Origami floreali

In questa serie espongo alcuni origami "floreali". Credo che sia il caso di aprire la carrellata con la "classica" rosa di Kawasaki:

entrambi i modelli delle prime due foto sono stati realizzati con carta metallizzata da regalo.

Le foglie che compongono la base, derivano da un progetto di Joseph Wu, reperibile all'indirizzo
http://www.josephwu.com/Files/PDF/rosebase.pdf

Disponendo di carta giapponese oro e argento, ho realizzato due rose per "abbellire" la confezione degli scacchi, visibile nella pagina dedicata.

Le scritte in giapponese dicono rispettivamente "Echizen gin origami" ed "Echizen kin origami". Purtroppo non conosco la traduzione di "echizen"; basandomi sul significato dei kanji potrei azzardare qualcosa del tipo "lato fronte oro/argento di qualità superiore" (il retro di questa carta è ovviamente bianco). Questa carta la si può acquistare "on-line" sul sito Hanko Designs.

Passo ora ad una mia realizzazione. Una volta piegato un classico "iris", ho cercato di creare una base da esposizione adeguata. Nonostante lo sforzo, il risultato è abbastanza ridicolo, comunque ecco qua la mia "origamia".

Il modello è stato realizzato con carta "ecologica" in vari colori. Piegando un piccolo iris e riducendone ulteriormente i petali, ho creato gli stami visibili all'interno.

Il fusto è realizzato con tre origami incastrati tra loro, derivanti dallo studio sui pezzi degli scacchi (si nota la somiglianza con la regina...). Il pezzo del fusto alla base dispone di quattro "tasche", che si incastrano sulle foglie, derivate dalla precedente base per la rosa; in questo caso sono però disponibili quattro alette verticali al posto dello "spillo" centrale. Il vaso è un'altra mia realizzazione.

Ecco infine un'altra "origamia", realizzata con carta oro da sigarette. Il "vassoio" argento alla base (anch'esso realizzato con carta dei pacchetti di sigarette) fa parte della serie di studi su elementi tubolari, cornici e scatole, presentati nella pagina dedicata. Nella foto è visibile (parzialmente sfuocata) anche una "mini-rana" classica.

Mettendo a confronto i due vasi (quello oro ed il precedente arancione), si può capire la mia preferenza per la carta metallizzata da sigarette: consente spigoli molto più affilati e le geometrie risultano quindi più precise. Purtroppo è come disegnare a china: una volta effettuata una piega, non la si toglie più (è il sistema con cui ottengo le venature delle foglie); inoltre se si piega "a valle", risulta difficile riprendere esattamente la stessa piega "a monte" (o viceversa). Ciò comporta la realizzazione di molte pieghe a foglio aperto, esattamente nella posizione e nel verso in cui andranno nel modello finito.

Sempre sul sito di Joseph Wu vengono proposti i diagrammi per la realizzazione della "nuova" rosa di Kawasaki. Ho provato a farne una e ... il risultato è stato prontamente inviato al cassonetto per il riciclo della carta. Forse sono un po' tardo di comprendonio oppure non è così semplice realizzarla partendo dai diagrammi. Va beh, ci riproverò. Forse.