6° CICLO: I progetti della modificazione/interconnessioni dinamiche.strutture gerarchiche e modelli intelligenti

QUINDICESIMA LEZIONE: IT Rev (la collana)

16°lezione -17°lezione

07/06/2004

SEDICESIMA LEZIONE: C: Symbol


INTERATTIVITA':gli architetti di avanguardia giocano all'interno di questo sistema..
quando si parla di interattività,si parla di catalizzatore che lega e cambia direzione ai vari aspetti.
Symbol:che vuol dire?per trasmettere i dati di un cubo ai tempi di leonardo invece di mandare singole informazioni,
chiamo tutte le informazioniCUBO(salto logico) come se fosse un simbolo.ci metterò meno tempo per passare le
informazioni.il cubo è descritto,ma la posizione in cui deve essere inserito va mandata.(X1,X2,ecc.).questo è un
sistema che adoperano tutti i programmi cad e di animazione.
adesso applichiamo un'altra convenzione C:symbol che alcuni programmi chiamano object.il cubo è un instance della
descrizione che contiene tutte le informazioni.io lo posso spostare ,copiare e incollare,risparmiando delle risorse.è un
sistema gerarchico di grande efficienza.posso anche fare in modo che il cubo non sia uguale a se stesso,ma sia più
piccolo,l'oggetto deve essere scalato nella sua integrità.c'è un salto convenzionale che ha a che vedere con l'utilizzzo
di un simbolo,di un oggetto.
un altro salto è che ho un sistema facilmente modificabile,l'interattività ha a che vedere con la creazione di un modello
abbastanza complesso.attraverso il sistema gerarchico di due livelli(descrizione oggetto,livello superiore)posso manipolare
le entità.posso intervenire nella scala gerarchica,cambiando un dato del modello.interattivamente tutto cambia.l'entità è un modello
e come in un'equazione i dati possono essere modificati,ma la forma del modello rimane uguale.questo paesaggio mentale si tramuta
nella ricerca architettonica avanzata.se cambio l'elemento descrittivo lo cambio un avolta sola,ma la struttura rimane la stessa.se ho
copiato sei cubi e ad un cubo aggiungo un cilindro,si aggiungono sei cilindri.se vado a vedere la struttura è la stessa ma avrò due shape,
uno che descrive il cubo e uno che descrive il cilindro.la cosa strabella sarebbe non avere solo due livelli,ma avere una piramide.il cilindro
è stato inserito allo stesso livello del cubo.invece posso avere altri livelli all'interno dell'oggetto.Cilindo e cubo,cioè posso inserire anche il cilindro
come instance.in questo modo ho un livello di interattività molto alto.

mondo
-oggetto
-cubo
-cilindro

creo due oggetti cubo e cilindro a livello più basso poi ne creo un altro che chiamo oggetto in un livello più alto.nel livello mondo e inserisco il mio oggetto.
ne inserisco tre e la cosa importante è che posso modificare il modello cilindro e il modello cubo separatamente.Questo discorso gerarchico posso farlo all'infinito.
una volta stabiliti i livelli posso modificarli,nasconderli,ecc.è un sistema estremamente interattivo
Interattivo è associabile al modello dove posso far variare il dato:nelcampo di progettazione nasce un tipo di modo di lavorare what if,cioè ipotesi,si può modificarre avendo a che vedere
con un alogica gerarchica.

16°lezione -17°lezione


09/06/2004


DICIASSETTESIMA LEZIONE: C: Catalyst


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interattività interconnessioni,molto importanti perl la ricerca contemporanea.
la trivella.
l'informazione è centrale oggi ed è la chiave per produrre l'architettura.l'informatica ha dentro di sè personalizzazione soggettivizzazione fino ad essere singola ,anche nella costruzione.nel caso di gehry ogni pannello è diverso dall'altro(una sorta di artigianato informatico e personale) invece ANNI FA SI PENSAVA CHE L'INFORMATICA AVREBBE PORTATO A UNA STANDARDIZZAZIONE ESTREMA.
il paradigma dell'informatica porta a nuovi formi e schemi ma non c'è una risposta sola,le soluzioni sono molteplici...crisi estetica su cui si sta lavorando e sono incasellate varie idee.
bruno taut nel padiglione del vetro intuisce il ruolo della trasperenza ma il catalizzatore è il Bauhaus che risponde a una nuova modalità costruttiva per punti, a una nuova mentalità igienica,che lavora per discontinuita e presenta se stesso oggettivamente.
OGGI NON SI PENSA A UNO SPAZIO ORGANO MA A UNO SPAZIOsistema,con varie funzioni associate una con l'altra e non si ha piu una visione monolitica.
il modello:i sistemi informatici come sisitemi variabibli modificando il progetto continuamente.
il diagramma di eisenman non prefigura una forma ma una serie di variabile,è un modello mobile di configurazioni.
rapporto tra modello mentale e ciò che intendiamo fare8immagine di Jobs che guarda nel chip esplica questo),cioè l'informatica è indipendente dal nostro modello mentale,e l'architettura è impensabile se non si ha un modello mentale.
l'invenzione della prospettiva è in stretto rapporto con l'architettura.
la struttura gerarchica di un modello informatico ha in sè forte l'idea dell'interattività perchè facilmente modificabile.
il catalizzatore di oggi è l'interattività come lo era negli anni 20 lo era la trasparenza.la ricerca oggi si muove quindi su come lavorare su un'architettura interattiva,che non vuol dire farla con un mezzo intarattivo, ma è l'architettura stessa,costruita che deve cambiare e rispondere in bsa ad alcuni imput8fisici diretti,metaforici,ambientali,degli utenti ecc.)
toyo ito,ricerca all'interno dell'informatica che ha riassunto all'interno della sua arch.la torre dei venti è interattiva(intorno alla metà degli anni 80) perchè interpreta i rumori....
è una delle prime opere interattive.l'edificio muta a vari livelli,legge i dati esterni e li rielabora tramite software e allo stesso tempo è estetica.calatrava lavora da sempre sul tema del movimento,pensilina moobile che ombraggia in modo diverso durante le ore del giorno.non lavora sull'interattività dell'arch.ma solo sul movimento.
Watanabe canneto informatico che può avere sensori e modificarsi.
diller+ scofidio sono tra i piu avanzati che ricercano all'interno della interattività e personalizzazione..
il gruppo decoi,
novak si crea il problema di rendere presente uno spazio invisibile.descrive una porzione di spazio con dei sensori e che quindi esiste ed è anche plasmabile perchè con il movimento delle mani lo posso modificare perchè i movimenti sono letti da un computer e trsformati in suoni.le informazioni 3dsono le coordinate dei movimenti delle mani.i modelli sono dei congelamenti di alcuni istanti.anche qui quindi lo spazio è soggettivo e personalizzabile.
2 opere realizzate all'expo in svizzera del 2002 toccano il tema dell'interattività(ballerino che con i movimenti muove acqua e la nuvola di diller e scofidio)
la seconda(la nuvola) sposta il livello del dibattito a un livello più alto.è inserita in un lago ed è una struttura reticolare .è una struttura che siste solo in un istante e cambia continuamente.il getto di vapore è lanciato da 10.00 ugelli che lanciano vapore in varia maniera attivandosi e disattivandosi,non ha quindi una sua forma ma varia all'infinito.

come fa un edificio a cambiare a seconda dei desideri degli utenti?sensori di tipo emozionale.elettronica e neuropsichatria.
il progetto Ada mette insieme un equipe di varie competenze.si arriva a delle possibilità volute dagli utenti.c'è una reazione emozionale tra edificio e utenti.

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