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Alle Terme di Tabiano i bambini sono i benvenuti

Le acque sulfuree sono l’ideale per il trattamento dei disturbi respiratori e delle malattie dell’orecchio


Cinquemila bambini ogni anno vengono a “respirare” alle Terme di Tabiano (PR). Qui vengono curati grazie alle inalazioni, i disturbi delle vie aeree e le malattie dell’orecchio legate alla presenza di catarro. Il tutto in una sorta di parco giochi in cui, mentre si fanno i suffumigi, il tempo scorre in modo piacevole e divertente. Un’intera area della zona termale è destinata proprio ai bambini, accolti dai due anni in su, che, negli intervalli tra una inalazione e l’altra possono disegnare e giocare in una sala piena di giochi e colori. Il ciclo completo delle cure termali prevede una durata di 12 giorni, e per avere i migliori benefici dovrebbe essere ripetuto un paio di volte l’anno. E’ caldamente consigliato effettuare entrambi i cicli soggiornando a Tabiano Terme per permettere all’organismo il giusto ristoro dopo le cure in un ambiente salubre ed incontaminato, visto il grande rispetto per l’ambiente che l’azienda termale ha da sempre portato avanti e che ha permesso di ottenere nel 2003 la certificazione ambientale EMAS. Ad ideale completamento dei cicli di cure e per mantenere i benefici è consigliabile effettuare un ciclo di richiamo a casa tramite l’acqua termale in bottiglia e l’opportuno apparecchio per aerosol: le Terme di Tabiano vendono ogni anno circa un milione di bottiglie della preziosa acqua, per le cure a domicilio. Un altro prodotto veramente utile è il NasoClean, soluzione rinodetergente per il lavaggio nasale quotidiano, che assicura un efficace lavaggio delle fosse nasali preservando la funzionalità di tale distretto prevenendone quindi le affezioni.

Per informazioni: Terme di Tabiano Spa
Viale alle Terme 39
43030 Tabiano (PR)
Tel. 0524.564241




Interests


La sessualità nell'anziano: si può fare l'amore anche oltre gli 80 anni, ma bisogna saper amare



di Giovanni Rosa


La cultura filosofica di Epicuro è considerata spesso come un insegnamento al godimento materialistico della vita.
Nulla di più falso poiché le massime da lui elaborate per la ricerca della felicità assumono una profondità dialettica e intuitiva: applicate con serietà nel proprio quotidiano riescono ad allontanare molti dei mali moderni come la depressione , l'ansia e tutte quelle manifestazioni che allontanano l'individuo dal piacere della vita.
Tra i molti piaceri che rendono gradevole il vivere, il sesso va inteso oltre la funzione riproduttiva, nel contesto di una naturalità spesso offuscata da complessi ed inibizioni di carattere socio educativo.
Raramente si riesce ad avere un dialogo veramente aperto sulle problematiche legate alla sessualità ed ai fondamentali rapporti tra la affettività e la sessualità.
Un rapporto fondamentale di causa ed effetto che si evolve dalle prime sensazioni puberali verso una maturità ove sia nel maschio che nella femmina tutto deve procedere sotto la direttiva di una piccola ghiandola, al centro del cervello, la ghiandola ipofisaria, il Regista del meraviglioso sistema sottocorticale ipofisario e dei relativi centri direttivi.
Si pensi che lungo il corso di tutta la vita ogni piccola sensazione, dico, una carezza, un bacio, uno sguardo viene percepito dai centri corticali ma segue anche un percorso verso i centri sottocorticali che lo elaborano, lo memorizzano e attraverso un sistema completamente autonomo procedono ad inviare le direttive ormonali ai relativi organi bersaglio, gonadi, tiroide, surrene.
Per essere più chiaro spiego con un alcuni semplici esempi di risposta automatica.
In corso di una indigestione compare sudorazione fredda, vertigine fino allo svenimento oppure si registra caduta della pressione.
Una risposta diretta rimediabile. Altri casi sono invece di risposta indiretta o mediata come la perdita del ciclo mestruale dopo un trauma psichico o l'insorgenza del diabete dopo uno spavento.
La medicina ufficiale ricorre in ogni caso a farmaci che spesso non riescono a risolvere se non aggravano il problema.
Ottimale una approfondita anamnesi e la rimozione delle cause del danno.

Per quanto riguarda la sessualità è necessario distinguere tra maschio e femmina.
La sessualità del maschio in genere è dominante, quella femminile è più rivolta al soddisfacimento emozionale e affettivo e necessita di una adeguata preparazione.
Il maschio se non comprende i ritmi affettivi della femmina rischia la rottura del rapporto.
Master e Jons iniziarono quaranta anni fa a studiare le problematiche di coppia e notarono che oltre il settanta per cento delle coppie sposate non erano capaci di “fare l'amore”.
Nei tempi moderni la educazione sessuale ha portato qualche miglioramento ma rimane ancora il fatto che si fa molta fatica a parlare del cosiddetto vizio solitario o altrimenti del diritto al godimento del partner femminile, così come di tante altre questioni.
Quante persone sanno veramente cosa si intende per mutilazione genitale, praticata secondo il credo mussulmano alle bambine ? E che che in seguito a tale mutilazione non proveranno mai più un piacere fondamentale legato all'atto creativo?
Si parla del punto G ma quanti uomini sanno veramente che la donna ha un godimento clitorideo, un godimento vaginale e un godimento uterino?
Sono convinto che per il settanta per cento delle persone che leggeranno queste note è possibile che emerga un rifiuto di fondo, un blocco psicologico condizionato da fattori educativi e clericali.
In sintesi diventa comprensibile come per molte donne la premenopausa diventi il più frequente motivo per la cessazione della frequenza del rapporto e per l'uomo la mancanza dello stimolo familiare conseguenziale lo induca a favorire la imperante abitudine a fare sesso a pagamento.
In conclusione ritengo che il mantenimento di una ottimale pratica sessuale non dipenda tanto dall'età ma da condizioni personali educative ed affettive.
Conosco degli uomini che a ottanta anni passati conservano una freschezza e capacità sessuale invidiabile con un ottimale rapporto affettivo con il primo partner od altrimenti con uno dei partner successivi al matrimonio.
Di contro conosco altre donne e uomini quarantenni che rispettivamente rifiutano il rapporto o hanno perso il cosiddetto “appetito sessuale”.
La vicinanza con queste problematiche mi ha portato ad alcune conclusioni.
L'atto sessuale meccanico ha un inizio ed un termine di esclusivo soddisfacimento materiale, come fare un pasto o al limite vedere uno spettacolo appassionante, ciò che conta è il lato affettivo che lo accompagna e lo sublima, l'atto d'amore per cui un soggetto dona all'altro non solo il suo corpo ma la sua mente, i suoi desideri, i suoi incommensurabili principi del bene assoluto.
Ecco allora, come evidenziato all'inizio, la implicazione ormonale conseguente allo stimolo corticale e sottocorticale e la cui espressione evidente si riconduce a quell'aspetto giovanile che per un occhio esperto si obiettiva nella particolare morbidezza della cute e dei secreti cutanei, nel ringiovanimento di tutto l'apparato sessuale e in quella particolare luce dello sguardo espressione di un intenso stato di felicità.
L'amore vero prima di tutto associato a quelli che sono i principi di una vita sana quali la alimentazione, la serenità della mente, la pratica sportiva fino a metodi meno praticati come il tai chi e la meditazione o preventivi come il ricorso ad essenze linimenti ed erbe disintossicanti.
Di contro i fattori che riducono la vitalità sessuale si fissano nello stress esasperato, negli abusi di alcool e fumo fino alla droga, psicofarmaci e farmaci che chiaramente agiscono inibendo o alterando la produzione ormonale sia a livello centrale che periferico.



Un'altra nota del medico: i poteri della melaleuca

Di melaleuca i nostri lettori già conoscono qualcosa. Abbiamo dato una nota circa un anno fa. Oggi il nostro Rosa aggiunge qualche altro dettaglio utilissimo, non dimenticando un' altra apprezzabile freccia nella battaglia contro la speculazione fermaceutica. Leggiamo insieme.


Premessa : quante persone conoscono il Tea Tree oil o olio di melaleuca e a cosa serve?
Chiedilo ai tuoi lettori. Media di risposte 5-10 per cento dei lettori, se va bene.
L'olio essenziale di melaleuca viene estratto dalla foglia di un albero che cresce in Australia, la Melaleuca multifoglia, ed esportato in tutto il mondo.
Il valore terapeutico venne scoperto dal capitano Cook nel 1782 quando vide gli aborigeni che curavano le piaghe da puntura di zanzara con applicazioni locali della foglia.
Il governo inglese lo usò nel passato come dotazione di pronto soccorso in guerra.
Viene usato per sciacqui orali e per igiene intima.
E' un potente antimicotico, in particolare contro la candida.
Questa la premessa.
Ma c'è da dire qualcosa di più.
Due gocce di lozione idrosolubile sulla vagina o sul glande prima del rapporto sessuale (attenzione olio preparato come lozione e non l'olio essenziale concentrato) prevengono la trasmissione della candida ma POSSONO ESSERE USATE COME PREVENZIONE ALTERNATIVA AL CONTAGIO DELL'AIDS in mancanza del preservativo.
Un milione e mezzo i morti per il contagio di un virus estremamente debole che muore anche soltanto sotto i raggi solari.
Perchè gli organi sanitari non diffondono il messaggio?
Perchè la intuizione di un semplice dottore non può essere trasmessa ai media?
Risposta : il potere segue soltanto una linea di interesse e soffoca o minimizza , quando non colpisce, le voci libere, come i tuoi editoriali sui danni provocati dall'inquinamento della raffineria di Cremona.
La mia è una voce libera.
Chiedi ai tuoi lettori di approfondire la conoscenza dell'olio di melaleuca preparato e offerto dal mercato come rimedio di cura e soprattutto di igiene preventiva ( aids compreso).
Da chiarire: l'unico rimedio al contagio dell'aids sicuro è il preservativo, altri metodi di prevenzione sono validi ma di copertura non assoluta.
A disposizione.
Giovanni Rosa (...l'ultimo dei menestrelli)

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Chi volesse avere dettagli maggiori può inviare una e.mail a:
daaro@libero.it.


A Cremona la melaleuca si trova in alcune farmacie, anche in confezioni vergognosamente costose. Noi l'abbiamo acquistata e ce ne riforniamo presso quella dell'ospedale che prepara i boccettini al bisogno.




La pagina è aggiornata alle ore 12:34:57
di Gio, 3 gen 2008



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