RECENSIONI

a cura di Valerio De Felice

 

 P.F.M / Photos Of Ghosts

 

E' il  primo lavoro internazionale della Premiata Forneria Marconi, ma in realtà fonde i primi  2 apprezzati album, ridandone maggiore vitalità e personalità. I suoni sono decisamente influenzati dalla scuola anglosassone ed i testi, scritti in inglese, portano la firma di Pete Sinfield, collaboratore dei King Crimson.

 

Avrà discreto successo all'estero tanto che la band in seguito pubblicherà un live in USA che, va sottolineato, è abbastanza carente dal punto di vista della produzione. Una carriera fatta di alti e bassi riporterà presto Mussida e gli altri a concentrarsi più verso composizioni leggere, comunque d'autore, come dimostra l'importante collaborazione con il grande Fabrizio De Andrè.

 

Composto in un periodo, nella prima metà degli anni settanta, in cui si raggiunge l' apice della musica progressiva, questo disco presenta brani davvero interessanti."Celebration", versione inglese della grande "E' Festa" e "Photos Of Ghosts" sono le più rappresentative dello stile classico della P.F.M. "River of life" é un saggio della tecnica di Franco Mussida, che si diverte a fare "Steve Hackett", "Mr 9'till 5" invece mostra Premoli in evidenza alle tastiere, ma sono anche interessanti le partiture di chitarra, accattivanti come non mai, e di violino , che ricordano molto i tanto amati King Crimson del primo periodo.

 

Franz Di Cioccio è impeccabile dietro le pelli , ma anche quando viene chiamato a cantare la teatrale "Promenade The Puzzle" ben figura. Ottimo disco.

 

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