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Come aveva anticipato "Il Vascello", il consiglio amministrazione di AEM ha approvato il piano di sviluppo 2007-2009 di Aemcom da sottoporre al consiglio comunale (in quanto AEM ha come unico socio il Comune di Cremona). Lo ha annunciato con sobrietà ma senza mancare di convinzione, il presidente Franco Albertoni.
Si tratta di una svolta estremamente significativa. Presenta infatti una sostanzialenovità: l'ingresso come partnership strategica di Infracom Italia, per circa il 30 %, ovvero un valore intorno ai tre milioni e mezzo di euro. Spieghiamo i risvolti della intera operazione.
Il nuovo partner conosce già la realtà cremonese ed è davvero di tutto rispetto: Infracom si colloca in Italia al terzo posto con i suoi novemila chilometri di dorsale in fibra ottica, reti metropolitane altrettanto in fibra, sistemi di accesso XDsl e wireless , Data Center a Milano, Verona, Bologna, Padova, Imola, Roma e Napoli e un ampio portafoglio di servizi per i cittadini, le imprese e le pubbliche amministrazioni.
La operazione rispetta tra condizioni essenziali a fronte delle quali Infracom si è fatta preferire rispetto a potenziali concorrenti. Ovvero Aemcom mantiene la radice territoriale, conserva il controllo pubblico delle reti (la rete in fibra ottica della città di Cremona resta di proprietà di Aem), ricava dalla partnership un sistema di offerta, di conoscenze e di tecnologie complementari che le permettono di stare al passo dei tempi, considerata la continua evoluzione dei sistemi e i necessari adeguamenti bene esemplificati dall'amministratore unico Gerardo Paloschi (affiancato dal direttore generale Maurizio Baldini) quando ha sottolineato che se la società cremonese oggi rispetto alla concorrenza ha una buona automobile, mentre altre realtà viaggiano a piedi o solo in bicicletta, senza un continuo adeguamento Cremona in futuro corre il rischio di trovarsi anch'essa sui pedali. Oggi Cremona è una realtà avanzata, esemplare e futuribile per molti aspetti. Cremona ha capito molto prima di tante altre città che la comunicazione è una infrastruttura dominante al pari di quelle tradizionali, come acqua, strada, gas e via dicendo. C'è anzi da chiedersi perché, e se ne è parlato a margine delle comunicazioni ufficiali, una erealtà di questo tipo che gode anche di una apprezzata collaborazione con il Politecnico, non ab ia ancora attratto attenzioni esterne come certamente meriterebbe. Ma Albertoni ha annunciato qualche novità di prospettiva proprio al riguardol.
Tornando al cuore della comunicazione data dall'AEM, la decisione è importante per mantenere la vitalità delle rete di Aemcom che dal 2003 ad oggi è passata da 597 clienti a quasi seimila , raggiungendo una espansione entro la fine di quest'anno in tutto il territorio cremonese (con pochissime macchie d'ombra) allargata anche a una frangia del lodigiano. Quattromila edifici raggiunti dalla fibra ottica, 120 chilometri di cavi, mentre bussano altri profondi cambiamenti,con le nuove tecnologie della larga banda e la convergenza tra sistema telefonico fisso e mobile.
Qualcuno potrebbe chiedersi Aem non affitta a terzi la rete di cui è proprietaria. Ma la profonda differenza tra un operatore nazionale e quello locale sta proprio nella capacità di quest'ultimo di interpretare gli specifici bvisogni del territorio e della comunità. Qualche infelice esperienza già provata da utenti della rete nazionale sulla propria pelle, con operatori distanti e irraggiungibili conferma quanto sia importante poter contare su soggetti che potremmo chiamare familiarmente alla ... mano.
Già adesso Aemcom può contare su tutta una serie di serzi "mirati", meglio, modellati sulle esigenze e le richieste della comunità locale.
Quale salto di qualità ci si aspetta dalla partnership di Infracom? Qui risponde un comunicato di Aemcom che riprendiamo pari pari, dato che la responsabilità è tutta sua:
"Per AEMCOM vuol dire:
- disporre di una tecnologia efficiente, affidabile e sicura, con prodotti di infrastruttura solidi e con buoni ritorni economici;
- offrire alla Pubblica Amministrazione Locale soluzioni in grado di veicolare maggiori servizi ai cittadini (e-government, e-learning, ecc.) e di razionalizzare i propri flussi informativi;
- offrire alle Imprese soluzioni di info-comunicazione che consentano una maggiore efficienza, velocità nei processi decisionali, un canale efficace verso i clienti e i fornitori, la formazione a distanza del proprio personale, ecc.
- offrire ai cittadini la possibilità di disporre di un facile accesso ai servizi on-line, maggiori opportunità di informazione, fruizione di contenuti multimediali (mp3, film, ecc.)
Con l'ingresso di INFRACOM, quindi, AEMCOM può posizionarsi sugli stadi più elevati della
catena del valore, veicolando a Cremona e comuni limitrofi l'offerta di Infracom di servizi ad
alto valore aggiunto".
Il fatturato che nel 2006 era di 4,207 milioni di euro, raggiunge nel 2007 i 5,800 e le previsioni sono con l'ingresso di Infracom di 8,681 nel 2008 e di 10,721 milioni di euro nel 2009. Mica male.
Prospettive anche occupazionali, di una realtà giovane e tutta cremonese (un antidoto alla fuga dei cervelli. ha ricordato Gerardo Paloschi), con il passaggio dalla ventina di addetti di oggi a trenta e più in breve tempo.
Non resta che auspicare che tutto vada secondo le attese.Siamo di fronte ad una di quelle operazioni che il cittadino al massimo sente volare sulla propria testa, (e non per colpa o ignoranza sua), ma che possono segnare davvero il futuro di un territorio e dei figli di questo stesso cittadino ignaro.
Anche il Vascello collabora a diffondere una impresa informatica davvero eccezionale: è un viaggio multimediale online su Treccanilab, il sito di Treccani votato alle sperimentazioni, che secondo uno stile reso celebre da Google Map permette di navigare tra tutti i padiglioni, gli artisti, le opere, gli eventi collaterali della 52a Biennale Arte di Venezia: una serie di mappe semplici ed essenziali che consentono in modo naturale e intuitivo di entrare nei settori preferiti della grande mostra.
Il progetto e la sua realizzazione nascono da un'idea di Stefano Scialotti e Giuseppe Polegri e dall'incontro con Massimo Bray, direttore editoriale dell Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani. Alla base l'idea di mappa: si parte dalla mappa di Venezia e poi si sceglie dove andare: i Giardini, l'Arsenale, gli innumerevoli eventi collaterali distribuiti per la città e alcune delle isole. Il visitatore può accedere in modo semplice alle informazioni cui è più interessato. Oltre 50 film sono interviste con curatori, artisti, personaggi della cultura e dell'economia di tutto il mondo. Gli altri 300 sono invece monografici su una o più opere. ancora: la possibilità di una ricerca veloce per artista, i link con tutti i personaggi e i progetti presentati, la possibilità da parte dei navigatori di offrire pareri e commenti al progetto, ma soprattutto di compiere veri e propri viaggi a tema lungo i progetti presentati. l progetto ha partecipato anche un gruppo di musicisti contemporanei, scelti fra i migliori giovani artisti italiani, che ha offerto le proprie musiche, grazie al coordinamento di Antonia Gozzi, a commento dei vari documentari realizzati.
Le coperture Aemcom in provincia di Cremona. In rosso le aree non ancora servite
Una importante convenzione tra Confartigianat e emCom. Oggi, per restare competitivi è sempre più necessario essere attenti ai cambiamenti degli stili di mercato, come è necessario, del resto, essere pronti ad utilizzare le innovazioni che il mondo della globalizzazione ci presenta. Confartigianato Cremona e AEMcom hanno stretto un’alleanza, hanno messo a punto un progetto, sottoscrivendo una convenzione, per l’erogazione di servizi internet veloce e telefonia che rappresentano, anche per la piccola e media impresa, un’opportunità strategica, una leva competitiva importante per sopravvivere nel mercato globale. (segue)
Verranno messi a disposizione delle imprese artigiane associate strumenti che potranno migliorare i loro processi produttivi, i prodotti e anche l’organizzazione interna dell’azienda
Il progetto, voluto fortemente da entrambi le parti, punta a contrastare nella provincia di Cremona la mancata adozione di nuove tecnologie, intervenendo direttamente sulle aziende allo scopo di infondere la necessaria fiducia nell’efficacia e nell’efficienza nella larga banda e nelle tecnologie Web-based, applicabili ormai a una vastissima gamma di attività aziendali, ivi comprese quelle che regolano i rapporti con i clienti e i fornitori, rapporti che possono essere migliorati grazie alle modalità di comunicazione veloce, on-line e always-on.
Attraverso l’utilizzo di queste In questo modo, due importanti realtà del nostro territorio come Confartigianato Cremona e AEMcom saranno ancora di più al fianco delle piccole e medie imprese
Per questo, le tecnologie informatiche sviluppatesi negli ultimi anni e sempre in continua evoluzione possono essere non solo un formidabile strumento affinché questo scoglio possa essere superato, ma altresì un vero e proprio “motore” dello sviluppo dell’economia. E per affrontare tutto ciò occorre mettere a disposizione delle imprese artigiane strumenti su misura, in grado di creare nuove opportunità di mercato nell’ambito di produzione ad alto contenuto di conoscenza.