UFFICIALE DELL'AVIAZIONE AFFERMA CHE UN MISSILE HA COLPITO IL PENTAGONO
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ALTO GRADO DELL’ AVIAZIONE: "UN
MISSILE HA COLPITO IL PENTAGONO"
DI GREG SZYMANSKI.
Due esperti di alto profilo in radiazioni sono d’accordo che l’attacco al
Pentagono ha coinvolto l’uso di un missile. Anche letture con contatori Geiger
subito dopo l’attacco mostrano alti livelli di radiazione a 12 miglia di
distanza dal luogo dell’ impatto contro il Pentagono.
Un esperto di radiazioni e un importante Maggiore dell’ esercito, che un tempo
ha guidato il progetto delle forze armate sull’ uranio impoverito, sostengono
entrambi che il Pentagono è stato colpito da un missile, non da un aereo
commerciale, aggiungendo che i rilevamenti di radiazioni dopo l’impatto indicano
che potrebbe essere stato usato anche uranio impoverito.
“Non sono un esperto di esplosivi o di luoghi di impatto, ma sono molto bene
informato in cause ed effetti di contaminazione da radiazione nucleare. Ciò che
è successo al Pentagono è fortemente sospetto, e mi porta a credere che un
missile con testata all’uranio impoverito possa essere stato usato”, dice
l’esperto in radiazioni Lauren Moret in una conversazione telefonica questa
settimana dalla sua casa di Berkeley in California.
Moret, che ha speso una vita lavorando nel campo nucleare, prima come uno
scienziato dello staff del Livermore Nuclear Weapons Laboratory in California, è
ora membro del Radiation and Public Health Project (RPHP) [Progetto su
Radiazioni e Salute Pubblica n.d.t.], un gruppo finanziato da privati che studia
i devastanti effetti dell’ uranio impoverito specialmente in Iraq e Afghanistan.
A riguardo della teoria del missile, essa è anche appoggiata dall'ex Maggiore
dell’Esercito Doug Rokke, con un PhD in didattica della fisica ed ex alto
esperto militare bandito dal Pentagono dopo che le forze armate non seguirono i
regolamenti sull’ utilizzo, lo smaltimento e i trattamenti medici riguardanti
l’uso di uranio impoverito.
“Se si guarda a tutta la faccenda, specialmente al luogo di impatto privo di
parti di aeroplano, alla dimensione del foro lasciato nell’ edificio e al fatto
che l’impatto del proiettile ha penetrato numerosi muri di cemento, sembra
il
lavoro di un missile”, ha detto questa settimana il Mag. Rokke dalla sua casa di
Rantoul, Illinois. “E se si guarda al danno, è stato ovviamente un missile.
Inoltre se si guarda al WTC e all’ inquietante flash che colpisce la torre
appena prima dell’ impatto dell’ aeroplano, anche in questo caso sembra come se
sia stato usato un missile.”
E per provare che la teoria del governo sul jet è sbagliata, Moret ha detto che
le rapide azioni di una sua amica vicina al Pentagono la mattina dell’ 11-9,
forniscono anche maggiori sospetti. Moret si ricorda che quella tragica mattina,
appena vide l’aereo colpire le torri gemelle e poi udì dell’impatto contro il
Pentagono, chiamò immediatamente una cara amica ad Alexandria, Virginia, la
Dr.ssa Janette Sherman. Pensando che potessero essere coinvolte delle
radiazioni, chiese rapidamente alla Dr.ssa Sherman, 77 anni, esperta in
radiazioni e medico che vive a 12 miglia dal luogo di impatto, di leggere un
contatore Geiger.
Ciò che le due esperte trovarono è stupefacente. Non solo ciò che trovarono è
stupefacente ma ciò che è pure più incredibile è che per anni dopo l’ 11-9 è
stato completamente ignorato da quasi tutti, compresa l’ amministrazione Bush,
la Commissione sull’ 11-9 e i media mainstream, tutti coloro che sembrano più
interessati a timbrare la storia ufficiale dell’ 11-9 piuttosto che arrivare
alla verità.
“La Dr.ssa Sherman era sottovento dal Pentagono l’ 11-9 e le sue letture del
contatore Geiger mostrano valori estremamente alti, da otto a dieci volte più
alti del normale”, dice Moret, che è anche esperta nelle cause e gli effetti
dell’ uranio impoverito.
“La Dr.ssa Sherman, che è anche lei una rispettata esperta di radiazioni, ha poi
contattato le autorità per allertarle sui rischi delle radiazioni sul luogo di
impatto del Pentagono. E abbiamo anche tenuto foto delle letture del contatore
Geiger per verificare ciò che la Dr.ssa Sherman ha trovato da 12 miglia di
distanza.”
Dopo avere informato la Nuclear Industrial Safety Agency (NIRS) [Agenzia per la
Sicurezza Nucleare Industriale n.d.t.], furono allertati gli esperti della
Environmental Protection Agency (EPA) [Agenzia per la Protezione dell’ Ambiente
n.d.t.] e l’ FBI ed esperti di radiazioni hanno poi confermato alti livelli di
radiazione sul luogo di impatto del Pentagono, forse per la presenza di uranio
impoverito o per altre cause ignote.
Ma ciò che ha più disturbato la Moret è stata la mancanza di preoccupazione da
parte dell’ amministrazione Bush e il non avere istituito una indagine completa
su ciò che ha veramente causato gli alti livelli di radiazione, dicendo che
forse ciò che avrebbero trovato avrebbe potuto rivelare qualcosa di contrario
alla storia ufficiale in cui un aeroplano sfonda come un ariete 12 muri del
Pentagono di duro cemento.
“Anche se fosse stato usato uranio impoverito, pensate che a gente come Bush,
Cheney e Rumsfeld importi davvero qualcosa? Questi sono profittatori a cui 20 o
30 anni fa non sarebbe stato nemmeno permesso di mettere piede in queste
posizioni di potere”, dice Moret. Sebbene i conteggi del contatore Geiger della
Dr.ssa Sherman non possono essere una scoperta decisiva, un altro esperto di
radiazioni nucleari, Marion Fulk, concorda che in ogni caso i valori positivi
sono sospetti.
“Sembra davvero sospetto ma naturalmente bisogna considerare molti fattori prima
di giungere ad una conclusione”, ha detto Fulk in una intervista telefonica
questa settimana. “Bisogna
guardare al tipo di contatore Geiger usato dalla Dr.ssa Sherman
così come al fatto che la fonte della radiazione potrebbe essere
l’uranio impoverito in un missile, il carico nell’aeroplano
o all’interno della struttura dell’ edificio
colpito.”
Anche se nessuno può esserne certo, una cosa certa è che l’amministrazione Bush
non si è mai seriamente interessata a occuparsi della possibilità di uranio
impoverito al Pentagono così come si interessa poco dello stesso problema al
World Trade Center e nei luoghi di combattimento dell’ Iraq e dell’ Afghanistan.
E più recentemente, Moret, Fulk e il Mag. Rokke, insieme a Tennis Kyne, Bob
Jones e Mark Zeller, hanno fornito la documentazione per un esplosivo video
scritto e prodotto da Joyce Riley e William Lewis chiamato “Beyond Treason”
[“oltre il tradimento” n.d.t.] che fornisce uno sguardo approfondito all’ uranio
impoverito usato nelle Guerre del Golfo e il fatto che probabilmente causa
numerose malattie ai civili e ai militari.
“E’ stato determinato che l’equivalente di più di 400.000 bombe del tipo di
quella di Nagasaki è stato rilasciato nel medioriente dal 1991”, dice Moret,
citando uno studio e il successivo discorso fatto ad una conferenza sull’ uranio
impoverito nel 2000 dal Professor Yagasaki, un fisico e stimato esperto di
radiazioni nucleari.
E nel filmato di 89 minuti, che indaga su un massiccio insabbiamento da parte
del governo, Riley e Lewis fanno notare che le malattie inspiegate in civili e
nel personale militare possono essere causate dall’ uranio impoverito o forse
essere una combinazione di diverse cause, inclusa l’esposizione a sostanze
chimiche e biologiche e l’uso di vaccini sperimentali.
Gli scrittori di “Beyond Treason”, hanno aggiunto:
“Gli eroi della Guerra del Golfo ammalati, provenienti da tutti i 27 paesi della
coalizione, muoiono lentamente per 'cause ignote', aspettano risposte dai loro
governi, ma nessuna risposta soddisfacente o persino credibile è venuta fuori
dall’ establishment militare. Dati che coprono tutto un decennio indicano
negligenza o addirittura colpevolezza da parte del Dipartimento della Difesa USA
e della loro [mentalità] da eserciti usa e getta.”
“La VA [“Veterans Administration”, l’ente che si occupa dei veterani di guerra
n.d.t.] ha stabilito che 25.000 soldati sono ora disabili permanenti, 15.000
soldati sono morti e più di 425.000 sono malati e stanno morendo lentamente per
quella che il Dipartimento della Difesa chiama ancora una 'malattia misteriosa'.
Quanti altri ancora dovranno morire prima che si faccia qualcosa?”
E nel Febbraio 2004, una conferenza chiamata "Dialogues with Decision Makers"
[“Dialoghi con chi prende le decisioni” n.d.t.] è stata tenuta a Nuova Delhi,
India, dove un gruppo di esperti si è riunito per la prevenzione della guerra
nucleare e ha guardato da vicino il problema dell’ uranio impoverito nel
Medioriente.”
L’Ammiraglio Vishnu Bhagwat, ex capo del Naval Staff in India, ha riferito i
seguenti dettagli scioccanti sugli effetti dell’ uranio impoverito: “Nella
guerra del 2003, gli Iracheni sono stati colpiti dall’ arsenale radioattivo del
Pentagono, soprattutto nei centri urbani, a differenza che nei deserti come nel
1991. Gli effetti congiunti di malattie, invalidità a lungo termine e generici
difetti alla nascita sarà evidente solo a partire dal 2008.” Per ora, la metà
dei 697.000 soldati coinvolti nella guerra del 1991 ha riportato serie malattie.
Secondo la American Gulf War Veterans Association, più del 30% di questi soldati
sono cronicamente malati, e ricevono compensi di invalidità dalla Veterans
Administration.
“Vicino al Palazzo Repubblicano, dove le truppe USA hanno fatto la guardia e
oltre 1.000 impiegati sono entrati e usciti, i livelli di radiazione erano i più
alti dell’ Iraq, quasi 1.900 volte i livelli di radiazione di fondo.
Lungo la strada, presso una bancarella che vende menta, cipolle e prezzemolo
dove dei bambini stavano giocando su un carro armato Iracheno bruciato appena
fuori Baghdad, i contatori Geiger hanno registrato una radiazione pari a 1.000
volte il normale fondo."
"Il Pentagono e le Nazioni Unite stimano che durante gli attacchi in Marzo-Aprile
2003, USA e Gran Bretagna hanno usato tra le 1100 e le 2200 tonnellate di
granate all’uranio impoverito in grado di penetrare le corazzature, molte di più
che nella Guerra del Golfo del 1991 (e ciò non include le munizioni e i missili
lanciati dall’aria)”, ha scritto il Post Intelligencer.
“Gli effetti a lungo termine, per quanto elaborato dal Dr. Asaf Durakovic, dopo
i primi sintomi neurologici, sono cancro e malattie legate alle radiazioni quali
la sindrome da fatica cronica, dolori a muscoli e giunture, danni neurologici
e/o nervosi, disturbi dell’umore, deficienze immunitarie, danni ai polmoni e ai
reni, problemi di vista, ferite alla pelle, incremento degli aborti spontanei,
mortalità materna e difetti/deformità genetiche alla nascita."
Per anni il governo USA ha descritto la Gulf War Syndrome [Sindrome della Guerra
del Golfo n.d.t.] come disturbo da stress post traumatico. E’ stata etichettata
come un problema psicologico o semplicemente come una misteriosa e scorrelata
malattia quale i problemi di salute dei veterani del Vietnam che soffrivano di
avvelenamento dall’ Agente Arancio [un defoliante usato sulle foreste vietnamite
n.d.t.]
“E’ vero che un terrorista può attaccare in qualunque momento,
qualunque luogo e usando qualunque tecnica ed è fisicamente impossibile
difendersi in ogni momento e ogni luogo contro ogni tecnica possibile. Qui
stiamo parlando di coltelli di plastica, e dell’ usare un volo American Airlines
riempito di nostri cittadini, e il MISSILE per danneggiare questo
edificio e simili (inascoltabile) che hanno danneggiato il World Trade Center.
Il solo modo per affrontare questo problema e muovere battaglia ai terroristi
ovunque siano e affrontarli.”
Discorso di Donald Rumsfeld nel rispondere al giornalista del
Parade Magazine Lyric Wallwork Winik in una conferenza stampa del Pentagono il
12 Ottobre 2001. (Pubblicato sul sito web del Pentagono)
http://www.thememoryhole.org/911/rumsfeld-warnings.htm
[maiuscole e grassetto aggiunti, il testo originale sul sito del Pentagono è a
questo indirizzo n.d.t.]
Greg Szymanski.
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Fonte:
http://www.arcticbeacon.com/18-Aug-2005.html
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di ALCENERO.
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