Sant'Agostino, il Vescovo di Ippona, teologo geniale e filosofo acuto, nell'opera Le Confessioni racconta la sua vita
A tutti coloro che sono interessati ad ascoltare con animo sereno la
storia di un uomo (sant'Agostino) che, dopo averci pensato e sofferto,
finalmente ha trovato il fine e il senso della propria esistenza.
Le Confessioni sono il racconto autobiografico della vita e del cammino
culturale e spirituale di quel grande personaggio che fu Sant'Agostino, il
Dottore della Chiesa, il Vescovo di Ippona, il Padre e Maestro della Famiglia
Agostiniana, il teologo geniale, il filosofo acuto, l'amico di tanta gente,
l'uomo esperto delle debolezze umane e delle mirabili ascensioni dello
spirito...
Nelle Confessioni sant'Agostino si presenta come un personaggio più vicino e più
vero, cioè più umano e per questo più comprensibile: un Agostino dunque che
parte da una ben precisa situazione esistenziale, che cammina, che trova
problemi, che sbaglia, che progredisce e che alla fine arriva alla chiarezza
dell'esistenza e alla comprensione dei valori che la compongono.
Il racconto della vita di sant'Agostino non cesserà mai di interessare l'uomo di
ogni epoca, l'adulto e in particolare il giovane perché nella sua vicenda
travagliata e combattuta ciascuno ritrova parte di se stesso, parte che è
comune ad ogni uomo che, in vari modi e con esperienze diverse, prima o poi
conosce il bello e il brutto della nostra pasta umana. Sant'Agostino è noto ai più per gli estremi della sua vita: gran peccatore e gran
santo; non credo che un personaggio così complesso possa ridursi a questi soli
due dati. I veri ammiratori e conoscitori possiedono molti altri elementi che
presentano un Agostino più storico e quindi più vero e più concreto perché
pongono giustamente in risalto un personaggio in movimento, che ha una sua
significativa evoluzione, che progredisce secondo i criteri di una logica
condotta dalla Grazia di Dio e dall'ansiosa costante ricerca della umana
ragione. Ne risulta ovviamente un Agostino più convincente e più interessante
ai fini pedagogici.
D'altronde per la nostra ricerca e per la nostra informazione abbiamo il
vantaggio di trovarci di fronte ad un uomo che, come nessun altro, ha parlato di
se stesso con sincerità pari a serenità esponendosi anche al rischio di
giudizi affrettati o sommari da parte di chi, valutandolo senza conoscerlo bene,
lo ha visto o troppo uomo o poco uomo.
Chi invece approfondisce la conoscenza di questo luminare dell'umanità che ci
ha lasciato una mole imponente di scritti, molti dei quali autobiografici,
realizza senz'altro un prezioso incontro con Agostino uomo e può valutare nel
modo più obiettivo le sue confidenze personali.
Sant'Agostino ha chiarito le idee a tanta gente nel corso della storia ed ha
entusiasmato uomini e donne a seguire quella scelta radicale di Dio che in lui
è maturata dopo una lunga e sofferta ricerca.
Sono certo che egli ancora oggi è in grado di essere stimolo e luce a tanti e
in particolare ai giovani che, stanchi del vuoto e dei vari idoli che prima
illudono poi deludono, sono pronti ad entusiasmarsi per Cristo e per la Chiesa
in uno slancio di fede matura e di gioiosa dedizione ai fratelli.
In ogni modo sant'Agostino, ben conosciuto ed obiettivamente valutato, è per tutti
una voce autorevole e una testimonianza travolgente, e può essere di stimolo
perché ciascuno viva la sua vocazione e missione nello spazio e nel tempo che
la Provvidenza gli ha affidato.