Alice nel Paese delle
Meraviglie di Lewis Carroll "Ti mostrerò quant’è profonda la tana
del coniglio" è un’altra allusione di Morpheus al passaggio di Alice
nel Paese paese delle Meraviglie. Anche Tank menziona quest'opera dicendo:
"D'ora in poi, Alice, di meraviglie ne vedrai un sacco!". Un
riferimento visivo si trova nella lunga caduta di Neo nel tunnel di Il riferimento al coniglio si ritrova anche
in un’allusione obliqua: quando Neo è in attesa dall’Oracolo, alla televisione
stanno trasmettendo un film, Night of The Lepus,
che tratta della storia di un gigantesco coniglio mutante. Questo
procedimento di creazione di simboli attraverso citazioni indirette (quasi
un gioco di specchi) si ripete più volte e almeno in un altro caso avviene
sempre con il mezzo televisivo: infatti mentre Neo attraversa l’appartamento
di una vecchia signora, la televisione sta trasmettendo l’immagine di
un uomo minaccioso vestito di nero. Si tratta del Numero 2, dalla serie
di telefilm The Prisoner, una Inoltre il 1999, anno di uscita del film, è l'Anno del Coniglio secondo l'astrologia cinese; l'Oroscopo Cinese lo descrive come "un anno generalmente piacevole che porterà nuove speranze nella vita di molti". Un’altra allusione al romanzo di Carroll
si ritrova nella scena in cui Neo tocca lo specchio e la sua mano inizia
a trasformarsi, e nelle mo Simulacra and Simulation
di Jean Baudrillard Questo naturalmente è il concetto che sta dietro al mondo virtuale descritto nel film. "Hai vissuto in un mondo dei sogni creato da un computer, Neo", dice Morpheus. Baudrillard scrive: "E' sempre una questione di dimostrare il vero attraverso l'immaginario; provare la verità attraverso lo scandalo, provare la legge attraverso la trasgressione, provare il lavoro attaverso lo sciopero, provare il sistema attraverso la crisi..." Un esempio della iperrealtà, continua Baudrillard, sono le simulazioni al computer che i media ci propinano quando non esistono filmati per illustrare l'evento (ad esempio incidenti, fatti di guerra o addirittura eventi sportivi). L'iperrealtà ci viene spacciata come realtà anche se ovviamente è filtrata attraverso gli interessi di chi ci mostra questo materiale. Uno degli aspetti più evidenti dell'iperrealtà sono i gigantesci centri commerciali presenti soprattutto negli USA, nei quali andare a fare compere diventa un evento in sè e non è più direttamente correlato all'acquisizione di cose che realmente ci servono. Si fa shopping solo per aver qualcosa da fare. Si comprano cose di cui non si ha bisogno, che in certo senso loro stesse ci hanno trovato attraverso l'esperienza dello shopping, la pubblicità e il marketing. Questo è ancora più vero con l'emergere dell'e-commerce, dove il denaro non passa materialmente di mano e si scelgono gli articoli solo attraverso foto e descrizioni scritte su un monitor. Dicendoci cosa è di moda e cosa no, cosa è giusto, cosa è sbagliato, cosa pensare e cosa dire, i governi, le aziende e i media ci impongono cosa fare e cosa essere. Questa è ovviamente una simulazione della libertà di scelta: possiamo scegliere qualunque cosa dal menù, ma non possiamo creare noi il menù. Il capitolo sul Nichilismo è particolarmente
importante nello schema simbolico del film ed è per questo che i fratelli
Wachowski hanno deciso di citarlo così prominentemente nel film. Baudrillard
discute un nuovo tipo di nichi Molti di noi si sentono come parti di un meccanismo in un vasto sistema di macchine. Baudrillard sostiene che la maggioranza delle persone è perfettamente soddisfatta di esistere in questo sistema tecno-politico-economico che non ha significato al di là del proprio fine. La politica usa la gente per qualunque fine si prefigga; interessi esterni influenzano e controllano il governo che è al momento al potere; le corporations e i governi invadono la nostra vita privata, ci controllano e manipolano i nostri consumi. Non Ho Bocca e Devo Urlare
di Harlan Ellison
|