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Dal primo chiostro a destra, si passa all'ex
refettorio, oggi sede del museo. Fra le opere
indichiamo: Giovanni Cimabue - Crocifisso
(1280 circa) Taddeo Gaddi - Ultima Cena
e L'Albero della Croce (1350) Andrea Orcagna
- Giudizio Universale Donatello - San
Ludovico da Tolosa (bronzo del 1423) Domenico
Veneziano - Ss. Giovanni battista e Francesco Maso
di Banco - Incoronazione della Vergine
Magnifico sfondo per il chiostro è
rappresentato dalla Cappella de' Pazzi. Qui, come già
nella Sagrestia di San Lorenzo, Filippo Brunelleschi può
realizzare il suo ideale di architettura sacra, vale a dire un
edificio a schema centrale sormontato da una cupola e da una
lanterna. Questa cappella, fatta costruire dall'illustre famiglia
rivale dei Medici, è un gioiello di grazia e di eleganza
ed una delle sue opere più originali. |