di Francesca Gasparini
(questi consigli riproducono le
modalità in base alle quali ho svezzato e nutrito mio figlio nei primi mesi
dello svezzamento dai sei mesi ai dieci mesi)
Regole essenziali per lo svezzamento vegetariano:
Cominciare con la frutta (mela e pera) possibilmente partendo dalla frutta fresca biologica da frullare nel mixer fino a raggiungere una consistenza cremosa (magari aggiungendo qualche goccio di acqua minerale) e continuare con la frutta per almeno 15-20 giorni. Volendo dopo i primi giorni, se si vede che il bimbo ha fame, si può stemperare nella frutta un piccola quantità di farina di riso.
Alternare tutti i tipi di cereali in chicchi (introducendoli secondo il giusto periodo), perché ogni cereale è ricco in modo diverso di vitamine e minerali differenti. Fin dai primi giorni dello svezzamento si possono introdurre riso semintegrale, mais, tapioca, miglio, grano saraceno (che non è un cereale ma una poligonacea) e dopo qualche tempo l’orzo perlato (senza dubbio i più ricchi di ferro e altri minerali sono miglio grano saraceno e orzo). Verso l'ottavo mese si può inserire i fiocchi di avena piccoli (si trovano nei negozi bio). Eventualmente controllare la Tabella per l’introduzione dei cibi nella dieta del bambino.
Usare le lenticchie rosse decorticate e i piselli secchi spezzati come prima fonte di proteine. Cuocerli insieme alle verdure e ai cereali senza bisogno di ammollo preventivo fino a spappolamento (fare in modo che tutta l’acqua venga assorbita, non scolare mai perché i minerali, ferro compreso, si sciolgono in acqua). Stoccare il passato in freezer in piccoli contenitori che una volta aperti possono rimanere in frigorifero anche per tre giorni. Da alternare a questi legumi, si possono usare fin dall’inizio gli azuki (rossi o verdi) che però necessitano di ammollo per una notte e di una cottura più lunga e poi devono essere frullati perché non si spappolano. Mischiando vari tipi di legumi, cereali e verdure si possono creare pappe dal sapore diverso. La preparazione della pappa in questo modo è facile e veloce. Nei primi mesi di svezzamento si possono mettere le verdure in pezzettoni nella pentola insieme ai cereali e ai legumi, si fa cuocere fino ad apertura dei chicchi e poi si frulla tutto nel mixer o con il frullatore ad immersione. In seguito si possono frullare le verdure da crude o tagliarle a pezzettini piccoli e dopo aver cotto bene il tutto (i chicchi di cereale di devono aprire) si può offrire al bimbo direttamente così, per fargli imparare ad assaporare consistenze diverse. Si possono aggiungere nell'acqua anche erbe aromatiche come salvia, rosmarino e alloro. Questa preparazione ben condita con olio, sale e una macinata di pepe è buonissima come zuppa serale per tutta la famiglia.
Introduzione precoce di tutte le verdure che possono essere assunte all’età di svezzamento: ogni verdura infatti è ricca di vitamine e minerali differenti. Si può senza problema introdurre al ritmo di una nuova verdura al giorno: carota, zucchina, zucca, patata, porro, sedano con le foglie, (vedere la Tabella per i tempi di introduzione delle verdure [se in alcune punti la tabella discorda rispetto alle introduzioni da me indicate (per es. nei piselli), è perché ho cercato di integrare le informazioni provenienti da più parti, sempre affidabili, in particolare i consigli dei medici pediatri specialisti in nutrizione vegetariana con cui sono venuta in contatto, per ottenere i migliori risultati possibili]. Mantenere, comunque, sempre una proporzione tra quantità di verdure e quantità di farina che non penalizzi le verdure.
Arricchimenti possibili per le pappe (ma non essenziali):
Usare le alghe da aggiungere alle verdure del brodo. Aggiungere una manciata di alghe ad ogni nuova produzione di brodo e verdure. Consiglio le alghe Iziki (o Ijiki) o le Dulse che sono eccezionali per quantità di minerali (in particolare calcio e ferro). Le Iziki rimangono intere e volendo alla fine della cottura possono essere rimosse perché i minerali si sciolgono nell’acqua; mentre le Dulse si spappolano e non possono essere rimosse.
Aggiungere già a 7 mesi, 7 mesi e mezzo le verdure a foglia verde (in aggiunta alle foglie del sedano da usare già prima) sotto forma di bietole, ricche di folati (è importante però che le bietole siano da agricoltura biologica perché le bietole coltivate con i concimi chimici sono sature di nitrati dannosi per bambini di pochi mesi) o sotto forma di cavolini di bruxelles.
Usare in modo regolare alimenti particolari che apportano importanti sostanze nutritive. Il miso d’orzo (alimento giapponese derivato da soia fermentata su base d’orzo), alimento straordinariamente nobile che favorisce le funzione intestinale ed è ricchissimo di ferro e altri minerali, oltre che di proteine). Aggiungerlo nella quantità di un cucchiaino colmo nella pappa della sera (o comunque nella pappa senza legumi). È ottimo anche per insaporire e arricchire zuppe e minestre in brodo. La salsa di semi di sesamo (detta Tahini) va aggiunta nella misura di un cucchiaino, volendo anche a tutte le pappe (io consiglio di non usarla sempre perché avendo un sapore caratteristico spiccato rischia di coprire gli altri sapori e di far abituare il bambino al punto da non volere più altri sapori). Questo alimento è molto ricco di grassi buoni utili al bambino, di minerali e di proteine vegetali. Il lievito alimentare in fiocchi e il germe di grano possono essere usati fin dal principio, aggiungendone un cucchiaino per ciascuno nella pappa della sera insieme al miso (sono ricchissimi di minerali e ottimi per favorire la digestione).
Usare l’olio in una quantità superiore rispetto a quella di solito indicata. Io suggerisco di aggiungere (sempre e solo da crudo) un cucchiaio di olio nella pappa
Sporverizzare la pappa tiepida con 1 cucchiaio di semi di lino porlverizzati (i semi di lino si possono polverizzare in grosse quantità in un mixer potente o in quantità più piccole in un macinacaffé e possono essere conservate per un paio di mesi in un contenitore con coperchio nel frigorifero, oltre questo periodo gli acidi grassi omega-3 di cui sono ricchi si deteriorano). I semi di lino sono importanti nell'alimentazione vegetariana perché sono l'unico alimento vegetale ricco di acidi grassi della famiglia degli omega-3 e deve quindi essere usato quotidianamente).
Non usare il parmigiano reggiano (i grassi e i minerali che apporta vengono abbondantemente sostituiti dagli alimenti indicati precedentemente, d’altra parte i latticini inibiscono l’assorbimento del ferro). È vero che il parmigiano è un ottimo formaggio però i formaggi stagionati apportano delle quantità di grassi e di proteine troppo alte e troppo difficili da digerire per un bambino di pochi mesi che sta appena cominciando la sua esperienza con i cibi solidi. [Riguardo ad un’introduzione posticipata dei latticini nell’alimentazione del neonato consultare gli articoli del dott. Proietti nella sezione Tutto quello che…].
Introdurre, secondo la scansione indicata nella tabella per l’inserimento degli alimenti anche alimenti altamente proteici e mineralici ma di origine vegetale quali il latte di soia e il tofu. Con il latte di soia si possono fare per esempio dei gustosi purée di patate. Il tofu può essere pressato e mischiato con un po’ di olio, insaporito con crema tahini o con miso, o con lievito in fiocchi fino ad ottenere una crema soffice molto gradita ai bambini, oppure può essere aggiunto alla pappa in sostituzione degli altri legumi.
Questioni pratiche
Consiglio di sostituire la normale farina di mais precotta per bambini con la farina per polenta istantanea ECOR (che si trova sempre nei negozi di alimenti naturali), perché meno lavorata e raffinata e perciò più ricca di proprietà (aggiungere due cucchiai di farina di mais a 100ml di brodo freddo fare addensare cuocere ancora per un minuto).
Per ciò che riguarda alghe, miso, azuki, tahini, lievito in scaglie, germe di grano e olio di semi di lino, sono tutti alimenti che si trovano nei supermercati di alimenti da agricoltura biologica. Così come le farine della Holle (che nelle grandi città però sono presenti anche in alcune farmacie).
Quando verso i nove mesi si vuole cominciare ad introdurre qualcosa di un po’ più solido, intanto si possono schiacciare le verdure con la forchetta invece che frullarle nel mixer, poi si possono sostituire qualche volta le farine con i cereali soffiati che si trovano sempre nei negozi di alimenti naturali (ottimo è il miglio soffiato perché forma palline piccole, ma vanno bene anche l’orzo e poi il farro soffiati). Si possono aggiungere direttamente nella pappa pronta, perché non hanno bisogno di cottura. Oppure ci sono delle ottime minestrine sempre nei negozi di alimenti biologici, che si chiamano Pastine degli Gnomi e che uniscono i vari tipi di cereali (ce n’è una, la Leggera, che unisce solo cereali senza glutine ed è molto morbida quindi può essere usata fin da subito).
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