CALIBRI SPECIALI

Per eseguire misure su pezzi di forma particolare o per eseguire misure in posizioni difficilmente raggiungibili con i calibri normali, esistono in commercio numerosi calibri speciali, dei quali vengono qui illustrati alcuni esempi.
CALIBRI PER MISURE DI PROFONDITÀ

I calibri speciali per misure di profondità si caratterizzano per la mancanza dei becchi e per la forma del corsoio che è dotato di un'ampia superficie di appoggio che assicura un corretto posizionamento e, quindi, una misura più sicura.

Caratteristiche principali del modello classico:
  • Costruito in acciaio inox temprato
  • Corsoio monoblocco
  • Scala di lettura cromata
  • Strumento con contatto standard
  • Bloccaggio a vite
  • Avanzamento micrometrico

 

 


 

 

Esempio pratico di utilizzo:

Caratteristiche principali del modello digitale:
  • Costruito in acciaio inox temprato
  • Strumento con contatto standard
  • Superfici di scorrimento rettificate e lappate
  • Bloccaggio a vite
  • Lettura 0,01 mm
  • Conversione mm/pollici
  • Tasto On/Off

CALIBRI PER IL CONTROLLO DI GOLE E SCANALATURE INTERNE
 Caratteristiche principali del modello classico:
  • Costruito in acciaio inox temprato
  • Controllo di gole con lettura diretta sulla scala inferiore
  • Asta di profondità per controlli di distanze all'interno di un foro con lettura diretta sulla scala superiore
  • Superfici cromate
  • Corsoio monoblocco con bloccaggio a vite

 Caratteristiche principali del modello ad orologio:
  • Costruito in acciaio inox temprato
  • Controllo di gole con lettura diretta sulla scala inferiore
  • Lettura ad orologio con movimento a cremagliera
  • Superfici cromate
  • Corsoio monoblocco
  • Asta di profondità per controlli di distanze all'interno di un foro con lettura diretta sulla scala superiore

 Caratteristiche principali del modello digitale:
  • Costruito in acciaio inox temprato
  • Bloccaggio a vite
  • Lettura 0,01 mm
  • Uscita dati RS 232
  • Conversione mm/pollici
  • Tasto On/Off

Esempi pratici di utilizzo:

CALIBRI PER ALTEZZE

I calibri per altezze servono a misurare o a riportare sul un pezzo le quote in altezza riferite ad un piano di riscontro sul quale poggiano sia il supporto del calibro sia il pezzo.

Questi possono venire montati con una punta tracciante: in tal caso si chiamano truschini traccianti.

Il corsoio di questi calibri è realizzato in modo che la distanza l tra la punta misuratrice, o tracciante, e il piano di riscontro corrisponda alla distanza tra lo zero del nonio e lo zero dell'asta millimetrica dell'asta fissa.

Caratteristiche principali del modello classico:
  • Costruito in acciaio inox temprato
  • Punta di tracciatura lavorata di precisione
  • Superfici in cromo duro antiossidazione
  • Nonio e scala opacizzati antiriflesso
  • Lettura senza errore di parallasse
  • Regolazione micrometrica
  • Superficie di scorrimento dello zoccolo temprata e finemente rettificata
Caratteristiche principali del modello digitale:
  • Costruito in acciaio inox temprato
  • Base stabile
  • Superficie di appoggio temprata e lappata
  • Impugnatura maneggevole
  • Guida temprata, inossidabile
  • Registrazione micrometrica
  • Impostazione della misura
  • Azzeramento in qualsiasi posizione
  • Alimentazione batteria al litio
  • Uscita dati RS 232
Esempio pratico di utilizzo del calibro per altezza come truschino, per riportare su un pezzo P una quota h:
Sul piano di riferimento A si pone un blocchetto di riscontro B, la cui altezza deve essere uguale alla quota h da tracciare.
La punta tracciante C è sfalsata rispetto alla staffa D di un valore equivalente alla distanza tra il piano di riferimento A e il piano di appoggio E del pezzo e del supporto del truschino (piano di riscontro).
Il valore della misura h può essere, inoltre, letto sul calibro dotato di nonio cinquantesimale.

truschino1.jpg (11245 byte)

truschino1dig.jpg (12376 byte)

cinquantesimale_uso.jpg (26125 byte)

SIMPREV.GIF (444 byte)                SIMNEXT.GIF (448 byte)