Ventesima giornataCittadella - VeneziaCremonese - CaveseLecco - FoggiaLegnano - PadovaManfredonia - PaganeseMonza - TernanaNovara - FolignoP.Sesto - VeronaSassuolo - P. PatriaLA CLASSIFICA (vieneaggiornata a fine turno)
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36 Lumezz. | 24 Ivrea |
32 Carpened. | 24 Nuorese |
32 Mezzoc. | 24 Varese |
32 Sassari T. | 23 Pizzigh. |
30 Pergocr. | 22 Cuneo |
29 Sud Tirol | 22 Olbia |
27 Rodengo | 18 Pavia |
25 P.Vercelli | 18 Valenz. |
24 Canavese | 17 C.Carav. |
Rossi in bella azione stilistica durante l'amichevole. Foto Mauro Gaimarri ©
di Alexandro Everet
Claudio Ferrareseesterno molto offensivo |
Riprende martedì la preparazione della Cremonese che si è concessa un lunedì di riposo dopo essersi allenata domenica mattina. Il programma della settimana è classico in vista della sfida di campionato domenica in casa con la Cavese. Giovedì 10 è in programma un'amichevole a Soresina con la Soresinese (Promozione) mentre mercoledì 16 la squadra giocherà in Coppa Italia di serie C sul campo del Pavia per l'andata degli ottavi di finale (inizio ore 14:30).
L'ultima uscita in gara ha visto, come è noto, il 9-2 nella prima amichevole del 2008, giocata contro l'Olmese, formazione di Seconda categoria. La partita, presente il presidente Arvedi, si è disputata sul sintetico del "Cambonino"ed ha visto l'esordio dei due nuovi acquisti Rossi e Ferrarese. Logica la curiosità per la prova dei due giocatori che hanno già fatto intravvedere le doti distintive. Diciamo che per i due è stato un debutto incoraggiante.
Per il resto la partita è stata ben giocata dall'Olmese che dopo un'ora perdeva solo 3-2, salvo calare nell'ultima mezz'ora (non aveva più cambi ed è emersa la differente preparazione fisica) quando i grigiorossi hanno dilagato fino al 9-2 finale.
Tra i singoli si è messo in particolare evidenza Graziani, autore di ben 5 gol e finalmente reattivo sulle palle alte come ai bei tempi. I problemi fisici degli ultimi tempi sembrano superati, appare ormai in crescita e sulla via del recupero definitivo. E per la Cremonese questa è una bella notizia.
Per il resto è interessante notare la formazione schierata da Mondonico nel primo tempo: il mister ha scelto il 4-4-1-1 e in effetti con l'arrivo di Ferrarese è plausibile nelle prossime gare un passaggio dal 3-5-1-1 ormai consolidato alla difesa a quattro (modulo sicuramente più congeniale a Ferrarese).
Da notare anche le scelte sugli uomini: Rossi ha giocato davanti a Moretti e non dietro, Perticone è stato preferito a Brioschi a destra e in mezzo hanno giocato Chomakov e Colucci con Carotti relegato nelle riserve. Scelte non definitive ma comunque indicative delle idee di Mondonico.
Al test non hanno preso parte gli acciaccati Temelin (convalescente dopo l'influenza), M. Tacchinardi (mal di gola), Cozzolino (febbre), Pepe (mal di spalla), Graziano (problema muscolare).
E' una domenica interlocutoria per il mercato grigiorosso.
Le novità sono infatti attese per i prossimi giorni, a cominciare da Giovanni Fietta che resta vicinissimo (manca solo l'ok del presidente del Treviso). Per il resto è ormai improbabile l'arrivo di Quadri (sconsigliato dall'abbondanza di centrocampisti) che è stato richiesto all'Avellino dal Perugia. Per l'attacco Guidetti ha dichiarato pubblicamente di essere vicino alla Salernitana e anche Pià appare molto lontano. Bisogna quindi battere nuove piste (nei giorni scorsi si è parlato di Motta e Docente, ma aspettiamoci pure nomi nuovi).
Per quanto riguarda il portiere bisogna aspettare di chiarire il destino di Sirigu, che piace al Venezia. Per la difesa la società pare non voglia al momento fare acquisti nonostante le voci da Treviso su un interessamento per Viali e Dalcanto.
Intanto ci sono diverse novità in uscita. Paganotto dopo aver rifiutato il Manfredonia è a un passo dal Lumezzane (che dà già per fatto l'affare). Radice sta trattando col Pizzighettone ed alla fine dovrebbe raggiungere i rivieraschi. Per Cuneaz si parla sempre della Pistoiese mentre restano da sistemare Piazza e Amedeo Tacchinardi.
Invece per Pepe e Zanoletti c'è un interessamento del Pizzighettone ma anche della Sangiovannese (serie C1 girone B). Intanto il Lecco si è fatto avanti per Chomakov, ma l'offerta non pare destinata ad avere successo (è impensabile che i grigiorossi lascino partire il fulcro del centrocampo, a meno di ulteriori arrivi di peso nel reparto, ma visto l'allontanarsi di Quadri al momento questa sembra un'ipotesi improbabile).
lSul suo passaggio alla Cremonese, ecco Claudio Ferrarese.
Dal conte Arvedi (presidente del Verona) al Cavalier Arvedi. Cosa cambia per te?
"Ho parlato col presidente e sono soddisfatto di quello che mi ha detto. Dalla durata dei contratti si capisce quanta voglia ci sia di far bene, è un bel gruppo anche perchè altrimenti non sarebbe secondo in classifica. Ora abbiamo 15 partite da giocare che per noi sono 15 finali. L'obiettivo è la promozione e speriamo di arrivarci subito".
Lasci un Verona da incubo.
"Il Verona purtroppo ha tanti problemi".
All'andata qua a Cremona ve l'eravate cavata bene però.
"Ricordo, c'era ancora Colomba e nonostante i pochi punti eravamo ben organizzati. Poi quando si cambia allenatore si va purtroppo incontro a degli inconvenienti ma non voglio più parlarne, spero che il Verona si salvi ma ora io penso solo alla Cremonese".
Tatticamente come conti di inserirti nella squadra?
Sono un esterno offensivo, posso giocare sia a destra che a sinistra, deciderà il mister".
Diciamo che tendi soprattutto a servire le punte.
"Sì, di gol ne segno pochini, preferisco mandare in gol i compagni".
Conosci già qualcuno dei nuovi compagni?
"Ho giocato e vinto un campionato a Verona con Colucci. Gli altri li conosco per averci giocato contro, come Argilli-Zauli-Moretti-Graziani".
Conosci Mondonico?
"No, l'ho solo incontrato da avversario".
Conti di metterlo in difficoltà nelle scelte sin dalla prossima gara?
"Certo, ma le scelte le fa il tecnico e l'importante è l'obiettivo di squadra".
Hai avuto altre offerte oltre alla Cremonese?
"Sì, ne ho avute (Mantova e Modena in primis, Nda) ma non ho avuto dubbi su Cremona e sul progetto della Cremonese, anche perchè ne avevo già parlato col Presidente".
Dopo Ferrarese, è il turno di Rossi ad esprimersi sul medesimo aregomento.
Ci hai lasciato che giocavi esterno basso a sinistra. Sei stato usato in quel ruolo anche a La Spezia?
"Sì, gioco ancora in quel ruolo. Quella di Spezia è stata un'esperienza importante in una squadra ambiziosa. L'anno scorso ci siamo salvati ai playout, quest'anno purtroppo sono stati commessi degli errori ma è pur sempre una squadra di serie B".
Hai avuto qualche problema fisico mentri eri là?
"Sì, l'anno scorso mi avevano diagnosticato erroneamente una pubalgia mentre avevo uno strappo addominale e l'errore ha allungato i tempi di recupero. Quest'anno ho accusato una lesione al collaterale ma è già stata assorbita".
Ti aspettavi l'occasione del ritorno a Cremona?
"Ci ho sempre sperato anche sentendo i miei ex compagni come Bianchi che mi hanno spiegato le ambizioni della nuova società. Non ho avuto alcun dubbio al momento di scegliere".
L'obiettivo è la promozione.
"Questa squadra per la C è un lusso, ora dobbiamo giocare le 15 partite che mancano alla fine come se fossero 15 finali".
Gli stimoli sono certamente diversi rispetti alla tua esperienza qui in serie B.
"Sì, sicuramente gli obiettivi sono diversi e più stimolanti".
Come è andato l'incontro col Cavaliere?
"Lui crede in me e spero di contraccambiare la sua fiducia".
Ultima notazione di colore. Rossi ha spiegato di giocare nella Cremonese, tolte le parentesi Spezia e Carpenedolo, sin dai tempi della quinta elementare. Per questo motivo Favalli lo ha ribattezzato "Lassie", visto che è tornato a casa.