Mangiateci con gli occhi!

Certo sono nascoste bene … Parlo delle cose grandi nascoste dentro questi oggetti piccoli.

Quali sono le cose grandi che qui è tutto più grande del solito?

Ma no, gli oggetti piccoli sembrano più grandi perché mi sono avvicinata per vedere meglio.

Le cose grandi invece sono quelle che non si vedono subito perché sono nascoste (chissà se stavano lì da tanto…).  Capito adesso come funziona? Come in un gioco insomma, non si deve pensare che possiamo mangiarli e basta, si devono guardare e aspettare, finché dopo un po’ cominciano ad assomigliare ad un’altra cosa. Vince chi ne vede di più!

Vedo un sole a spicchi color del tramonto, una culla sospesa che dondola una nidiata di fratellini, un soldato coperto dalla corazza, la timidezza di chi si difende con le spine, una metafora di cuori infiammati, la semitrasparenza di un vetro in controluce, un quartetto impettito per l’applauso, dei mosaici floreali, e poi pianeti sospesi su cieli di stoffa e l’allegoria di un albero che per incontrare il cielo allunga i suoi rami al contrario....E adesso, per favore, chi mi può passare l’olio, l’aceto balsamico, il   sale...?

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