La firma de "il Vascello"
Antonio Leoni è giornalista professionista e fotografo. Oggi si occupa prevalentemente di turismo e, come inviato speciale, ha percorso moltissimi Paesi traendone reportage scritti e fotografici.L'autore è anche un attento osservatore dei fenomeni legati alla trasformazione del mondo contadino e con le sue ricerche è stato presentato dal Centro di Documentazione dell'Università di Parma, nella grande mostra : "Rosso e Nero". Giornalista a Roma, poi capo servizio a "La Provincia" di Cremona, in seguito ha fondato e diretto per quindici anni il settimanale "Mondo Padano" a Cremona, ha condiretto il mensile "Padania" a Milano, oggi lavora come freelance, occupandosi inoltre di consulenza grafica editoriale. Tra le sue ricerche e mostre "Madre Cascina", Gli Impietriti", "Il Mondo degli Ultimi", "Cronache di Pietra", "Il Vaso di Pandora, allegoria della televisione", "Gente di Buddha", "Rose per Baghdad tutte riprese in volumi con testi e foto. L'ultima ricerca si intitola "metamorfosi e metafore" ed è stata realizzata nei 900 anni della Cattedrale di Cremona. La serie di scatti disegna un itinerario in cui le pietre del Duomo, lavorate dall'uomo e segnate dal tempo, si fondono - in un processo metamorfico - con le rocce immortalate da Leoni in varie aree del mondo nella universale tensione di uomo, natura e cose al trascendente (foto sopra ©). La penultima fatica libraria era stata "Cara Cremona" con fotografie e testi dedicati alla città viva e non sempre conosciuta anche fuori dalle evidenze monumentali che pure qui sono viste, ma con tecnica di reportage. Sono anche stati oggetto di collezionismo i calendari con sue immagini pubblicati da Arti Grafiche Persico. Nel 1996 ha pubblicato un libro reportage dedicato all'influenza, spesso nefasta, sullo sviluppo del territorio cremonese di pochi, grandi proprietari terrieri, dalla unità d'Italia ai giorni nostri, dal titolo - emblematico - "La Provincia in ostaggio". Quattro le ricerche fotografiche di attualità in corso di esposizione. La prima è "Gli impietriti 2: l'odissea" che rifacendosi all'idea d'immortalità dell'opera d'arte e riprendendo uno studio visivo compiuto dallo stesso Leoni nel 1967, colloca fuori dal tempo e dallo spazio le facce scolpite dagli artisti romanici sul Duomo di Cremona, come meglio ricordiamo nella didascalia della foto qui sopra. La seconda è "Gente di Buddha", conclusione meditata di un reportage realizzato in tre anni in sei paesi (Cina, Nepal, Tibet, Birmania, Cambogia e Sri Lanka) col quale l'autore sollecita un percorso di conoscenza per un abbraccio di popoli, genti e fedi diverse, particolarmente di attualità in un mondo insanguinato da oppressioni coloniali. La terza è "Rose per Baghdad - Ritratti d'epoca" che richiama alla preoccupazione di un mondo in guerra. La quarta, appunto, la più crecente "Metafore e Metamorfosi (2007). Immagini di Antonio Leoni sono conservate al Centro di Comunicazione dell'Università di Parma, all'Accademia Carrara di Bergamo, all'Archivio e al Museo di Cremona, alla Regione Lombardia, alla Biblioiteca Statale di Cremona (con un corpus particolarmente consistente), in collezioni private e pubbliche.
Fa ancora sensazione il suo libro-inchiesta su un secolo di potere agrario nel cremonese dal titolo "La provincia in ostaggio" pubblicato da Terziaria editrice, www.ASEFI.IT
(Il saggio "La provincia in ostaggio" è acquistabile presso info@asefi.it in contrassegno senza spese per l'Italia e da concordare per gli acquirenti esteri).I libri della editrice Asefi-Terziaria sono disponibili, in provincia di Cremona, nelle seguenti librerie: CREMONA - Libreria Spotti, Corso Matteotti, 41 Tel. 0372 32245 CREMA -Libreria Dornetti, Via Bottesini, 7 - Gian Mauro Dornetti - Tel. 0373 84875 | |
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