La rivista
Organo degli Studi Teologici per Laici
sorti in molte regioni d'Italia sull'esempio di quello di Santa
Croce in Firenze, Città di Vita ha in programma un aggiornato
e vivace insegnamento del pensiero rivelato in maniera da far
sperimentare la profonda vitalità della teologia rispetto
a tutti i problemi che angustiano lo spirito del mondo moderno.
Anticipando il Concilio, Città di Vita ha dimostrato,
di fatto, quanto sia necessario e come sia possibile un incontro
fecondo tra il pensiero sacro e la cultura laica. Per questo
motivo non è una rivista confessionale. E' aperta a diversi
influssi di pensiero in modo da lasciare al lettore la possibilità
di un libero confronto.
In 52 anni di attività Città di Vita ha svolto
un ruolo importante nella vita culturale italiana ed estera come
hanno testimoniato in varie occasioni scrittori di rilievo quali
Adolfo Oxilia, Piero Bargellini, Carlo Betocchi, Nicola Lisi,
George Uscatescu, Vittorio Vettori, Geno Pampaloni, Carlo Bo,
Mario Luzi, Margherita Guidacci, Michele Federico Sciacca. Le
migliori firme della letteratura internazionale, con il loro
contributo intellettuale, hanno fatto di Città di Vita
una palestra di ricerche e di discussioni per l'affermazione
della verità e sono valse a renderla una delle più
interessanti riviste italiane nel mondo.
Città di Vita entra in 2000 grandi istituti, scuole pubbliche
e private, facoltà universitarie, biblioteche, centri
di cultura italiani all'estero, istituti di credito, società
industriali e commerciali.
Il favore che Città di Vita ha già incontrato nei
rilievi della stampa e nella varietà dei suoi lettori,
unitamente alla produzione editoriale sviluppatasi al suo fianco,
è valida prova delle sue benemerenze e garanzia del suo
avvenire.
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