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Offagna

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la nostra partecipazione al Concorso Arte e Scienza 

NETDAYS EUROPE 2003
NETWORK INTERNAZIONALE DI ARTE E SCIENZA
Espressione di creatività umana come dialogo tra culture


                20-21 novembre 2003

La terza A all'ombra della Mole

Finalmente!!! Dopo delle ore estenuanti trascorse in un meeting noiosissimo, siamo arrivati in finale! Il concorso “Net D@ys” si è svolto a Torino il 20/11/2003 in una sala conferenze del centro! Io e Federico, dopo “una breve passeggiata” per le vie della città, siamo entrati nella sala ed eravamo a dir poco elettrizzati. Questa emozione si è “assopita” quando dei professori universitari ci hanno parlato di alcuni reperti storici in Puglia. Però abbiamo fatto “resistenza” e siamo sopravvissuti scrivendo, a suon di SMS, ai nostri amici di scuola. Finito il discorso delle autorità, i gruppi arrivati in semifinale (e c’eravamo anche noi) dovevano presentare i loro lavori. Federico si sentiva nervoso perché la presentazione secondo lui era una “roba complicata” e se non arrivavamo in finale si sarebbe sentito colpevole. Siamo rimasti colpiti da un gruppo di Roma che, con la sua creatività, ha realizzato un filmato ed una presentazione fatta con il Flash (un programma costoso e complicato per realizzare delle ottime presentazioni) e sembrava avere “in mano” la situazione. Invece finita l’illustrazione dei lavori, la giuria degli esperti e il pubblico hanno premiato il nostro lavoro. Noi eravamo distratti quando ci è sembrato di sentire che la Scuola Caio Giulio Cesare Giacomo Leopardi, sede staccata di Offagna, aveva superato le semifinali e addirittura con il massimo dei voti!!! Non ci potevamo credere!!! Eravamo felicissimi!!! La prima cosa che abbiamo fatto è stato prendere il cellulare e inviare un messaggio ai nostri compagni di classe.

Giancarlo

LE NOTIZIE VOLANO (emozioni da chi è rimasto in classe)

Era una giornata come tutte le altre: un po’ di brezza fredda che veniva da nord e una dura giornata di scuola da affrontare.
La professoressa entrava con il suo passo lento e una borsa piena di verifiche e lezioni da esporre.
Noi eravamo silenziosi come mercanti durante le vendite e volenterosi di iniziare la lezione come un uccello di incontrare un cacciatore.
Però, costretti dal nostro personalissimo cacciatore, abbiamo dovuto iniziare.
La lezione era noiosissima e angosciante trattava del pessimismo leopardiano! La classe dopo un’ora di lezione era “morta”, noi tutti eravamo chinati sul banco con la testa appoggiata ai morbidi maglioni che facevano da cuscini. Questa tragedia sembrava non finire mai ma…………
Pippi pipippi pippippi un sms: Arianna aveva ricevuto il messaggio tanto atteso e un mormorio strano invadeva la classe 3°A della scuola media di Offagna.
La prof un po’ spiazzata, ci guardava con atteggiamento di rimprovero ma alla fine il grido “SIAMO ARRIVATI IN FINALE” è stato quasi unanime! La prof sembrava non capire e forse neanche voi, però le spiegazioni sono presto fatte. Due nostri compagni di classe Federico Perez D’amico e Giancarlo Paoletti erano partiti il giorno prima per Torino per presentare al concorso “Arte e Scienza” un lavoro su “Armonia e complessità nella natura e nell’arte” svolto dalla nostra classe coordinata dall’insegnante di matematica e scienze, la prof Bagnulo Elena. Proprio in quel momento la prof Bagnulo stava entrando in classe quando i ragazzi l’hanno sommersa di grida e di gioia e stranamente anche lei sprizzava felicità da tutti i pori.
Lei aveva notizie ancora più precise: non solo avevamo superato la selezione ma avevamo addirittura ottenuto il massimo dei voti da parte della giuria.
La piccola Offagna arrivata in finale ad un concorso a cui partecipavano centinaia di scuole di tutta Italia.
Eravamo tutti euforici, perfino le prof erano sconvolte dalla soddisfazione e non siamo riusciti a concludere la lezione.
Il giorno dopo tutti attendevamo il messaggio di una probabile vittoria. Abbiamo cominciato a montarci la testa, a fantasticare di diventare famosi e magari fidanzarci con qualche vip della tv.
A dire il vero gran parte della classe era invidiosa dei due compagni che stavano a Torino e visitavano gli studi della Rai. Chissà forse firmavano già autografi alle fans che morivano dalla voglia di stare vicino a loro!!!
O per invidia o per felicità comunque tutti già respiravamo un’aria di vittoria e quando abbiamo saputo che ci eravamo classificati al terzo posto la classe si è scatenata dalla gioia.

 








 

Le foto

La semifinale

La successione di Fibonacci sulla Mole

La finale

Alla Rai

Un nuovo presentatore

La finale