RECENSIONI

a cura di Michele De Felice

 

 Osanna/ Palepoli

 

La carriera degli "Osanna" è stata breve ma molto intensa. Due grandi album all'attivo fra il 1971 e 1973, poi quasi nient'altro fino all'uscita dell'ultimo "Taka Boom", disco che raccoglie i classici della formazione partenopea con inedite versioni acustiche e live della celebre "Oro caldo" e "L' uomo".

"Palepoli" è un concept album ispirato all' antica Napoli: due lunghe ed articolate composizioni inframmezzate da un brano di due minuti scarsi, "Stanza Città".

 

"Oro caldo" è un grande brano progressivo che contiene diversi elementi di ispirazione vagamente "Crimsoniana", soprattutto nella parte centrale con i sapienti inserimenti di mellotron, che segnano un punto di frattura tra la prima parte del pezzo, lineare e delicata, e la seconda, intorno ai 10 minuti, molto aggressiva con il duetto chitarra-flauto a iosa dei bravissimi Rustici e D'Anna.

Le parti acustiche, in particolar modo nei versi "Oro caldo cola...", emozionano non poco, sostenute magnificamente dalla voce di Vairetti.

 

L'altra superba suite "Animale senza respiro", presenta repentini cambiamenti di ritmo. Linee molto dure si avvicendano a momenti lugubri e ricchi di pathos, ricordando i migliori "Pink Floyd" prima maniera. Anche qui sono presenti squisitezze tecniche che evidenziano la classe dei musicisti, ma il merito degli Osanna è soprattutto quello di aver costruito un prodotto originale "Made In Italy".

Uno dei migliori dischi di progressive italiano.

 

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