Notizie dalla città e dai dintorni

PRIMA PAGINA CRONACACULTURASPORTLETTEREARRETRATISONDAGGI


Oltre ottocentomila euro di spesa del Comune per sistemare ponti e altro su Naviglio e Cavo Robecco


Lavori decisi dalla Giunta Comunale a Cremona. Riguardano sistemazioni di ponti e strade e parapetti pe sul Naviglio e sul Cavo Robecco. La spesa non è indifferente, superato gli 800 mila euro. Leggi
Manutenzione straordinaria Naviglio Civico in corrispondenza dell'incrocio via Naviglio - via San Francesco d'Assisi (interventi finalizzati a riportare la struttura di protezione del ponte in sicurezza e a delimitare le aree verdi ad esso adiacenti). Spesa € 91.970,00.
Manutenzione anche del Naviglio Civico in corrispondenza dell'incrocio via Negroni -- via Naviglio -- via Aglio. Il costo ammonta a complessivi € 54.552,00. Per la messa in sicurezza dei pedoni sarà posizionata una ringhiera metallica sopra i muri e sarà chiusa con un cancello l'attuale apertura alla zona manovra delle chiuse. Lungo via Negroni saranno tolti gli attuali paracarri per posizionare guard rail in legno ed acciaio.
Lavori di ampliamento dell'attraversamento Cavo Cerca in corrispondenza dell'incrocio via Boschetto -- via San Francesco D'Assisi. L'esigenza è consentire agli autobus, provenienti dalla via Boschetto e diretti verso la via San Francesco D'Assisi, la svolta senza il dover invadere la corsia opposta. Spesa 174.879,00.
La Giunta Comunale ha poi approvato il progetto preliminare relativo ai lavori di ampliamento dell'attraversamento Cavo Robecco in corrispondenza dell'incrocio via Brescia -- via San Bernardo. La necessità dell'ampliamento dell'attuale attraversamento nasce dall'esigenza di permettere agli automezzi pesanti provenienti dalla via Brescia la svolta a destra, verso la via San Bernardo, senza che invadano la corsia opposta creando situazioni di pericolo alla viabilità. € 478.778,00.
L'intervento prevede l'ampliamento del ponte sul cavo Robecco tra la via Brescia e la via San Bernardo. Una parte dell'ampliamento sarà dedicato al traffico ciclo pedonale realizzato con tappeto di usura rosso, separato e protetto dalla sede stradale. L'attraversamento ciclo pedonale sarà illuminato da appositi pali il cui fascio luminoso investirà solo questo spazio per non interferire sul traffico stradale. Una zona filtro creata nella piazzola di sosta per cicli e pedoni consentirà un accesso sicuro alla via Brescia, il tutto regolato da un semaforo.


In "Navigare" orari aerei e ferroviari, notizie interne ed estere, meteo e tanti altri indirizzi per vivere meglio

Email me!



Dossier


Quando la foto è storia, umanità, nostalgia: uno straordinario libro di Ezio Quiresi
C'è qualcuno che ricorda Pirlin?

About


Il presepio di S. Pietro, un anno di lavoro



di Sandro Rizzi

E' durata un anno la preparazione del Presepio nella chiesa di San Pietro al Po, dalla quale un tempo il grande fiume scorreva poco lontano.
Una stella cometa ci invita sul portale. La grotta di Betlemme con il Bambin Gesù, Maria e Giuseppe si vede attraverso un vetro dalla porta principale: in un ambiente rurale con fasci di spighe, preceduta da un laghetto. Sullo sfondo, da un'apertura l'occhio spazia fino all'altar maggiore.
Nella grotta si entra da una porticina, nell'ombra si percorre un ponticello per osservare la Sacra Famiglia e si esce dalla parte opposta. Il resto del presepe si sviluppa in chiesa, all'ingresso, sotto il grande organo. Riprodotta con minuzia di particolari, c'è tutta la vita quotidiana del nostro mondo, con treni, scali merci, piazze, automobili, fabbriche, alberghi, giostre, montagne, ruspe.
A un momento di raccoglimento invita una pagina posta su un leggìo: “Il rumore del mondo, del nostro mondo, per un attimo resta alle nostre spalle, mentre ci soffermiamo davanti alla vetrata che ci divide dal presepe di San Pietro.
Dall'esterno si percepisce che oltre quella vetrata c'è un'oasi di pace, di silenzio, di tranquillità... qualcosa di assolutamente distante dalla frenesia e dal rumore che continuano a scorrere dietro la nostra schiena. Allora decidiamo di entrare... magari sperando di potere godere di quella pace che Maria, Giuseppe e il Bambino hanno impressa sui loro volti...”.
I botti sono lontani, la vita è vicina.


Gli autotrasportatatori si sono rimessi in movimento

A Cremona resta la... serrata dei trasporti pubblici, uno scandalo di inefficienza, ed i cittadini protestano vivamente


Nessun miglioramento dopo il cambio al vertice, ma l'amministrazione comunale insiste per l'uso dei mezzi pubblici al posto delle auto e promette allargamenti ulteriori dell'isola pedonale - Ma come si può immaginare, specie sotto le Feste, che i cremonesi apprezzino l'invito ai bus se ritardi, orari, percorsi sono contro la clientela? Ed i bus a chiamata viaggiano quasi sempre vuoti


Sotto le Feste e.mail e lettere di protesta contro il servizio di trasporto pubblico a Cremona si moltiplicano. In centro non si possono usare le auto e questo è il periodo in cui i cremonesi si muovono di più, anche gli anziani. E spesso hanno pacchi o pacchettini da portare. Nei fatti è cessato lo sciopero degli autotrasportatori ma la "serrata" del trasporto pubblico cremonese continua, da sempre ed è anche peggio. Basta recarsi a una fermata qualsiasi dei bus per raccogliere proteste di ogni tipo, spesso anche molto colorite.

Il parere su Km, il braccio di Aem che gestisce i bus cittadini indurrebbe un qualsiasi imprenditore privato a chiudere baracca e burattini, tenuto conto anche delle cifre di bilancio. Eppure al bilancio piuttosto che alle comodità dei cittadini e del servizio sembrano pensare gli amministratori pubblici. Mentre da un lato proclamano la necessità di usare i bus al posto delle auto e affermano di voler ulteriormente allargare l'isola pedonale, con un impeto schizofrenico dall'altro stringono gli orari, diminuiscono le corse, modificano i percorsi, ...in peggio.

Così ogni piccolo incoveniente di traffico si ripercuote sulla clientela. Ed i bus arrivano spesso con ritardi inverecondi.

Il nuovo consiglio con l'arrivo alla presidenza di Lorenzo Saradini si è subito aumentato lo stipendio, ma non pare dare segni di riforma produttiva. E non sembra dare risultati il servizio di bus a chiamata che viaggiano quasi sempre al minimo di presenze o addirittura vuoti. Ma il Comune lamenta lo scarso senso civico dei cittadini che sarebbbero ammalati di mal d'auto. Un modo di girare la frittata. Viene in mente la Russia sovietica: quando andavi al ristorante ed ordinavi la bistecca, arrivava due ore dopo fredda e dura come una suola di scarpe. Per tagliarla occorreva lo scalpello. Se cadeva faceva trongle trongle. "I ristoranti della Russia comunista": proclamava un avviso all'ingresso. Il giorno dopo ti facevi un panino. Però a Mosca, se non altro, la metropolitana era, ed è, uno spettacolo.


Protezione civile: ottimo bilancio 2007, nei progetti una colonna mobile


Il 2007 per la Protezione Civile è stato un anno di intense attività, dentro e fuori il territorio provinciale e, di questo, va dato merito anche all’assessore Fulvio Guarneri, che recentemente ci ha lasciato per continuare la sua professione. Dalla ricerca di persona alle attività svolte in occasione degli eventi atmosferici intesi nei territori di Grumello Cremonese e San Bassano del 27 settembre scorso; dalle esercitazioni a livello regionale a quella nazionale in Valtellina, dai corsi formativi all’addestramento di unità cinofile, i gruppi di volontari della protezione Civile hanno brillato per la professionalità, l’abnegazione, la prontezza di risposta alle emergenze locali” – ha affermato il presidente della Provincia di Cremona, on. Giuseppe Torchio .Il presidente del consiglio Roberto Mariani ha dato la sua totale disponibilità a collaborare annunciando il “progetto colonna mobile” per la dotazione di molti mezzi al nostro territorio per i quali una richiesta è statapresentata in Regione Lombardia
Ma non si è “parlato” di sola emergenza: nell’ambito del progetto denominato “Fiumi Sicuri” previsto nel Protocollo d’intesa tra Regione Lombardia e le Province lombarde per l’impiego del volontariato di protezione civile nella prevenzione del rischio idrogeologico, sottoscritto in data 13/10/2006, si sono svolte pulizie delle pile dei ponti presenti nel comune di Pizzighettone, un monitoraggio del fiume Oglio.
Sono state approvate nel corso anno convenzioni con Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Cremona. Inoltre vi è stata la convenzione con l’Associazione Radio Amatori Italiani al fine di assicurare la presenza di propri operatori specializzati, per la funzione di radiocomunicazione, sia nella Sala Operativa di Protezione Civile, sia in altre eventuali strutture operative di Protezione Civile coinvolte, Ancora da segnalare la convenzione
stilata tra pubblica Assistenza e Soccorso Onlus – Volontari Croce Verde Città di Crema al fine di stabilire una collaborazione tecnica,
Sala operativa
Si è reso necessario definire un luogo per gestire le emergenze, a fronte di ciò la Protezione Civile e la Polizia locale, hanno concordato l’utilizzo unico della sala operativa della Polizia Locale. Verrà attivato un collegamento informatico con la sala operativa della Prefettura. Tale collegamento permetterà la condivisione delle banche dati provinciali e la condivisione della gestione operativa dell’emergenza. E’ inoltre in previsione la collocazione di una postazione fissa radio della dorsale regionale, che permetterà un collegamento diretto tra le sale operative delle Province e la sala operativa della Regione.
Tale scelta è dettata essenzialmente dal fatto che la Sala Operativa della Polizia locale è presidiata sette giorni alla settimana dalle ore 7 alle 19 e che dispone di sistemi informativi utili per emergenze, che risiede presso la sede centrale dove è ubicata anche la Sala operativa della Prefettura e che la realizzazione di un’ulteriore sala operativa aveva costi notevoli e non era garantita l’operatività di personale.
Novità
Nel mese di Settembre è stata presentata all’assemblea del Volontariato la bozza del “Regolamento Provinciale del Volontariato di Protezione Civile”. Tale regolamento è attualmente in fase di consultazione da parte delle organizzazioni di volontariato. Nel mese di novembre, poi apertura dei contributi a favore del volontariato. E’ in istruttoria la pratica. Entro la fine dell’anno verranno assegnati tali contributi.



Pagina aggiornata alle ore:
16:06:56
di Mar, 1 gen 2008