Falafel/kofta con pane pitta e crema di avocado
Riporto qui un piatto unico che va alla grande in casa
mia. Sembra complicato, ma considerate che è una cena completa e se ci prendete
la mano non ci vuole tanto.
Preparate delle polpettine con legumi (o ceci o borlotti o kidney beans) e
verdure, come indicato nella ricetta "polpettine e purée". Oppure
fate delle vere falafel, che però possono essere solo fritte in abbondante
olio, meglio l'olio d'oliva che gli olii di semi, mentre le altre possono essere
cotte in forno o in padella antiaderente con un velo d'olio. Per fare le vere
falafel: mettete a bagno i ceci per 12-24 ore). Sciacquateli e frullateli nel
frullatore alla massima velocità per diversi minuti finché non si sarà
formata quasi una crema (la lavorazione è molto importante altrimenti si
sfaldano). Aggiungete nel frullatore foglie di prezzemolo, cipolla, semi di
cumino -facoltativi-, sale, cremortartaro -o lievito chimico per dolci senza
vanillina e zucchero-, frullate ancora un bel po'. Poi fate tante piccole
palline (l'impasto non deve appiccicare), pressandole bene, scaldate l'olio in
una casseruola piccola e fatele friggere. Sono cotte quando si sono ben gonfiate
e dorate sul bruno.
Preparate un impasto con farina, olio e.v. di oliva, un pizzico di sale e acqua
in cui avete fatto sciogliere del lievito di birra con un cucchiaino di
zucchero. L'impasto dev'essere asciutto e morbido. Lasciate lievitare mezz'ora.
Pelate l'avocado (l'avocado è maturo quando alla pressione sentite che la polpa
cede ma senza spappolarsi, se è maturo inoltre la pelle si toglie con le mani
senza bisogno del coltello), fatene dei pezzettoni e mettetelo nel frullatore
con qualche goccia di limone, dello yogurt o della panna (anche di soia purché
non aromatizzate). Frullate finché non diventa una crema vellutata aggiungete
un bel po' di olio e.v. di oliva e il sale, frullate ancora.
Cinque minuti prima di mangiare accendete il grill del forno alla massima
temperatura, mettete la placca del forno ben attaccata al grill in modo che si
arroventi. Staccate delle palline grandi come albicocche dall'impasto per il
pane pitta e col mattarello stendete dei cerchietti abbastanza sottili (3 mm).
Poi aprite il forno, mettete tre o quattro dischetti sulla placca del forno
(potete farlo anche senza toglierla del tutto fuori). Il pane pitta gonfia in
pochissimo tempo (2-3 minuti a seconda del calore del forno), tenetelo d'occhio
perché appena gonfia va tolto, non deve assolutamente abbrustolirsi, deve
rimanere bianco come il latte.
Tenete vicino un sacchetto di carta del pane infilato in un sacchetto di
plastica per la spessa, e man mano che togliete il pitta dal forno buttateceli
dentro (si manterranno caldi molto a lungo).
I pitta si tagliano a metà, così si formano due sacchettini che possono essere
riempiti con le falafel schiacciate e con la crema di avocado.
Leccatevi i baffi.
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