ARCHIVIO STORICO ISRECIM


Direttore: prof. Francesco Biga

Aperto al pubblico su appuntamento da martedì a venerdì, h. 9-13.

Unico del suo genere in Liguria, l'Archivio comprende più di 200.000 documenti orginali, fonte primaria essenziale per studi, ricerche, tesi di laurea sulla storia contemporanea imperiese, con particolare riguardo alla Resistenza. Di prossima pubblicazione la guida aggiornata.

Costituito a partire dagli anni Sessanta con la raccolta dei fondi provenienti dagli archivi delle associazioni partigiane della Provincia e via via arricchitosi di materiale documentario fornito da altre associazioni e privati, l'archivio storico conserva le carte degli organismi politici che hanno guidato la Resistenza, quelle degli organismi che hanno coordinato le operazioni militari e i fondi personali di numerosi protagonisti dell'antifascismo e della lotta di liberazione, nonché numerosi complessi documentari relativi alla vita politica e culturale imperiese del periodo della Repubblica.

Profilo storico

Il territorio ligure

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La I zona Liguria

Come le altre regioni, anche la Liguria durante la Resistenza fu divisa in zone militari. La Prima zona Liguria comprendeva la provincia di Imperia e l'Albenghese, porzione occidentale della provincia di Savona. I primi nuclei di resistenza erano sorti nell'Imperiese fin dal settembre del 1943. Nella prima decade di giugno del 1944 le bande partigiane di questa zona, raggiunta una certa consistenza, si raggrupparono nella Nona brigata d'assalto Garibaldi "Felice Cascione"; nel mese successivo tale brigata fu elevata a Seconda divisione d'assalto Garibaldi "F. Cascione". In seguito furono costituite anche la Sesta divisione d'assalto Garibaldi "Silvio Bonfante" e la divisione SAP "Giacinto Menotti Serrati". Dopo la liberazione e la smobilitazione dei reparti, i documenti prodotti nella lotta armata, parte dei quali caduti in mano nemica, furono recuperati su base spontanea e spesso individuale, finendo così dispersi in vari archivi. Alcuni pacchi furono depositati presso l'ANPI provinciale di Imperia e di Albenga, altri presso la Federazione del PCI di Imperia e il Comune di San Remo, altri ancora all'Archivio di Stato di Genova e all'Istituto storico della Resistenza di Genova, mentre molti documenti restarono in mano privata. Con la costituzione dell'Istituto storico della Resistenza imperiese, nel dicembre del 1970, iniziò un'opera sistematica di censimento, acquisizione e riordino di questi complessi documentari, opera che oggi possiamo considerare pressoché conclusa. L'Anpi provinciale ha poi provveduto, da parte sua, a versare il grosso delle carte prodotte durante il periodo della ricostruzione ( 1945-1955 ). A questo materiale si è aggiunto quanto rimasto dell'archivio della Federazione provinciale del PCI, devastata da un incendio verso i primi anni Cinquanta. In anni più recenti, con il recupero di altri materiali e il versamento di diversi archivi personali e associazionistici, il corpo documentario è cresciuto notevolmente nella sua consistenza, venendo ad assommare a circa 220.000 carte.

Direttive del Comando della Ia zona sul prelievo dell'olio, 15 marzo 1945. Clicca per ingrandire l'immagine Relazione al Comando sulle azioni militari della Va Brigata <<Nuvoloni>> della Divisione <<Cascione>>, settembre 1944. Clicca per ingrandire l'immagine

Il patrimonio archivistico è suddiviso in sette sezioni:

1.Documenti relativi alla lotta armata e ai suoi risvolti e riflessi nella Prima Zona Liguria, dal settembre 1943 al 1946 ( 168 buste ). Questa sezione raccoglie la gran parte delle carte delle diverse formazioni partigiane, assieme a documenti dei servizi d'informazione, intendenza e sanità, alle carte della giustizia partigiana e a mappe e cartine varie delle zone di operazione. Comprende altresì una collezione della stampa partigiana, documenti tedeschi e della RSI, materiali dei CLN, dei partiti e carte riguardanti i rapporti con gli alleati.
2. Documenti del Novecento risalenti perlopiù agli anni 1945-1960 e concernenti soprattutto la Resistenza. Conservati in 720 buste, includono 3.800 fascicoli personali di combattenti della Prima Zona Liguria. Il materiale spazia dalle amministrazioni locali prefasciste ai perseguitati politici antifascisti e ai deportati, dai danni di guerra ai debiti delle formazioni partigiane, dal censimento dei caduti all'assistenza postbellica, dall'attività dei CLN alla vita dei partiti, delle associazioni partigiane e delle cooperative, dai riconoscimenti al valor militare alle persecuzioni antipartigiane con i relativi processi, dalla ricostruzione alle attività clandestine neofasciste.
3.Memorie, diari e biografie dei protagonisti della Resistenza armata locale. Si tratta di memorie e diari di partigiani o di parenti e amici di caduti ( oltre 240, conservate in 37 buste ), nonché di 230 profili biografici conservati in sette buste.
4.Poesie e canzoni di argomento resistenziale scritte alla macchia o dopo la liberazione da protagonisti e non, per un totale di circa 110 componimenti conservati in 22 buste.
5.Fondi diversi di enti e privati, comprendenti materiali vari, in prevalenza del periodo repubblicano, per complessive 160 buste. Ne fanno parte, tra gli altri, i fondi personali Pietro Abbo ( deputato socialista e poi primo deputato comunista della provincia in epoca prefascista), Nino Bruno ( sindaco socialista di Oneglia in quello stesso periodo ) e Felice Cascione, nonché i fondi ANPI di Imperia e Sanremo.
6.Manifesti. La raccolta comprende circa un centinaio di manifesti originali dei periodi preresistenziale, della Resistenza e della Repubblica, inclusi anche manifesti tedeschi e fascisti.
7.Archivio fotografico della Resistenza imperiese ( circa 4000 fotografie in 110 buste ).

Si ricorda per completezza che nuclei non trascurabili di documenti della Resistenza imperiese sono a tutt'oggi custoditi dall'archivio dell'Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea di Genova ( Fondo Gimelli ) e dall'archivio della Fondazione "Luigi Micheletti" di Brescia.

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Copyright VD. Aggiornato il: aprile 07, 2000.Sarà gradito un messaggio con le tue opinioni su questa pagina e su come migliorarla.