Recensione inviata

da Manlio

 

 Corte Dei Miracoli/ Corte Dei Miracoli

 

Commento di Manlio.

Siamo nel 1976 e il progressive italiano è ormai agli sgoccioli.
E' presente ancora qualche gruppo di valore che arriva all'appuntamento discografico quando ormai i giochi sono fatti e l'interesse del pubblico è volto verso altri lidi.
Tra i maggiori, sono da ricordare i genovesi "Corte dei Miracoli" (C.d.M.) con il loro unico disco ufficiale omonimo. La formazione nasce e muore su "Notre Dame De Paris" di Victor Hugo, tornato in voga anche nei nostri giorni in una istrionica e circense versione curata da Riccardo Cocciante. Tornando ai C.d.M, il gruppo si propone in una formazione tipicamente da progressive spinto ovvero due tastiere, basso, batteria e canto. La carenza della chitarra non riesce però a pregiudicare il valore struttura strumentale, quasi sempre completa e compatta.
Quando si dice Genova, la mente corre subito a quei due o tre nomi in mostra al tempo. Ecco infatti che dietro anche ai C.d.M. si presenta uno di questi, ovvero Vittorio De Scalzi dei New Trolls. Questi ha un doppio ruolo nel disco, sia come chitarrista nella prima "...e verrà l'uomo", che come uomo a banco di missaggio. Se della parte di chitarra non è concesso lamentarsi per mancanza di motivi, qualcosina sul missaggio mi permetto di criticare in quanto il suono viene amalgamato in maniera troppo simile ad Atomic System, primo disco dopo lo scisma con Di Palo.


Del disco bisogna segnalare il bel inizio in "..e verrà l'uomo" e una sempre attiva presenza di pianoforte e batteria. La pecca più grave è che a volte il gruppo si rifugia in passaggi magari già consolidati e non proprio originali: questo ne pregiudica in parte il valore anche se contando l'anno di uscita, aggiungere delle nuove trovate al genere progressivo non era cosa molto semplice. Altra cosa che mi colpisce è che in "Una storia fiabesca", l'apporto vocale ricorda "vagamente" Tagliapietra.
Concludendo, il risultato finale è tutt'altro che malvagio, anche se non è possibile catalogare il disco dei C.d.M. tra le pagine migliori del rock di casa nostra.
Comunque un disco discreto.

 

Track List

Formazione

 01. ...e verrà l'uomo
 02. Verso il sole
 03. Una storia fiabesca
 04. Il rituale notturno

 05. I due amanti

Gabriele Siri: Basso
Flavio Scogna: Batteria/percussioni
Riccardo Zegna: Tastiere
Alessio Feltri: Tastiere
Graziano Zippo: Canto

 

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