In Pratica: Installazione di MorphOS PowerUP su Amiga Classici PowerPC
  
(articolo scritto da Nicolas Gressard e Christoph Lesage - novembre 2005)



Introduzione


Dalla fine del 2005, gli utilizzatori di Amiga chiamati "Classici" equipaggiati con una scheda PowerPC hanno la possibilità di poter installare gratuitamente l'ultima versione di MorphOS sulle loro macchine. Vi spiegheremo qui come fare per fare una installazione funzionale ed evitare gli errori.

Le configurazioni usate per questo articolo sono:



Configurazione minima



Avete bisogno di una scheda acceleratrice basata su PowerPC 603 o 604 di Phase 5 o DCE. Su un Amiga 3000 o 4000, avrete bisogno quindi di una CyberstormPPC e su un Amiga 1200, bisognerà avere una BlizzardPPC. MorphOS è un sistema operativo che utilizza unicamente il PowerPC, il processore 68k presente sulla scheda acceleratrice non è molto importante. In effetti, il software 68k utilizzato sotto MorphOS utilizza una emulazione 68k JIT (just in time) effettuata dal processore PowerPC.

Bisogna anche sapere che MorphOS necessita di una scheda grafica e che non funzionerà con l'uscita video standard del vostro Amiga (ECS e AGA). Le schede grafiche supportate sono le seguenti:



Le schede grafiche PCI (Permedia 2, Voodoo, SiS) saranno utilizzabili sull'unico bus PCI supportato da MorphOS: la GRex. Solo le schede Voodoo vi permetteranno di beneficiare di un supporto 3D.

Per l'interfaccia disco, MorphOS riconosce il bus IDE interno dell'Amiga 1200 e 4000, ma anche le interfacce SCSI basate su Symbios 770 (integrato sulle CyberstormPPC) e Symbios 710 (utilizzato sulle BlizzardPPC, A4091 e A4000T). Se disponete di una interfaccia FastATA o una interfaccia quadrupla IDE, solo la prima porta IDE sarà utilizzabile e non beneficerete dell'accelerazione dato che MorphOS non gestisce queste periferiche. Ultima cosa, sembra che fallisca subito, all'instante, non avere più di 128 Mb di memoria fast nella macchina altrimente vedrete uno schermo nero o partito. MorphOS si occupa di riservarsi 25 MB di memoria Fast una volta lanciato, quindi cercate di averne almeno 32 MB se volete almeno vederlo caricato.

Installazione



Per installare MorphOS PowerUP, dovete scaricare la sua immagine iso sul sito ufficiale (powerup.morphos-team.net ). Sulla pagina di benvenuto del sito ufficiale, è descritta una procedura che vi permette di avviare MorphOS direttamente da CD. Se avete già familiarità con MorphOS, potete usare questo metodo e così preparare e formattare la partizione destinata a ricevere direttamente MorphOS e avviare da lui stesso.
Tuttavia, nel seguito di questo articolo, vogliamo supporre che avete già un sistema AmigaOS funzionale e intendiamo utilizzarlo per installare MorphOS sull'harddisk. In tutti i casi, il sistema di installazione non sarà molto differente dal metodo che avrete scelto.

Una volta che si sarà avviato AmigaOS, dovrete creare una partizione sul vostro disco per dare il benvenuto a MorphOS. Utilizzate per questo l'utilità "HDToolBox" se siete sotto AmigaOS o "SCSIConfig" se avete avviato MorphOS da CD. Create una partizione FFS con una priorità differente della partizione contenente il vostro AmigaOS in maniera da poter definire se volete avviare di default da MorphOS o AmigaOS (gli esperti possono ugualmente installare il SFS al posto del FFS). Attenzione, è fortemente sconsigliato installare la versione 45 del FFS per evitare di avere dei problemi con l'avvio di MorphOS! (e meglio ancora è l'avvio dal disco "Install" del Workbench 3.1 per creare la vostra partizione).

Più tardi, potrete scegliere quale OS avviare dall'"Early Startup" del vostro Amiga. Attenzione, se avete un FastATA o una IDE quadrupla, ricordatevi che solo la prima porta sarà vista da MorphOS quindi non create una partizione su un harddisk che sarà connesso al secondo connettore IDE ;-) (se non trovate spazio sul vostro hd sul connettore primario, potete preparare una partizione sulla seconda porta IDE e poi collegarlo alla prima porta IDE per l'avvio con MorphOS)

Una volta che è stata creata la partizione, formattatela. Una volta fatto, bisogna copiare il contenuto dell'immagine ISO che avete scaricato sul sito ufficiale. Per fare ciò dovete decomprimere l'immagine ISO che è in formato LHA e scegliere una di quete due opzioni:



Il resto da fare è ricopiare tutti i file presenti sull'immagine ISO sulla vostra partizione precedentemente formattata. Potete aiutarvi con un filemanager qualunque o copiare i file da linea di comando con la forma "copy cd0: dh1: all" (verificate che i vostri file non siano protetti alla scrittura una volta copiati sulla vostra partizione MorphOS).

Bisogna sapere che MorphOS non ha bisogno delle ROM fisiche dell'Amiga e non c'è bisogno di accedervi. Tuttavia, se volete  utilizzare certe periferiche dipendenti da moduli che si trovano nelle ROM come la lettura dei dischetti (trackdisk.device) o ancora il supporto diretto del suono via Paula (audio.device), dovrete fornirvi di una immagine MorphOS delle ROM del vostro Amiga. Notare che il suono funzionerà tutto via AHI stesso senza le ROM grazie ai driver Paula/AHI.

Per Creare queste immagini delle ROM (che è facoltativo), avrete bisogno di una utilità che, ad esempio, viene fornita con l'emulatore UAE e chiamata "Transrom". Altre utilità presenti su Aminet hanno le stesse funzioni. "Transrom" si utilizza da linea di comando nel modo seguente "transrom >ROM3.1". Questo comando vi creerà un file "ROM3.1" sul vostro disco. Dovrete copiare questo file nel cassetto "Devs" della vostra partizione MorphOS.

L'ultima scelta prima di poter tentare di avviare MorphOS, editate il file "s/startup-sequence" della vostra partizione MorphOS con un editor di testo. Importante: scegliete un editor di testo che non tagli le linee! Sembra che "EditPad" di AmigaOS 3.9 conviene per questo compito. In effetti, la linea di lancio di MorphOS situata nella startup-sequence è molto lunga e non deve assolutamente essere tagliata da un ritorno a capo. Questo file contiene la seguente linea:

 
=========================================================
;
; This is the MorphOS loader startup-sequence. If you set the MorphOS partition as bootable,
; this file would cause MorphOS to get loaded on boot automaticly.
;
; By default MorphOS boots without using the ROM contents of your Amiga. If you wish to
; make it use the kickstart contents (to be able to use trackdisk.device for example)
; please follow those steps:
;
; 1) Check if you have a correct kickstart file:
; The Kickstart version required are:
; Amiga4000/4000T/3000 - 40.68 or 40.70
; Amiga1200 - 40.68
; Is is advised that you use the unpatched ROM files
;
; 2) Move or delete fakerom.elf from boot/extmoudles
;
; 3) Change the kickstart variable, remember to tune the file path
 
;set kickstart "kickstart=Devs:ROM3.1"
set kickstart "nokickstart"
 
; Bootdevice can be used to specify the MorphOS partition if you have more than one
; bootable partition and the MorphOS one doesn't have the highest boot priority. Remember
; to use partition names, not volume names! This option requires the 'bootdevice' keyword
; like in the example below:
; set bootdevice "bootdevice=DH1"
; Leave the var blank if you want to boot from the default boot partition!
 
set bootdevice ""
 
; The resetlevel and delay variables are there for you to tweak if MorphOS startup doesn't
; reboot the machine properly after loading MorphOS files.
;
; The possible resetlevel values are:
; 0 exec/coldreboot (System Reboot)
; 1 MMU switch off + normal reset in chipram (default)
; 2 MMU switch off + double reset in chipram
; 3 MMU switch off + Cyberstorm HW Reset in chipram
; 4 for (;;);..waiting for manual reset by your hands:-)
; 5 MMU switch off + normal reset in fastram
; 6 MMU switch off + double reset in fastram
; 7 MMU switch off + Cyberstorm HW Reset in fastram
 
set resetlevel 1
set delay 1
 
; Load the MorphOS loader!
 
cd sys:boot
startup hal=roms/hal.com1 kernel=roms/kernel.com1 abox=roms/abox2.com1 module=roms/module.com1 resetlevel=$resetlevel ramdebug verbose debug EDebugFlags="NoLogServer NoLogWindow" sumkick disableled delay=$delay extmodules=extmodules/#? $bootdevice $kickstart >NIL:
=========================================================




Eccoci dunque al momento fatidico. Accendete un cero e pregate circa 6 minuti (se no dimunuite le vostre possibilità di riuscità). Riavviate la vostra macchina a freddo in maniera da non avere più alcun programma residente in memoria e in particolare un eventuale "softkick" (non dovete utilizzare Blitzkick o altri programmi simili prima di avviare MorphOS). Se la vostra partizione MorphOS non è la vostra partizione di avvio di default andate nell'"Early Startup" (premendo i due tasti del mouse durante l'avvio) e avviate sulla partizione giusta. Se tutto va bene, il vostro Amiga dovrebbe "grattare" per qualche secondo sul disco (esecuzione di MorphOS in modo 68k), riavviate e infine caricate MorphOS. Se il vostro Amiga si blocca durante i primi minuti su uno schermo nero o sulla farfalla, c'è qualche problema (senza scherzi!) ;-).

Le cause possono essere all'origine dei suoi sintomi. In effetti, MorphOS sembra fare i capricci con alcune periferiche IDE. Durante i nostri test su un FastATA, abbiamo ad esempio identificato un harddisk (Quantum Fireball 1 GB) sul quale MorphOS non ha mai voluto avviarsi. Abbiamo avuto anche delle preuccupazioni con un masterizzatore di CD (Philips CDD 3610) che impediva a MorphOS di avviarsi dato che era presente sul bus IDE. Queste due periferiche funzionano bene con AmigaOS 3.9. La presenza di un harddisk sul secondo connettore IDE del FastATA impedisce ugualmente MorphOS di avviarsi. Sembra che ci siano molti meno problemi con lo SCSI. Se vi ritrovate questi tipi di problemi, vi consigliamo vivamente di non lasciare connesso, nei primi tempi, quel disco che contiene la partizione di MorphOS. Evitate anche di lasciare dei CD nei vostri lettori. Se disponete di un'interfaccia topo MRooCheck, questa, conosciuta per non avere sempre una buona inizializzazione, può bloccare anche l'avvio di MorphOS. Meglio, se si ha dei dubbi, è di sconnetterla mentre MorphOS si avvia.

Se durante l'avvio il sistema vi chiede d'inserire un volume "Env:", è senza dubbio che l'editor di testi che avete utilizzato per modificare la "startup-sequence" ja "spezzato" la linea che comincia per "startup ...".

Se la vostra macchina si rifiuta di avviarsi e resta su uno schermo nero, ecco quello che dovete fare:

(questa è una sola linea, non c'è ritorno a capo)

Fatto questo, dopo una partenza infruttuosa, per poter riavviare sulla vostra partizione MorphOS, bisognerò creare un file nel cassetto "Boot" contenente tutte le informazioni del debug. Editate di seguito questo file con il vostro editor preferito.

E' possibile ugualmente ottenere le informazioni di debug sulla porta seriale. Per fare questo, bisogna sopprimere l'opzione "ramdebug" dalla linea di comando "startup ...". MorphOS aprirà di default la porta seriale a 115000 bauds (velocità non supportata dalla porta seriale degli Amiga Classic), dovrete andare a impostarla, ad esempio, a 9600 bauds. Per conoscere i diversi argomenti destinati a modificare la velocità della porta seriale, vi invitiamo a lanciare manualmente il compando "startup ?" che si trova nel cassetto "/boot" della vostra partizione MorphOS.

Hardware Supportato



Oltre all' hardware già descritto nella sezione "Configurazione minima", l'hardware seguente deovrebbe funzionare:



Nota: Verificate il firmware della vostra scheda PowerPC, il BIOS GRex 2.2 è consigliato per il supporto OpenPCI e una "migliore gestione" delle schede BVision e CVision.

Per il resto dell'hardware, tentate sempre di utilizzare driver 68k, c'è una possibiltà perchè ciò funzioni ugualmente.

Registrazione gratuita



Vi dobbiamo ricordare che l'utilizzazione di MorphOS è limitato a due ore per sessione. Dopo queste due ore, il sistema rallenterà considerevolmente. Per continuare ad usare MorphOS per più tempo e a piena velocità, dovrete registrarvi. Questa registrazione, totalmente gratuita, è possibile solamente con un programma fornito con MorphOS. Tuttavia, dato che dice  "in linea"  e dice ugualmente "necessita di un accesso internet" vi dovrete installare uno stack TCP/IP come Miami, Genesis o ancora AmiTCP. Vi rimandiamo in questo caso ai siti e agli articoli seguenti: amigaenresau.free.fr e obligement.free.fr/internetavecmiamidx.php.

Una volta che avete il vostro Stack TCP/IP installato e funzionante (tentate un "ping www.google.com" per la verifica) potete lanciare il programma nominato "RegTool" che si trova alla radice della vostra partizione MorphOS. Questo programma vi invita a riempire un formulario e a fornire la vostra email. Riceverete in seguito la chiave di attivazione di MorphOS per corriere.

Test Software



Non ci soffermeremo troppo sul software dato che disponete di un MorphOS completo, lo stesso che viene installato sul Pegasos. Potete dunque utilizzare, senza eccezioni, tutto il software funzionanante sotto MorphOS sul Pegasos, inclusi i programmi 68k, ma anche quelli PowerPC e WarpUP/Warp3D. La sola differenza è che la vostra macchina, anche se monta una scheda PowerPC più potente per un Amiga Classico, sarà circa 2 volte meno veloce che un Pegasos G3/600 Mhz. Quindi ricordatevi che tutto quello che si applica al Pegasos si applica ugualmente alla vostra configurazione, seguite gli articoli seguenti: Test de MorphOS 1.3, Test de MorphOS 1.4, Débuter sur MorphOS et Pegasos e Test du SDK de MorphOS.

Conclusioni



Questa vera cura di gioventù per l'Amiga "Classico" fa per così dire ripassare questi computer invecchiati nel campo delle macchine "nel taglio". In effetti, tutti i software che escono per il Pegasos/MorphOS funzioneranno su tali configurazioni, per il fatto che non ci sarà bisogno di una forte potenza del processore. Per esempio, la lettura di un DVD o un DivX con MPlayer rischia di non essere molto godibile, di contro, nessun problema per utilizzare AmiNetRadio ;-).




Questa traduzione è stata possibile grazie a Obligement.free.fr