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editoriale

TEMPO LIBERO

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“Il Tempo Libero a Offagna”

DOMENICHE SPRINT! Diventiamo turisti ad Offagna

Caterina Possanzini e Giada Moffa I° Media
Molti di voi, alla lettura di questo titolo, penseranno:
-Macchè Domeniche Sprint!
Qui ad Offagna non c’è niente da vedere!-
Ma noi, le “CIP e CIOP” del Week-End, scommettiamo che la maggior parte di voi non ha mai visitato il Museo Paolucci o quello della Rocca, per non rinunciare ad uscire con gli amici.
Per forza la nostra Offagnetta è noiosa se si sta sempre “Dietro la Rocca” o “Su al Parchetto sotto il cimitero”.Ma se si prova ad osservarla con la visione “turistica” si scopriranno tanti lati di essa magicamente “sconosciuti” come la stupenda vista delle campagne marchigiane, del mare e del Conero che si gode dalla cima della maestosa Rocca, gli scorci tra i violetti stretti e misteriosi situati qua e là per il paese.
Per concludere vi consigliamo di mettervi nei panni di un turista e di riscoprire le bellezze di Offagna!

 

“X le vie del paese”

Sofia Ippoliti & Stefania Bernabei IIA
Siamo due ragazze della II A di Offagna: siamo andate in giro per le vie del paese ed abbiamo osservato, con la massima attenzione, nei minimi dettagli, tutto quello che i ragazzi di oggi fanno, o meglio, combinano il pomeriggio… e la sera nel nostro paesello. Iniziamo dunque ad illustrarvi il frutto del nostro “lavoro”. Abbiamo scoperto che la maggior parte dei nostri compagni, il pomeriggio stanno a casa, solo Sofy, Alby e Cippa escono con il loro mitiko gruppo. Verso le 17.00 Sofy “magna” sempre, perciò la si può trovare facilmente da Piero, il nostro più rinomato fornitore di dolci e pizze; Cippa si fa prendere semplicemente per il naso, ride, scherza e fa la vociona con tutti quelli che incontra, mentre Alby fa il “gasato” con quel gioco, “Il diablo”, per cui ha una vera fissa. Poi arriva Puccio, un 30enne pazzo, che inizia a rompere le scatole ad ogni ragazza che passa. Dopo 5 minuti tutte si lamentano e iniziano a urlargli di smetterla, così i maschi prendono a giocare a calcio, e il solito Puccio fa dei danni pazzeschi: spacca i vetri dei lampioni e mira verso le macchine: bella roba!!! Poi, al termine di un’appetitosa merenda, sempre con Sofia in prima fila, il pomeriggio volge quasi al termine. Verso le 19.30, tutti iniziano ad andare a casa, dopo vari saluti: Sofia e Linda vanno a casa insieme, mentre quelli più grandi ci vanno con la macchina o con il motorino.
Solitamente il sabato sera usciamo, ci riuniamo sotto al pino per poi avviarci al parchetto nuovo, per chiacchierare e raccontare varie vicende accadute a scuola. A mezzanotte tutti andiamo a dormì, ma solo per incontrarci di nuovo il giorno dopo.


 

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