Benvenuto tra i lettori de "Il Vascello", quotidiano di notizie cremonesi e finestra sul mondo, a libera collaborazione


Cremona,

PRIMA PAGINA
ARRETRATI


Uno dopo l'altro tornano alla loro bellezza i capolavori del Duomo


Ecco in una sequenza orizzontale come non avete mai visto i dipinti di Giulio e Bernardino Campi e di Giovanni Borroni nella cappella del SS.Sacramento riportati al loro splendore coloristico dal restauro del Ministero


A Natale si sono chiuse le celebrazioni per i 900 anni del Duomo ma la Cattedrale continua a svelare i suoi capolavori. Ecco il ciclo di Giulio e Bernardino Campi nella Cappella del Santissimo Sacramento, fotografati di faccia e l'uno accanto all'altro, in modo inedito, da "Il Vascello", non disdegnando anche gli splendidi stucchi di Carlo Natali nel '700 quando il ciclo fu riproposto completato da Giovanni Borroni. Un lungo restauro coloristico effettuato dal Laboratorio cremonese di Luciana Manara ed Enrico Perni ha loro ridato tutta la suggestione. Ha contribuito il Ministero attraverso la Sovrintendenza. I dipinti saranno presentati venerdì 11 nella sala Bolognini in Curia dal funzionario della Soprintendenza Giovanni Rodella. Vediamo nell'ordine le opere, in ciascuna riproduzione dall'alto in basso: 1 - Giulio Campi - 1569- Raccolta della manna, Giovanni Borroni - 1750 - L'apparizione di Cristo a Maddalena; 2 - Giulio Campi - 1569 - La Maddalena lava i piedi a Gesù, Giulio Campi - 1568 - L'Ultima Cena; 3 - Bernardino Campi - 1569 - La resurrezione di Lazzaro, Bernardino Campi - 1569 - La lavanda dei piedi; 4 - Giulio Campi - 1569 - Offerta di Melchisedec ad Abramo, Giovanni Borroni - 1750 - La Cena di Emmaus.


Giovani e politica: dibattito sul Vascello


"Ben venga il caos se potremo modificare una società pagana fondata sul potere e sul denaro, instillando ideali di purezza"


La coraggiosa e lucidissima analisi di un diciottenne che elogia Pizzetti e la De Bona se non altro per essersi esposti al dibattito, mentre condanna il silenzio, a suo dire interessato, di Corada e di Torchio, ma anche della destra berlusconiana - "Date a noi giovani delle risposte sui temi brucianti, altrimenti come potete pensare di noi si creda in una vostra battaglia per riscattare il Paese?

Caro direttore,
intendo intervenire, ho 18 anni, nel felice dibattito promosso da "Il Vascello" sulla fuga dei giovani dalla politica. Che è un fatto reale. E voglio dire, tanto per sgombrare il campo dai malintesi, che non condivido le opinioni espresse da Luciano Pizzetti e da Nicoletta De Bona, due politici di lungo corso.

Ma aggiungo subito, prima di entrare nel settore delle proposte, che perlomeno apprezzo il fatto che i due politici si siano prestati al colloquio ed al rischio della contestazione.
Hanno insomma accettato di colloquiare e di proporsi ai giovani.

Esprimendo idee vecchie o banali, ma perlomeno con l'ansia (io spero genuina, non interessata e piccoli obiettivi come qualche voto) di stabilire un ponte.

Non altrettanto avviene, sin qui almeno, per altri personaggi della casta e per tanti loro tirapiedi, a cominciare dal sindaco di Cremona Corada che viene oltre tutto da una lunga presidenza della Provincia: quanto ha fatto in questo e nel suo lungo incarico del passato per aprire un colloquio con i giovani, al di là di manifestazioni di facciata e al limite del ridicolo come i consigli comunali per scolari tipo gioco in scatola Clementoni?

( di Mauro Pedretti - Vai)

Domenica Cavese - Cremonese: mercato grigiorosso in attesa di Fietta


Una domenica interlocutoria per il mercato grigiorosso. Le novità sono attese per i prossimi giorni, a cominciare da Giovanni Fietta che resta vicinissimo (manca solo l'ok del presidente del Treviso). Per il resto è ormai improbabile l'arrivo di Quadri (sconsigliato dall'abbondanza di centrocampisti) che è stato richiesto all'Avellino dal Perugia. Per l'attacco Guidetti ha dichiarato pubblicamente di essere vicino alla Salernitana e anche Pià appare molto lontano. Bisogna quindi battere nuove piste (nei giorni scorsi si è parlato di Motta e Docente, ma aspettiamoci pure nomi nuovi). Per quanto riguarda il portiere bisogna aspettare di chiarire il destino di Sirigu, che piace al Venezia. Per la difesa la società pare non voglia al momento fare acquisti nonostante le voci da Treviso circa un interessamento per Viali e Dalcanto.
Intanto ci sono diverse novità in uscita. Pizzighettone protagonista. Vai


Basket: alla ripresa del campionato di B2, la Rossini's va a vincere sul campo del Castrocaro (72-77) e rimane nelle prime posizioni della classifica
A2: Oggi torna in campo la Vanoli al Palasomenzi contro Novara


Guerre, privilegi, banche e lobbies hanno allargato l'esercito dei poveri


Diesel al massimo e arriva una mitragliata di aumenti: per le famiglie carichi insostenibili


A poche ore dalla notizia del prezzo record di 100 dollari al barile toccato dal petrolio, arriva per gli automobilisti italiani la notizia di nuovi rincari e, in particolare, di un nuovo record raggiunto dal costo del gasolio. Quello consigliato ai gestori nei distributori Api-Ip è arrivato a 1,327 euro al litro, infrangendo il precedente massimo di 1,319 toccato a novembre. Gli effetti del caro petrolio si fanno sentire anche sulla benzina che si avvicina ai massimi storici, sfiorando la soglia di 1,4 euro al litro. Le stesse Api e Ip, secondo fonti di settore, hanno infatti rivisto al rialzo anche i prezzi consigliati per la verde, arrivata nei distributori dei due marchi a 1,397 euro al litro

Quella dei nuovi aumenti non è però la sola brutta notizia per i consumatori. I prezzi del petrolio continueranno infatti a salire nel primo trimestre del 2008 per poi stabilizzarsi in quello successivo

IL PETROLIO - «La crescita dei prezzi - ha spiegato Khelil all'agenzia ufficiale algerina Aps - è probabile che continui fino alla fine del primo trimestre del 2008 e si stabilizzi nel secondo trimestre». Il numero uno del Cartello lega la corsa dei prezzi «alle tensioni politiche in Pakistan, all'escalation di violenze in Nigeria e al calo delle scorte negli Stati Uniti». «C'è abbastanza petrolio sul mercato - ha affermato - sono i problemi in Nigeria, in Pakistan e quelli causati dalla crisi finanziaria generata dai subprime ad aver fatto aumentare i prezzi»

RICADUTE DA 800 EURO ANNUI - Le famiglie italiane rischiano di dover sborsare oltre 800 euro in più all'anno per le ricadute dirette e indirette del costo dell'energia, anche se gli effetti del petrolio a 100 dollari al barile saranno mitigate da un cambio euro/dollaro favorevole, attorno a quota 1,47. La stima è stata effettuata da Adusbef e Federconsumatori. Per i maggiori costi le famiglie si troveranno a dover spendere ogni anno 140 euro in più per i carburanti, 150 per il riscaldamento, 80 per il gas e 40 euro per la luce.

In totale si tratta di 410 euro annui con una stima inflattiva di circa 1,3 punti percentuali sulla spesa annuale delle famiglie. Per quanto riguarda poi i costi indiretti, le due associazioni segnalano in particolare maggiori costi di trasporto, pari a 90 euro annui; un aumento del costo di produzione di plastiche, vernici, detersivi, con una ricaduta stimata attorno a 180 euro annui. E infine i costi energetici per le trasformazioni industriali con esclusione di quelle alimentari, che graveranno, all'incirca, per altri 160 euro annui. Questo secondo totale relativo alle ricadute indirette è pari a 430 euro all'anno, con una stima inflativa di circa l'1,4%.

(fonte: Corriere.it).



La città sempre più scandalizzata per il “buco” e la povertà del governo cittadino


Un milione da pagare e la schizofrenia di chi chiede aiuti al ministero dopo aver insistito per realizzare il parcheggio coperto al quale Roma aveva detto no

Tutto il dibattito su piazza Marconi e sugli incredibili vuoti della politica cremonese


Nessuno vorrà assumersi la responsabilità di aver mancato l'occasione di organizzare il centro ai livelli della migliore esperienza urbanistica europea. E Forza Italia dopo aver taciuto o collaborato al disastro adesso vuole cavalcare la protesta!


NOTIZIE DA RILEGGERE

Un milione di penale per piazza Marconi: perché noi cittadini dobbiamo pagare? Che colpa abbiamo? La premessa nel sommario di cronaca (clicca qui)

La scoperta nella terra di riporto degli scavi di piazza Marconi di una splendida Diana Cacciatrice. Ecco la foto della statua in marmo bianco di Luni. Ammir

• Ceduta l'area SNUM, l'area gasometro, la scuola di Gerre Borghi, ultima prodezza di una amministrazione che si regge sul calcestruzzo. A proposito di occasioni mancate, il piccone risanatore in Piazza Vida: 50 anni di indifferenza ne hanno fatto un parcheggio inverecondo e poteva essere uno dei luoghi più suggestivi di Cremona. Vai

Quasi 5 milioni e 300 mila euro per sensi unici in viale Trento Triste e via Dante! L'interrogativo di Lorenzo Madini: un senso unico dimenticato dal bando internazionale?

Confortante notizia sulla "Gazzetta Ufficiale": Risplenderà la Villa dove Leonardo dipinse la celebre Dama dell'Ermellino. E' la Villa Medici del Vascello di San Giovanni in Croce - Contributo del Ministero di 3 milioni a cui si aggiungono due milioni della TiBre. Vai

Una cronaca tra il lusco e il brusco: quando l'inventiva per far quattrini non ha limiti: varato il "drive in" alla cremasca: no cinema, no prostitute, solo sesso in... camporella style. Vai



Il blog de "Il Vascello" ha cambiato indirizzo.
La prima pagina col sommario delle discussioni si raggiunge cliccando qui.

La prima discussione riguarda la domanda:
Cremonese: come migliorare il rendimento della squadra?
Ci sono problemi di spogliatoio?

Il secondo motivo di discussione:
C’è modo di ridurre gli sprechi della Pubblica amministrazione? La perdita di miliardi di lire con i filobus è una vergogna, e ce ne sono tante altre…

Per rispondere ai singoli argomenti clicca sul titolo della discussione sottolineato



"Cerchiamo argomenti piacevoli, ma se evitiamo di scrivere cose che qualcuno può trovare spiacevoli, non rendiamo un buon servizio alla verità"

Antonio Leoni

Registrazione Tribunale di Cremona n.365 dell'8 gennaio 2001



E.mail principale

Cliccando su Email (la matita qui sopra o la stessa nelle pagine successive) si apre in modo automatico la vostra posta elettronica per scrivere a "Il Vascello".

fax:+39 0372/30392

Lettere


Perché il governo non congela l'IVA sui carburanti?


Sale il pezzo e l'erario ci guadagna di più, in modo scandaloso

Caro direttore,
faccio mia questa proposta.
Il barile cresce ancora, oltre i 100 dollari. A questo punto, il Governo dovrebbe congelare l’IVA sui carburanti. E’ quanto sostiene l’Unione Nazionale Consumatori secondo la quale i rincari dei carburanti comportano un ulteriore rincaro dovuto proprio all’IVA e un maggiore incasso imponente per l’erario.
L’Unione Consumatori sostiene che, rispetto allo scorso anno, fra poco l’IVA inciderà per oltre 20 euro in più ogni 1000 litri di benzina o gasolio autotrazione; il maggiore incasso per l’erario è enorme perché in Italia si consumano complessivamente circa 30 miliardi di litri. Al contrario l’accisa (cioè l’ex imposta di fabbricazione, pagata sempre dal consumatore) rimane sempre la stessa, non diminuisce né aumenta. A parte la solita considerazione che gli industriali sono lesti ad aumentare il prezzo quando quello del barile sale e lenti a diminuirlo quando scende, l’Unione Consumatori si domanda perché non si fa una compensazione fra l’IVA e l’accisa. L’erario, conclude il comunicato, rinunci a qualche cosa a favore degli automobilisti.
Luigi Bellini


La campagna mediatica per giustificare l'attacco all'Iran


di Lorenzo Madini


C'è da rimanere basiti, a leggere l'articolo apparso sul Corriere del 4 gennaio a pagina 18, a firma di Guido Olimpio.
In tale articolo (di cui non possiamo dare il link alla corrispondente pagina di Corriere.it, poiché stranamente assente) si ipotizza lo scenario di una guerra nucleare tra Israele ed Iran.   Si valutano i rispettivi armamenti: non attuali e documentati, ma ipotizzati nel futuro, “2010-2020”.  E sulla base di questa previsione, si fanno delle stime su quale sarebbe l'esito di una guerra fra i due stati, e di quanti morti vi sarebbero.
Fino all'inevitabile conclusione: Israele conterebbe 200-800 mila morti, mentre l'Iran avrebbe 16-28 milioni di vittime e “una capacità economica ridotta allo zero”.
Ora, ad un lettore medio un articolo del genere potrebbe suscitare qualche inquietudine.  Ad un lettore un pochino più cinico, come il sottoscritto, non può sucitare altro che rabbia e sconcerto.
Mi chiedo infatti: ma che giornalismo è questo?  In quell'articolo non sono citati fatti, ma scenari ipotetici: cosa ci fa a pagina 18 del Corriere, cioè nella cronaca esteri?
E' sufficiente che si citi la fonte (tale CSIS di Washington, Center for Strategic and International Studies, che Maurizio Blondet definisce “un think-tank privato vicino ad ambienti dell'intelligence”) affinché una stima basata non si sa su quali fatti diventi “cronaca”?
E' noto, infatti, che l'Iran non cerca più di produrre armamenti nucleari dal 2003: lo dice il rapporto NIE (National Intelligence Estimate, il coordinamento delle 16 agenzie di spionaggio USA: non qualche sito strampalato) dello scorso dicembre.
Quindi da dove verrebbero gli armamenti nucleari ipotetici della guerra ipotetica descritta nell'articolo?  Olimpio non ce lo dice, il CSIS non ce lo dice.
A mio modesto parere, questa non è informazione: è irresponsabilità.  La stessa irresponsabilità di cui ha dato prova il presidente Bush qualche tempo fa, quando ha usato le parole “third world war”, peraltro assolutamente a sproposito.  Irrensponsabilità: perché anche se è un articolo non suffragato dai fatti, il lettore ne viene comunque colpito inconsciamente.  E quindi, davanti ad una “minaccia nucleare” ipotetica, non sarà poi così in disaccordo se truppe americane un po' meno ipotetiche (o chi per loro) cercheranno di disarmare l'Iran.  Con quali mezzi, meglio non ipotizzarlo.   Insomma: un articolo che pare più un lavoro di psy-op (operazione psicologica) che un pezzo di giornalismo vero.  Certamente non ciò che ci si aspetta dal più autorevole giornale italiano!!
La perla, poi, è la conclusione cui arriva l'articolo: “E' possibile che proprio per le conseguenze devastanti l'Iran non si lancerà mai in una guerra atomica”. Ci volevano Guido Olimpio e il CSIS, dunque, per farci ricordare la minaccia atomica della “distruzione mutua assicurata” (url: http://it.wikipedia.org/wiki/Distruzione_mutua_assicurata) in scala più piccola... 
Certo, Israele ed Iran non sono USA e URSS, ma l'effetto devastatore è il medesimo.  E ci volevano sempre Guido Olimpio ed il CSIS a farci notare che in caso di aggressione nucleare l'Iran verrebbe certamente annientato, come se fossimo decerebrati e non potessimo arrivarci da soli: un tale attacco infatti prevederebbe la risposta nucleare immediata da parte di Israele (e si sa per certo che Israele, a differenza dell'Iran, le armi atomiche le ha), aiutato magari anche dell'occidente portatore di democrazia.
Non si sa quindi a chi giovi, questa analisi del CSIS e di Guido Olimpio: certamente non alla razionalità del lettore... molto più probabilmente, gioverà a chi vuole che l'Iran venga considerato, a livello emotivo, una minaccia.


EVENTI MULTIMEDIALI offerti per le Feste ai lettori da "Il Vascello"

• In collaborazione con l'Associated Press ecco 21 Babbi Natale da tutto il mondo in proiezione multimediale. Basta cliccare qui.
• C'è anche un evento multimediale tutto nostrano. Il Vascello vi offre gratis le immagini del calendario della Fondazione Sospiro in gran parte scattate dal nostro Mauro Gaimarri ( senza inserzioni pubblicitarie, intorno alle quali si è accesa qualche polemica, se davvero non sono andate a vantaggio della Fondazione stessa: speriamo non sia accaduto così).Cliccando qui andrete alla pagina dove, con un altro clic sulla foto, dopo breve attesa, vedrete scorrere tali immagini.


I prezzi degli alimentari trascinano ancora l'inflazione a Cremona:+2.6


Siamo al disopra della media nazionale (+ 2.4)


Il Comune di Cremona ha emesso i dati relativi ai prezzi di dicembre. E l'nflazione ha fatto un altro salto dello 0,2, portando la quota annua a 2,6.

In continua ascesa i costi dei beni del settore alimentare. I gruppi dei prodotti interessati agli aumenti di prezzo sono: pane e cereali, carni, pesci e prodotti ittici, latte-formaggi e uova, frutta. In diminuzione i prezzi dei prodotti che appartengono al gruppo di olii e grassi, ortaggi, zucchero-confetture - cioccolata e dolciumi, acque minerali e bevande analcoliche. Invariati i prezzi dei prodotti che appartengono al gruppo di caffè, tè e cacao.

Si evidenziano prezzi in rialzo per acquisto di automobile, motocicli e ciclomotori, carburanti e lubrificanti, trasporti aerei, trasporti marittimi e vie d’acqua interne. Forte diminuzione del gasolio da riscaldamento. Subisce un sostanziale incremento il gruppo servizi di riparazione e manutenzione della casa dovuto all’aumento del costo dell’operaio edile (rilevato dall’Istat) e del gas in bombole.


Nuovi corsi attivati all'Istituto Musicale Monteverdi che così entra nell'AFAM


Nuovi corsi saranno attivati all'Istituto Musicale Pareggiato "Claudio Monteverdi", autorizzati dal Ministero dell'Università e di grande importanza per lo sviluppo dell'Istituto. Questi corsi costituiscono la parte conclusiva del ciclo di studi dei nuovi percorsi formativi previsti dalla riforma dei conservatori e consentono quindi a pieno diritto l'entrata dell'Istituto Pareggiato nel sistema dell'Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM).



Cliccando sulla matita si va alla pagina con gli eventi in corso a Cremona e dintorni


Visitate con noi in una eccezionale esperienza multimediale la Biennale d'Arte di Venezia

La larga banda e nuove iniziative di collaborazione tra Aem Com e Confartigianato

A che ora ti connetti?


Le pagine di opinione e di collegamento on line

Clicca su sondaggi qui sopra per esprimere o vedere i pareri sui quesiti seguenti

1) Il nuovo partito di Berlusconi cambia in meglio la politica italiana?

2) Il nuovo PD cambia in meglio la politica italiana?

3) Per il baritono Aldo Protti una via o no?

4) La sinistra ancora maggioritaria a Cremona?

5) Hanno intitolato un piazzale a Domenico Luzzara. Dovrebbero intitolargli lo stadio?

6) Lo stadio Zini o uno nuovo?

7) DATE I VOTI ALLA NUOVA CREMONESE


Dalle notizie del giorno, al meteo con le previsioni su Cremona per sette giorni, agli indirizzi utili per godere dei vantaggi del web


Cliccate qui per vedere piazza del Duomo a Cremona in tempo reale. Il collegamento è stato ripristinato: si scarica l'aggiornamento in automatico


La temperatura a Cremona nell'ora qui sotto indicata

Click for Piacenza, Italy Forecast

Articoli e foto sono sotto copyright, non riproducibili senza autorizzazione scritta


La pagina è stata aggiornata alle ore 20:02:56
di Dom, 6 gen 2008

**arretrati