2° CICLO: Il mondo dei pixel materialità e immaterialità | Hardware e schermi, la digitalizzazione delle immagini. Il mondo raster.

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19/04/2004
Lezione 6:Computer story

I primi strumenti di calcolo nascono in Inghilterra grazie a colui che pose le basi dei primi sistemi di calcolo meccanico…attraverso una razionalizzazione delle operazioni che venivano compiutea mano.
Charles Babbage a metà ‘800 “inventa” le prime macchine per il calcolo.Alcune applicazioni di sistemi variabili nascono in rapporto ai telai tessili.Vennero messi a punto TELAI per la tessitura meccanica programmabili.
Nell’ottocento nasce la LOGICA BINARIA,grazie a George Boole che compie un formalismo per ridurre ogni operazione matematica usuale in un sistema basato su 1 e 0(logica binaria).Questa logica ha sempre un’applicazione tridimensionale.
Alla fine dell’800,primi anni del ‘900 nasce il sistema della scheda perforata; le macchine di calcolo attraverso queste schede potevano essere programmabili e i dati potevano essere segnati con un sistema di buchi.Le schede perforate hanno avuto inizio per i sistemi di voto.
Il grande salto avviene negli anni ’30 :le macchine non usano più sistemi meccanici ma elettrici e in questo modo è facile simulare la presenza o meno dell’impulso elettrico tramite 1 e 0 (Boole),in quanto l’elettricità o c’è o non c’è.Questo ha fatto nascere un sistema booleiano e quindi i nostri computers.L’avvento della seconda guerra mondiale spinse le nazioni coinvolte ad affinare questi studi a scopo bellico e si ebbe un ulteriore progresso nel campo.
Affiancando quindi l’elettricità e la logica binaria nascono i primi computer che richiedono ampi spazi perché per far passare questi impulsi ON/OFF si usano valvole, quindi molto ingombranti.
Nel 1948/49 alle valvole si sostituiscono i transistor che hanno cambiato le dimensioni dei calcolatori.
Nel 1960 al transistor si sostituisce il chip nasce l’idea che questo poter di calcolo deve essere in possesso di tutti e non solo in mano ad una elite grazie anche alle idee di libertà e contestazione di quel periodo.
Negli anni ’70 nasce un gruppo di persone che assemblando pezzi creano i primi personal computer.
Steve Jobs(grandissimo visionario) e Steve Wozniak sono i pionieri che si dirigono in questa direzione.La nascita del PC. viene quindi dal basso.Il PC nasce grazie ai finanziamenti di ricchi pensionati che cedettero nelle intuizioni di Jobs e Wozniac .L’Apple 2 è il primo computer prodotto in serie nel 1978 ma le operazioni erano molto laboriose.
La Apple verra presto quotata in borsa e la sua ascesa economica sarà velocissima!Da questo momento anche le grandi aziende punteranno sulla produzione di PC(IBM;DOS).
Bill Gates inventa l’embrione del sistema operativo DOS . Non occorre settare ogni volta il computer per fare un’operazione , ma di farlo una volta per tutte.
Negli anni ’80 l’IBM decide di adattarsi al DOS e di commercializzare il PC che diventa un prodotto di consumo alla portata di tutti.

 

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21/04/2004

Settima lezione:Digit

Agli inizi degli anni '60 si crea il problema dell'interfaccia,cioè come l’utente si relaziona e interagisce con il computer.Gli inventori sperimentano cose apparentemente astratte.L'invenzione dell'interfaccia...nasce il primo sistema dei puntatori.
la xerox(ditta fotocopiatrice) negli anni 70 crea un gruppo di ricerca che lega uno schermo grafico bitmappato al sistema dei puntatori.Non c'era il pc ancora.Con il sist di puntatore e lo schermo bitmappato può avvenire una grande rivoluzione,un'interazione più veloce,grazie al menù,cioè poter indicare graficamente dei comandi.Questo sistema ha due aspetti fondamentali:i comandi,e gli oggeti a cui si applicano quei comandi.Schermo bitmappato vuol dire che il computer sa dove tu ti trovi.Prima per aprire un file bisognava dare delle indicazione di dove si trovava il file.Adesso basta l'icona per comandare.La Xerox non portò a produzione questo sistema,a,ma lo fece Steve Jobs che decise che quello era il futuro,su un sistema di puntatore che è il fatidico mouse.Nasce il Lisa,primo computer fatto in questo modo:con menù,icone,mouse,grafici perché lo schermo nasce come fatto grafico,le finestre,ha anche una stampante ad aghi fatta per riportare quello che si vede sullo schermo.Rivoluzione mostruosa! l'elemento mancante era il costo:9000 dollari del tempo.Il Lisa dura un anno e poi nasce un prodotto diverso,sempre dai ricercatori del lisa,un sistema che costa circa 2000 dollari.il computer doveva essere anche portatile,infatti si vede la borsa(nell’immagine).Il genio dell'operazione è Bill Atkinson che crea il primo programma di grafica chiamato Mac-paint:la macchina funzionava attraverso delle modalità comuni che attraversavano tutti i programmi.cioè si poteva incollare un elemento grafico in un documento di scrittura.Esistono a livello di codice delle tecnologie attivabili da molti programmi che girano nel computer.Alla base di ciò c'era il quick-draw(1983),che permetteva di combinare un documento all'altro,un linguaggio che gestisce la mappatura dello schermo ed essendo tutto il computer impostato graficamente posso combinare i vari programmi in modo semplice.
Per questa nuova tecnologia succede che dopo circa un anno si ebbe solo mac-paint e mac-write,e si poteva fare solo una pagina di documento.Dopo di che si doveva fare un nuovo dischetto.Poi uscirono altri software ma non ne parliamo.
Dopo circa due anni nasce una rivoluzionaria tecnologia,POSTSCRIPT(1985);che vedeva le cose sullo schermo e attraverso una serie di algoritmi,le perfezionava in base alla stampante in uscita.nasce il cosiddetto desktop publishing 1986,cioè si poteva stampare una pagina tipografica,e lo potevano fare tutti,soldi permettendo.Fioriscono le pubblicazioni fatte attraverso un sistema diverso,non più in ciclostile,ma desktop publishing.nasce un software chiamato pagemaker che permette di progettare una pagina sul computer.nasce il linguaggio Hipertalk(1987),di Bill Atkinson.linguaggio di programmazione che si muove per oggetti che contengono dei programmi,la seconda idea è di associare questo a schede(hipercard)che contenevano grandi o piccoli programmi.Nasce così un mondo programmabile.Questi sistemi erano un pò limitati.la cosa importante avvienenel 1995 quando nasce internet e la scrittura di internet ha a che vedere con questo concetto.Nel ‘90 si può avere un'immagine in movimento attraverso codici.l'altra evoluzione è quicktime3d(1990).
Poi nasce quicktime vrml che permette di muovere un'immagine in tempo reale(1996).

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26/04/2004

Ottava lezione :Raster

1. Leonardo 0.
Primo fondamentale quesito. Come faccio a trasmettere un disegno a distanza se sono ai tempi di Leonardo? E cioè senza fax, elettricità o mezzi fisici (cioè inviandolo manualmente). Come faccio cioè effettivamente a "trasmetterlo"?

Costruisco una griglia sul disegno,così potrò trasmetterlo a distanza comunicando le coordinate.Una griglia poco fitta corrisponde poco al disegno, dovrò infittirla per avere un disegno più definito.Questo è il concetto che sta alla base delle immagini raster e di programmi come Photoshop.
La prima cosa che devo scambiare con la persona a cui voglio comunicare l’immagine è una convenzione “C” quindi…
C/raster/B/N/risoluzione/numeri verticali lettere orizzontali

1° :CONVENZIONE
C/raster/BN/640x480/Nverticali e Lorizzontali
stiamo comunicando Bianco e nero,righe e colonne,numeri verticali e lettere orizzontali.

Cambiamo BN,perchè invece dei segnali di fumo possiamo mandare segnali a colori.Invece di BN diciamo COLORE,ma dobbiamo avere un sistema oggettivo che mi trasmetta il sistema colore.Possiamo avere una progressione di colori.

8
16
256
16 milioni
Il computer usa la combinazione RGB(rosso,verde,blu).possiamo attribuire ad ogni colore un numero es.280,20,240.
In un sistema a colori quindi possiamo scrivere come convenzione:
C/raster/280,20,240/640x480...
all'inizio,gli schermi bitmappati erano solo in bn,poi 256 COLORI,poi migliaia,poi milioni.
L'avvento del mondo della manipolazione dell'immagine,porta la nascita anche di terminologie riferite al trattamento dell'immagine.

RISOLUZIONE
QUANDO LAVORIAMO PER LO SCHERMO,PER IL WEB,si lavora sempre a 72 dpi,che è la risoluzione dello schermo.Se lo scopo è la stampa,250 dpi e 300 dpi.Risoluzione è come la griglia su cui noi lavoriamo.
C'è differenza tra la risoluzione e la grandezza del file?
se mando un disegno a 72 di dim 10x15
é uguale se mando a 150 di dim 1x15
Tanto più è accurasta la griglia,tanto più è accurata l'immagine

PROFONDITA' DI LETTURA:la profondità di lettura 4, 8 16 24 32 vuole dire la capacità dello scanner o della macchina digitale di "raffrontare" un dato di colore esterno con una palette fatta da un numero crescente di informazioni colore. Quindi questo parametro non ha a che vedere con la risoluzione (che è meccanica) ma con l'accuratezza della ripresa.

2. Bit è scemo, la porzione di schermo quale regola. Copiare lo schermo e riportarlo.

… a questo punto la persona che è distante può ricevere qualunque immagine anche se la procedura è lenta e pesante…….insomma……..i bit sono scemi… cioè qualunque sia l’informazione di origine si appiattisce sullo schermo ma si perde molto la capacità di manipolazione e i dati non sono più vivi ma appiattiti.

la chiave è per windows stamp per copiare la finestra attiva,alt/stamp per copiare tutto lo schermo.Per copiare un pezzo bisogna avere altri programmi.
il sistema raster è in grado di passare qualsiasi inf.da una parte all'altra.

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