Una lettera sui pannolini di stoffa

 

 

 

 

 

Carissima,
ti scrivo anche se è passato del tempo dal tuo messaggio, perché mi sembra importante fare chiarezza sui pannolini di stoffa.
Allora cerco di essere più chiara possibile. 

Ci sono due tipologie di pannolini di stoffa preformati (sono pannolini che hanno la stessa forma di quelli monouso con comodi velcri o bottoncini per chiuderli, ma sono di stoffa): quelli formati da tre pezzi, cioè pannolino di stoffa assorbente con velcro o bottoncini, pezza assorbente che a seconda del volume di pipì del bimbo va messo sempre o solo durante la notte e mutandina impermeabile per non far passare il bagnato verso i vestiti (di solito si tratta di materiale in microfibra che lascia traspirare, ma non fa passare il bagnato) sempre con chiusura a velcro o a bottoncino. Un altro strumento molto utile che tutti offrono è il cosiddetto prepannolino, cioè un foglio di cellulosa biodegradabile che può essere gettata nel water e in cui si raccoglie la parte solida (cioè le feci), evitando di imbrattare i pannolini; la seconda tipologia, sicuramente la più pratica, è quella del pannolino tutto in uno, cioè pannolino assorbente e mutandina in microfibra sono uniti insieme e quindi il pannolino può essere messo con una sola azione come quelli monouso; a seconda dei casi si aggiungeranno la pezza assorbente e il prepannolino. Della prima tipologia si trovano molte varietà in molte marche diverse, tra cui alcune con cotone non sbiancato da agricoltura biologica. Della seconda, invece, non si trovano varietà con cotone da agricoltura biologica. Occorre valutare i fattori che interessano di più, praticità o estrema naturalezza, e scegliere.
Della prima tipologia se ne trova una marca (Disana) con cotone da agricoltura biologica sul catalogo I Piccolissimi (www.ipiccolissimi.it); un'altra marca è tenuta dal catalogo New Baby (www.newbabyberry.com), che offre una grande varietà, sia non sbiancati sia da agricoltura biologica, e forse più economici; un'altra sul catalogo Bellicomeilsole (www.bellicomeilsole.it). Della seconda tipologia, delle molte marche che si trovano, io consiglio assolutamente i Kushies ultra (cotone 100% a contatto con la pelle) venduti sia da Piccolo Papero sia dal catalogo New Baby (questo catalogo offre dei pacchetti precostituiti molto vantaggiosi). Sconsiglio assolutamente la marca Popolini: questi pannolini tutto in uno sono esternamente di cotone, ma l'imbottitura è di un materiale sintetico (perché allora usare i pannolini di stoffa?) non molto assorbente; inoltre non sono costruiti bene per cui la microfibra della mutandina è cucita al cotone già internamente nella parte in cui il bimbo bagna e questo facilita la fuoriuscita della pipì.

Se io dovessi consigliare il pannolino giusto per una mamma ancora incerta, direi senza dubbio di orientarsi verso i Kushies Ultra. Se alla fine non ti sentissi di fare il passaggio, potresti però orientarti su pannolini monouso ancora più ecologici di quelli Moltex, che hanno solo la caratteristica di non essere sbiancati ed esenti da alcune sostanze nocive; ci sono invece altre marche, come i Nature Boy and girl (venduti su New Baby) o Bebi Natura (che si trovano sia su I Piccolissimi sia in molti supermercati di alimentazione naturale o nella catena di supermercati Esselunga) che sono completamente biodegradabili perché fatti di amido di mais, esenti da sostanze tossiche (elemental chlorine free) e con una quantità inferiore di superabsorber (su I Piccolissimi c'è una marca americana, Tushies, molto buona e totalmente ecologica ma un po' costosa).

Per ciò che riguarda il risparmio, è notevole: per un set completo (cioè fino a quando il bambino raggiungerà il controllo degli sfinteri, e con i pannolini di stoffa questo avviene molto prima) di pannolini Kooshies Ultra su New Baby si dovrebbe stare intorno ai 600 euro (con i pannolini monouso delle grosse marche da supermercato, considerando che i bambini che li portano arrivano a togliere il pannolino anche a tre anni e passa, si possono superare i 3000 euro).
Per ciò che riguarda l'efficacia, i pannolini di stoffa hanno un'ottima assorbenza (soprattutto quelli da me indicati), non arrossano la pelle, la lasciano traspirare, non trasmettono sostanze nocive (ma vanno lavati esclusivamente con detersivi ecologici, magari quelli Sonett che non hanno neppure i conservanti, senza sbiancanti ottici e ammorbidenti che possono essere dannosi per le mucose del neonato i primi e rendere i pannolini meno assorbenti i secondi).

Per ciò che riguarda l'ambiente, un bambino che usa i pannolini monouso produce più di una tonnellata di rifiuti difficilmente biodegradabili (a causa della mummificazione prodotta dalle condizioni delle discariche) che si mantegono tali per centinaia di anni, richiedono un enorme consumo d'acqua e di energia (molta più di quella che serve per lavare i pannolini di stoffa) e portano ad una dispersione di sostanze nocive nell'ambiente durante la produzione. Per non parlare della salute del bambino: con i pannolini monouso tradizionali la pelle e le mucose genitali del neonato (delicatissime) rimangono in contatto 24 ore su 24 (e non per qualche giorno ma per anni) con sostanze tossiche presenti sia nei materiali esterni a causa della produzione e dello sbiancamento chimico sia con quelle presenti internamente nei cosiddetti superabsorber (si tratta di resine sintetiche di cui non si sa nulla riguardo all'innocuità): le conseguenze possono non essere solo a breve termine (arrossamenti o eritemi), ma anche a lungo termine. Anche tante sostanze chimiche tossiche consentite nei prodotti per l'igiene del bambino possono produrre a lungo andare addirittura patologie dell'apparato riproduttore fino alla sterilità (problematica che ai giorni nostri ha visto una crescita esponenziale dovuta in gran parte all'aumento smodato delle sostanze chimiche nei prodotti per la cura del corpo).

Per ciò che riguarda il lavaggio: i pannolini di stoffa sagomati, sia in due pezzi sia tutto in uno possono essere lavati in lavatrice (anche insieme agli altri indumenti), dopo aver rimosso le eventuale parti solide, fino a 95° (ma questa temperatura non è necessaria a meno che il bambino non soffra di qualche infezione batterica); io consiglio una temperatura che non superi i 50° (anche 40° va bene). Possono essere accumulati (una quantità che permetta di mantenere l'autonomia mentre si asciugano) in un bidone di plastica con coperchio, immersi nell'acqua in cui si sono dispersi due cucchiai di bicarbonato (così si evitano completamente i cattivi odori). Si asciugano in un'ora o poco più se messi in inverno sul termosifone caldo, in poche ore d'estate appesi all'esterno, un po' di più nelle stagioni di mezzo quando il termosifone è spento e il sole non scalda tanto.
Per ciò che riguarda le quantità, io partirei con 20-25 pannolini per i primi 10-12 mesi per scendere a 12-15 per i mesi successivi. Il catalogo New Baby offre uno Starter Pack da 0-12 mesi di Kushies Ultra che contiene 25 pannolini Ultra, 20 inserti di cotone (a mio parere troppi, ne bastano 10, perché servono fondamentalmente solo per la notte), 3 rotoli di prepannolino; e un pacco di proseguimento con 15 pannolini Ultra, e 4 rotoli mono-uso (a mio parere troppi visto che verso l'anno quando le feci sono completamente solide è molto facile e molto divertente cominciare a insegnare al bambino a fare la cacca nel vasino). Mio figlio quando a nove mesi ha cominciato a produrre feci solide non le ha più fatte nel pannolino, ma sempre nel vasino, dove noi lo mettevamo ogni giorno anche nei mesi precedenti. I due pacchi insieme costano 612 euro (prova a vedere se comprando a pezzi e non a pacchi e togliendo qualche pezza e qualche rotolo riesci a spendere meno).
Mi sembra di averti detto tutto, ma se hai altre perplessità fammi sapere.

Francesca.

 

 

 

 

 

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