Tubolari e cornici

Il primo modulo tubolare che ho realizzato, mi è servito per realizzare il "rettangolo di Umilius" (forse ha a che fare con il "nastro di Moebius"?).

Nelle foto seguenti la realizzazione di uno dei tre anelli.

Gli altri modelli esposti in questa pagina (e le scatole che derivano dallo studio sui tubolari, mostrate nella pagina dedicata) utilizzano lo stesso sistema con il quale si uniscono i due elementi dell'anello per incastrare tra loro i vari componenti. Il metodo per "angolare" un tubolare a sezione rettangolare è sempre lo stesso.




Nella fotografia accanto mostro un'altro "rettangolo di Umilius", realizzato con carta metallizzata. Lo spessore di ciascun anello è di soli 6mm!

Una volta realizzato il "rettangolo di Umilius", ho iniziato lo studio su tubolari e cornici, che in seguito ha portato anche alla realizzazione di scatole con pareti e divisori in tre dimensioni. Il primo passaggio è stato ottenere un tubolare doppio, piegato ad angolo retto; nella foto sono visibili lo schema delle piegature (in tratteggio "a valle", continuo "a monte") e le proporzioni per la realizzazione di un tubolare con due tubi a sezione quadrata. Trattandosi di uno studio non è rilevante la lunghezza del foglio nè la posizione in cui il tubolare viene angolato: in seguito, volendo realizzare cornici o scatole, occorre utilizzare fogli "in misura", calcolando le varie componenti.

Lo studio successivo è stato realizzare un tubolare doppio, simile al precedente, ma con i due tubi a sezione rettangolare, differenti l'una dall'altra. L'insieme che ne risulta è un profilato ad "L", con il quale è possibile realizzare delle cornici per fotografie o disegni. Per poterlo usare correttamente, occorre che l'immagine abbia un margine e che lo spessore della cornice sia al massimo uguale al margine dell'immagine, la quale andrà ad incastrarsi all'interno delle scanalature presenti nel "bi-tubo".


Come passaggio successivo, ho tentato di ottenere un profilato a "T". Nelle foto è visibile lo studio di una versione modificata del "doppio tubolare" (le proporzioni tra le pieghe sono le stesse del modulo visto in precedenza), nel quale gli ultimi tratti vengono piegati verso l'esterno del tubo. Questo modello è alla base dei ripiani per le "scatole a torre".

Per poter realizzare le cornici con tubolare doppio ed interstizio, è necessario eseguire una pianificazione (ed eventualmente un progetto): lo spessore totale della cornice deve essere uguale alla somma degli spessori dei due tubolari, più lo spazio necessario all'interstizio, che dovrà essere di dimensioni adeguate per poter contenere l'immagine all'interno ed eventualmente una copertura trasparente in acetato ed un foglio di cartone di supporto (entrambi delle stesse misure dell'immagine da incorniciare).

Nel diagramma a fianco mostro il progetto di un "passepartout" che consente di estendere i margini dell'immagine da incorniciare, in modo da poter essere contenuto in una cornice a "bitubo". Volendo può a sua volta essere utilizzato come cornice "piana". Come di consueto le linee continue indicano le pieghe "a monte" mentre quelle tratteggiate indicano le pieghe "a valle".

 Di solito preferisco realizzare quattro elementi, angolando i tubolari dei lati corti e mantenendo i profilati sui lati lunghi dei semplici tubi diritti che andranno ad incastrarsi. In genere questa soluzione mi permette di partire con dei fogli di dimensioni molto simili; scegliendo questa strada, i fogli necessari per i due profilati non angolati sono rettangoli aventi i lati rispettivamente uguali al lato lungo dell'immagine, ed alla somma dei 7 segmenti che compongono la sezione del tubolare. Dovendo angolare il lato corto ad entrambe le estremità, occorre che una misura dei fogli necessari per realizzare questi due lati sia superiore al lato corto di almeno due volte lo spazio occupato dalla cornice nella parte sopra l'immagine (la lunghezza maggiore tra i due segmenti esterni prima di piegare il foglio del tubolare), più un piccolo "aggio" necessario per poter incastrare con facilità i vari elementi (l'altra misura è uguale alla corrispondente del tubolare "diritto": la somma dei 7 segmenti).

In alternativa è possibile utilizzare il profilato a "T", realizzando una cornice il cui spazio interno sia di dimensioni uguali all'immagine da incorniciare. In questo caso per mantenere unito il tutto, è sufficiente incollare  sul lato nascosto dell'immagine un cartoncino delle stesse dimensioni (avendo cura di mantenere le alette interne tra l'immagine ed il cartoncino).