Una sera di dicembre del 2003, una sera di freddo gelido, ma dentro al Tirante l’atmosfera è calda e accogliente., per gli amici presenti e per il vino e il cibo buono che presto si andranno a gustare. Sono invitata alla presentazione dell’ultimo romanzo di Bruno Lorenzon, scrittore trevigiano che si è affermato come uno dei maggiori interpreti delle tradizioni venete e del patrimonio culturale popolare, ricordo per tutti il suo libro Drìo a restera: el parlar dei noni. E’ inoltre presente Gian Domenico Mazzocato, scrittore anch’esso e autore di “casi letterari”, alcuni dei quali sono stati ridotti per il teatro. Per il teatro ha scritto una pièce di grandissimo successo, Mato de Guera. La serata va avanti tra aneddoti e racconti, tra letture tratte dal romanzo in questione, e quantità di cibi prelibati e vini corposi, serviti dal padrone di casa Luigi Dall’Antonia, ex fotografo di moda che dopo anni passati negli studi fotografici è tornato al paese natìo per aprire i battenti di quel bellissimo salottino cultural/gastronomico che è il suo ristorantino il Tirante. Presente anche Luisa D’Isep pittrice, scrittrice, fotografa e carissima amica, e Sergio Borin dalle mani alate per scolpire il legno. Meno famosi ma indispensabili per il loro apporto di simpatia: Manuela e la sua effervescenza, Giulio e il suo à plomb, Stefano e le sue risate, Filippo e le sue espressioni stupefatte, Gigi e la sua passione per scalare le montagne. |