Scacchi oro e argento

In questa serie espongo un progetto che ha comportato una serie di lavori, comprendenti vari tipi di studio. Per raggiungere la versione definitiva, della quale allego alcune fotografie, sono stati necessari circa due anni di studi (ovviamente non continuativi). Nella prima foto mostro il lavoro finito completo di contenitore.

Ero partito per realizzare un set di pezzi per il gioco degli scacchi (e mi sono ritrovato in un'odissea ...), utilizzando la carta che si trova all'interno dei pacchetti di sigarette, della quale ne esiste sia la versione "oro" che quella "argento" (poichè sono un fumatore, la materia prima abbonda).

Ho trovato una versione abbastanza semplice del set nel sito di Joseph Wu, all'indirizzo:

http://www.josephwu.com/Files/PDF/chess.pdf

Il progetto di Joseph prevedeva tre punti principali:
1) I pezzi devono essere realizzati partendo dalla stessa base quadrata (16 fogli uguali)
2) Devono essere tridimensionali
3) Devono essere facilmente distinguibili

Nella versione proposta il pedone sembra un giullare: ho provato a seguire il consiglio e a ripiegare all'interno le alette; sia la torre che il cavallo sono decisamente bruttini...

Nelle foto a fianco si possono notare una prima variazione sia dell'alfiere (la versione finale è quasi invariata) che della regina.
A questo punto ho deciso di estendere i concetti in base ai quali dovevano essere realizzati i pezzi:

4) I pezzi devono essere realizzati partendo dalla stessa base tridimensionale formata da un mezzo cubo sormontato da una piramide (la si ottiene "gonfiando" il modello dopo il punto 9 delle istruzioni).
5) I fianchi dovranno essere uguali, e realizzati in maniera differente dal lato fronte/retro.
6) Occorre poter distinguere fronte e retro, che saranno realizzati in maniera differente tra loro. (regola disattesa per molti pezzi)

Realizzare un cavallo più "decente" seguendo queste nuove direttive è stato abbastanza semplice. In effetti si è trattato di un "lampo di genio", ed il cavallo è diventato il mio "pezzo forte" (o cavallo di battaglia ...). Per la torre si è trattato invece di un lungo e penoso processo di prova/errore nel tentativo di ottenere un qualcosa di carino. Dopo parecchie prove ho finalmente adottato la mia versione definitiva. Nel frattempo avevo già cambiato la forma di quasi tutti gli altri pezzi, derivandoli dalle prove per la realizzazione della torre. Per avere un set completamente riprogettato, mi rimaneva da realizzare una nuova versione del pedone. Dopo alcuni tentativi (e una nuova ispirazione del momento) ho optato per la versione visiblie nelle foto in calce, soprattutto ripensando alla regola 6 che avevo già sufficientemente disatteso per i pezzi precedenti (di fatto oltre al pedone, solo il cavallo e l'alfiere la seguono in pieno). Comunque ho stabilito (arbitrariamente) che i "fianchi" sono i lati un cui si forma l'aletta più lunga (quelle create ai punti 5-7 delle istruzioni) mentre il fronte/retro sono il lati con le alette più corte (punti 8 e 9 delle istruzioni).

Per poter giocare occorre una scacchiera. La prima, molto semplice, l'ho realizzata incrociando 16 striscie come se fossero un tessuto (trama-ordito semplice).

Brutta roba ... In effetti non si tratta neanche di un origami... No, non va bene. Ho cercato su internet dei diagrammi per la realizzazione di scacchiere ed ho trovato una scacchiera realizzata con un unico foglio quadrato (che complicazione, poi sai di che dimensione deve essere il foglio di base ...) ed una scacchiera modulare (i moduli sono quadrati tridimensionali interconnessi), secondo me troppo complicata; se volessi realizzare una scacchiera del genere (cosa che forse farò), ritengo che sarebbe meglio usare il modulo quadrato che sto utilizzando per i pentamini. A quel punto mi sono dedicato alla ricerca di "tessalion" (penso che si traduca con "mosaico"). Dopo alcune ricerche non ho trovato niente di soddisfacente, così mi sono dedicato alla realizzazione di un modulo quadrato per mosaico. Il primo che sono riuscito a progettare ha portato alla realizzazione di una scacchiera abbastanza decente. Il modulo usato creava però degli avvallamenti inestetici nei punti in cui ripiegavo la carta su se stessa per bloccare due moduli. A questo punto ho studiato (e realizzato) un secondo modulo, nel quale vengono creati due "binari" alla base del quadrato, corrispondenti alle alette di un altro modulo che andranno ad incastrarsi. Questo secondo modulo lascia la superficie del quadrato perfettamente liscia, anche se leggermente sollevata rispetto al piano. Ho risolto questo inconveniente inserendo un quadrato di cartoncino all'interno del modulo.

Nel frattempo le mie sigarette preferite hanno smesso di essere impachettate nella carta oro ... Arghh! Ho trovato un degno sostituto negli incarti di una nota marca di cioccolatini ripieni al caffè ... con il particolare che ora devo lavorare con fogli quadrati di 7cm di lato, invece degli 8cm che usavo in precedenza.

Durante la realizzazione di questo set, ho risolto un problema pratico che mi ero posto durante le prime realizzazioni: poichè si suppone di poterci giocare, i vari pezzi devono stare stabilmente appoggiati al piano, ovvero la parte piu pesante deve essere in basso. Viceversa i pezzi risultano più pesanti in alto e tendono a ribaltarsi. Inoltre, essendo vuoti, tendono a schiacciarsi e la base "mezzo cubo + piramide" non risulta perfettamente geometrica. La soluzione è stata riempire la base "mezzocubo" con quadratini di cartone, tagliati in misura. Ovviamente il riempimento deve essere fatto "in opera". Ciò significa: 1) realizzare un pezzo senza "gonfiarlo"; 2) disfare tutte le pieghe e riaprire il foglio; 3) appoggiare i quadratini di cartone alla base e 4) riformare il modello, questa volta lavorando in "3D". Un lavoraccio! Ok un po' ho barato: mi sono aiutato con pinzette per sopracciglia e cacciavitino da orologiaio...

Le foto seguenti mostrano nei dettagli l'ultima realizzazione.

Foto1: i pezzi disposti nel contenitore

Foto2: nell'ordine: Torre, Cavallo, Alfiere, Re, Regina, Pedone, disposti di semi profilo sulla scacchiera.

Foto 3: particolare delle torri, a confronto con una moneta

Foto 4: pronti per la battaglia. Oro sono il bianco, Argento il nero.

La scacchiera misura poco più di 28cm di lato, ciascuna casella è un quadrato di 3,5cm di lato. Il supporto per la scacchiera è un foglio di cartone, rivestito con plastica adesiva. La scacchiera è fissata al supporto tramite le alette della stessa, inserite in appositi intagli nel supporto di cartone.

In questa serie espongo un progetto che ha comportato una serie di lavori, comprendenti vari tipi di studio. Per raggiungere la versione definitiva, della quale allego alcune fotografie, sono stati necessari circa due anni di studi (ovviamente non continuativi). Nella prima foto mostro il lavoro finito completo di contenitore.
Ero partito per realizzare un set di pezzi per il gioco degli scacchi (e mi sono ritrovato in un'odissea ...), utilizzando la carta che si trova all'interno dei pacchetti di sigarette, della quale ne esiste sia la versione "oro" che quella "argento" (poichè sono un fumatore, la materia prima abbonda). Ho trovato una versione abbastanza semplice del set nel sito di Joseph Wu, all'indirizzo: http://www.josephwu.com/Files/PDF/chess.pdf Il progetto di Joseph prevedeva tre punti principali: 1) I pezzi devono essere realizzati partendo dalla stessa base quadrata (16 fogli uguali) 2) Devono essere tridimensionali 3) Devono essere facilmente distinguibili Nella versione proposta il pedone sembra un giullare: ho provato a seguire il consiglio e a ripiegare all'interno le alette; sia la torre che il cavallo sono decisamente bruttini... Nelle foto a fianco si possono notare una prima variazione sia dell'alfiere (la versione finale è quasi invariata) che della regina. A questo punto ho deciso di estendere i concetti in base ai quali dovevano essere realizzati i pezzi:
4) I pezzi devono essere realizzati partendo dalla stessa base tridimensionale formata da un mezzo cubo sormontato da una piramide (la si ottiene "gonfiando" il modello dopo il punto 9 delle istruzioni). 5) I fianchi dovranno essere uguali, e realizzati in maniera differente dal lato fronte/retro. 6) Occorre poter distinguere fronte e retro, che saranno realizzati in maniera differente tra loro. (regola disattesa per molti pezzi) Realizzare un cavallo più "decente" seguendo queste nuove direttive è stato abbastanza semplice. In effetti si è trattato di un "lampo di genio", ed il cavallo è diventato il mio "pezzo forte" (o cavallo di battaglia ...). Per la torre si è trattato invece di un lungo e penoso processo di prova/errore nel tentativo di ottenere un qualcosa di carino. Dopo parecchie prove ho finalmente adottato la mia versione definitiva. Nel frattempo avevo già cambiato la forma di quasi tutti gli altri pezzi, derivandoli dalle prove per la realizzazione della torre. Per avere un set completamente riprogettato, mi rimaneva da realizzare una nuova versione del pedone. Dopo alcuni tentativi (e una nuova ispirazione del momento) ho optato per la versione visiblie nelle foto in calce, soprattutto ripensando alla regola 6 che avevo già sufficientemente disatteso per i pezzi precedenti (di fatto oltre al pedone, solo il cavallo e l'alfiere la seguono in pieno). Comunque ho stabilito (arbitrariamente) che i "fianchi" sono i lati un cui si forma l'aletta più lunga (quelle create ai punti 5-7 delle istruzioni) mentre il fronte/retro sono il lati con le alette più corte (punti 8 e 9 delle istruzioni).
Per poter giocare occorre una scacchiera. La prima, molto semplice, l'ho realizzata incrociando 16 striscie come se fossero un tessuto (trama-ordito semplice).
Brutta roba ... In effetti non si tratta neanche di un origami... No, non va bene. Ho cercato su internet dei diagrammi per la realizzazione di scacchiere ed ho trovato una scacchiera realizzata con un unico foglio quadrato (che complicazione, poi sai di che dimensione deve essere il foglio di base ...) ed una scacchiera modulare (i moduli sono quadrati tridimensionali interconnessi), secondo me troppo complicata; se volessi realizzare una scacchiera del genere (cosa che forse farò), ritengo che sarebbe meglio usare il modulo quadrato che sto utilizzando per i pentamini. A quel punto mi sono dedicato alla ricerca di "tessalion" (penso che si traduca con "mosaico"). Dopo alcune ricerche non ho trovato niente di soddisfacente, così mi sono dedicato alla realizzazione di un modulo quadrato per mosaico. Il primo che sono riuscito a progettare ha portato alla realizzazione di una scacchiera abbastanza decente. Il modulo usato creava però degli avvallamenti inestetici nei punti in cui ripiegavo la carta su se stessa per bloccare due moduli. A questo punto ho studiato (e realizzato) un secondo modulo, nel quale vengono creati due "binari" alla base del quadrato, corrispondenti alle alette di un altro modulo che andranno ad incastrarsi. Questo secondo modulo lascia la superficie del quadrato perfettamente liscia, anche se leggermente sollevata rispetto al piano. Ho risolto questo inconveniente inserendo un quadrato di cartoncino all'interno del modulo. Nel frattempo le mie sigarette preferite hanno smesso di essere impachettate nella carta oro ... Arghh! Ho trovato un degno sostituto negli incarti di una nota marca di cioccolatini ripieni al caffè ... con il particolare che ora devo lavorare con fogli quadrati di 7cm di lato, invece degli 8cm che usavo in precedenza. Durante la realizzazione di questo set, ho risolto un problema pratico che mi ero posto durante le prime realizzazioni: poichè si suppone di poterci giocare, i vari pezzi devono stare stabilmente appoggiati al piano, ovvero la parte piu pesante deve essere in basso. Viceversa i pezzi risultano più pesanti in alto e tendono a ribaltarsi. Inoltre, essendo vuoti, tendono a schiacciarsi e la base "mezzo cubo + piramide" non risulta perfettamente geometrica. La soluzione è stata riempire la base "mezzocubo" con quadratini di cartone, tagliati in misura. Ovviamente il riempimento deve essere fatto "in opera". Ciò significa: 1) realizzare un pezzo senza "gonfiarlo"; 2) disfare tutte le pieghe e riaprire il foglio; 3) appoggiare i quadratini di cartone alla base e 4) riformare il modello, questa volta lavorando in "3D". Un lavoraccio! Ok un po' ho barato: mi sono aiutato con pinzette per sopracciglia e cacciavitino da orologiaio...
Le foto seguenti mostrano nei dettagli l'ultima realizzazione. Foto1: i pezzi disposti nel contenitore Foto2: nell'ordine: Torre, Cavallo, Alfiere, Re, Regina, Pedone, disposti di semi profilo sulla scacchiera. Foto 3: particolare delle torri, a confronto con una moneta Foto 4: pronti per la battaglia. Oro sono il bianco, Argento il nero. La scacchiera misura poco più di 28cm di lato, ciascuna casella è un quadrato di 3,5cm di lato. Il supporto per la scacchiera è un foglio di cartone, rivestito con plastica adesiva. La scacchiera è fissata al supporto tramite le alette della stessa, inserite in appositi intagli nel supporto di cartone.