ricerca della verità, vissuta negli errori, negli entusiasmi, nelle scelte drammatiche e in quel continuo provare, andare avanti, provocare la
vita.
Come scrive padre Agostino Trapè "la grandezza singolare di s Agostino dipende dai doni straordinari di cui fu dotato e dall'armonia di questi doni fra loro. Fu ricco d'intelligenza, di fantasia, di memoria in misura non comune a molti, seppur comune a qualche altro; ma non fu meno ricco di qualità affettive.
Sant'Agostino ebbe un carattere nobile e signorile, una sensibilità carica di emozione, un sentimento vigile e delicato dell'amicizia, una profonda capacità d'amare, una resistenza sorprendente al lavoro, benché di salute gracile e malferma, ma, soprattutto, ebbe una sete insaziabile della sapienza congiunta alla tenace volontà di
conquistarla".
Di sant'Agostino, una delle più alte figure della cultura cristiana e
occidentale, colpisce, come avviene per tutti i grandi della storia, la sua
impressionante attualità. Ancora oggi, dopo più di 1600 anni, sant'Agostino
viene pregato, citato, apprezzato, studiato. Questo significa che, avendo egli approfondito
nella sua ricerca l'uomo e le strutture fondamentali del suo pensare e del suo
agire, diventa contemporaneo ad ogni età perché esperto dell'uomo in quanto
tale. E l'uomo di oggi, specie se giovane, chiede di avere, attraverso la
conoscenza di sant'Agostino, gli strumenti per leggere ed interpretare il suo
presente carpendone i segreti per una gestione saggia della propria vita.
Sant'Agostino ha molto da dire ad ognuno di noi, a chi è alla ricerca della
Verità. Innanzitutto ci insegna a non disperare di trovarla ("A me
sembra che si debbano ricondurre gli uomini alla speranza di trovare la
Verità"), ma a cercarla in noi stessi, dove la Verità abita. Per far
ciò occorre vincere il materialismo e il razionalismo che ci impediscono di
affidarci alla fede per riuscire finalmente a capire il mistero
dell'uomo.
Conoscere quindi la vita e le opere di sant'Agostino per cogliere il suo
modo di porsi di fronte alla vita e al mondo e trarne un utile insegnamento.
(Padre Marziano Rondina)
Sant'Agostino e la Verità
Per sant'Agostino è fondamentale che l'uomo ritorni
dall'esteriorità all'interiorità, alla sua parte più profonda, intima e
segreta. In un tempo fatto solo di apparenze, fondato sull'esteriorità, sulla
sensualità, sulla superficialità, sulla leggerezza, è importante
riascoltare le parole di sant'Agostino, il santo di Ippona, che ci esorta, se
si vuole dare un senso alla vita, comprenderne il significato, a ritornare
all'interiorità, alla riflessione, alla meditazione.
Per Agostino occorre dunque rinunciare alla tentazione del possesso,
della realizzazione di sé basata solo ed esclusivamente sull'avere, sulla
ricchezza, e rivolgersi al proprio intimo più profondo per trovare Dio e,
trovando Dio, ritrovare se stessi.
Sant'Agostino ha sondato in profondità il cuore degli uomini con
chiarezza e precisione di linguaggio. S Agostino, che viene spesso rappresentato
col cuore in mano, ha infatti sempre ricercato la Verità con la mente e
con il cuore e l'ha rivelata con la mente emozionata dal cuore. Come dice lo
stesso s Agostino: "torna al cuore: vedrai, allora, l'idea che ti sei fatto
di Dio, perché nel tuo cuore è l'immagine di Dio. Nell'intimo dell'uomo abita
Cristo".
La Verità per sant'Agostino non è un oggetto da
contemplare, ma un bene di cui godere. Infatti per sant'Agostino la
vita non è solo cuore, perché il cuore non ragiona; e la vita non è solo
intelligenza, perché se l'intelligenza pensa, non afferra la Verità
nel suo significato più profondo.
Ecco perché s Agostino, unendo mente e cuore, ragione e fede, rappresenta l'uomo
completo, vero e deve essere amato e considerato soprattutto per questo.
Per sant'Agostino fede e ragione, cuore e mente, devono cooperare insieme per
condurci alla conoscenza, alla Verità. Infatti l'uomo ha bisogno della fede e
della ragione per camminare incontro alla Verità: senza una di esse, l'uomo
cammina zoppo e il percorso diventa difficile, aspro e la meta sempre più
lontana.
C'è un racconto, con protagonista sant'Agostino, che chiarisce pienamente
come la sola ragione non sia sufficiente a comprendere la Verità, Dio. Narra
come sant'Agostino, mentre passeggia in riva al mare, è immerso in profonde
meditazioni. Ad un tratto incontra un bambino che, con una conchiglia, versa
l'acqua del mare in una piccola buca scavata nella sabbia. Sant'Agostino gli
domanda cosa stia facendo ed il bimbo risponde che vuole versare tutto il mare
nella piccola buca. Sant'Agostino lo riprende dicendo che è impossibile che
una buca così piccola possa contenere il mare così grande. Allora il bambino
lo guarda e sorridendo gli dice come sia sbagliato da parte di sant'Agostino
pensare di comprendere Dio, che è infinito, solo con la sua mente, che è
così limitata.
Dunque mente (ragione) e cuore (fede) insieme per arrivare alla Verità, a
Dio.
Sant'Agostino e l'Amore
Per sant'Agostino la vera carità deve fondarsi sul rispetto,
sull'amore l'uno per l'altro, sulla rinuncia all'egoismo, alla
"sfida" inutile quanto dannosa che oppone uomo ad uomo. Occorre
quindi riscoprire il valore immenso dell'Amore. Secondo
sant'Agostino chi allarga il proprio cuore all'amore di tutti, diventa
fratello di tutti. Nell'amore di Dio e del prossimo è il fine ultimo
dell'evoluzione dell'uomo ("Amatevi gli uni gli altri come io vi ho
amato"). Per sant'Agostino l'amore porta alla vera conoscenza di Dio,
perché nell'amore è la natura stessa di Dio.
La tanto citata frase di sant'Agostino "ama e fa ciò che vuoi"
presuppone che chi agisce con amore non ha bisogno di regole: non reca danno
al prossimo, non lo tiranneggia, non lo intralcia, e soprattutto non reca
danno a se stesso con abitudini inopportune. Chi ama non può fare del male.
Il vero tesoro, per sant'Agostino come per tutti i santi della storia, non
consiste nei beni che un uomo possiede, ma nell'amore che è stato capace di
dare.
Secondo sant'Agostino solo con una preghiera devota, umile e costante è
possibile ottenere un cuore pieno d'amore: è necessario quindi rivolgersi
a Dio e avere fiducia in Lui con la consapevolezza che non può operare che
per il nostro bene.
Sant'Agostino e la Felicità
Concludendo possiamo dire che sant'Agostino è un uomo alla
continua ricerca della Verità, del senso del vivere, della conoscenza
dell'uomo e di Dio, perché la conoscenza di Dio e dell'io è
l'unica strada che può condurre alla felicità.
Come dice sant'Agostino: "che altro è vivere felicemente se non
possedere qualcosa di eterno, conoscendolo?".
Impariamo quindi ad apprezzare s Agostino come uomo e coglieremo una
parte di noi nella sua vita.