Tobruk 1942: il casco dell'Ufficiale Inglese

Questa storia incomincia il 21 giugno 1942, quando le nostre forze irruppero e riconquistarono Tobruk. Un mio compagno di carro armato si impossessò di un casco coloniale inglese. Il casco in questione ha vissuto le varie vicissitudini della guerra, fino ad El Alamein, dove il nuovo proprietario fu ferito e rimpatriato. Mentre io, catturato dai nemici, rimasi quattro anni in un campo di prigionia.

Tornato a casa, per ricordare i caduti in guerra da ambo le parti, allestii un museo, ora visitato da scolaresche ed appassionati. Il casco in questione è finito nel mio museo; ma non è mio, e a distanza di anni vorrei restituirlo all'Ufficiale Inglese a cui fu tolto o agli eredi.

Ma come fare?
Questa è la ragione per cui scrivo. Famiglia Cristiana è conosciuta in tutto il mondo, essa può finire anche in mano ad un inglese veterano della guerra nel deserto. Vi chiedo un aiuto: pubblicando la mia lettera mi darete la possibilità di far conoscere a più persone la mia storia.
Antonio Tomba, Cologna Veneta (VR)

   Vecchia bottiglia di birra ritrovata da un pescatore, Steve Gowan, impigliata nelle sue reti due mesi or sono alla foce del Tamigi. La bottiglia conteneva due messaggi scritti dal soldato inglese Thomas Hughes, di 26 anni, il 9 settembre del 1914 ed era stata affidata al mare dalla nave che lo portava al fronte in Europa. Il primo biglietto, diretto alla moglie, è stato il suo ultimo tentativo di comunicarle il suo amore, il secondo per chi ritrovava la bottiglia.    Thomas fu ucciso in una battaglia nei pressi del fiume Aisne il 21 settembre 1914.